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Mercoledì, 06 Novembre 2024

POLITICA NEWS

Si fa la conta dei danni dopo il tremendo nubifragio che ha colpito nella notte la città di Crotone. In particolare, le immagini impressionanti arrivano da via Giuseppe di Vittorio (Fondo Gesù), nei pressi dell'Autostazione fratelli Romano, dove una tromba d'aria ha violentemente sradicato il tetto in lamiera del supermercato MD e della rivendita di elttrodomestici Trony, provocando danni almeno a delle autovetture lì parcheggiate.

 

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Una tromba si è abbattuta alle prime ore del mattino sul territorio della provincia di Crotone causando gravi danni ad Isola Capo Rizzuto e nella zona archeologica di Capocolonna. La zona più colpita è stata quella del comune di Isola Capo Rizzuto tra le località da Marinella a Capo Rizzuto.

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Solidarietà e vicinanza di Confcommercio Crotone al titolare del "Gambero Rosso" a seguito dei danni subiti a causa della tromba d'aria verificatasi nelle prime ore del mattino di oggi in città.

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maltempo unieuro«I tecnici del dipartimento nazionale della Protezione civile oggi a Crotone: il governo al lavoro per non lasciare soli imprenditori e cittadini». È quanto reso noto da Elisabetta Barbuto, portavoce M5s alla Camera.
«In data odierna – racconta la deputata Cinquestelle – si è svolto sui luoghi e presso le imprese di Crotone interessati dalla tromba d’aria del 24 novembre 2018, ad opera di tecnici del dipartimento nazionale della Protezione civile, il sopralluogo originariamente stabilito per la scorsa settimana e, quindi, rinviato ad oggi a causa delle avverse condizioni meteorologiche».
«Avevo già avvisato gli imprenditori crotonesi – riferisce la parlamentare – che oggi avrebbero ricevuto la visita dei tecnici i quali proseguiranno la loro visita in Calabria recandosi domani nella Sibaritide sui luoghi colpiti dall’alluvione del 27-28 novembre 2018 – spiega ancora la portavoce pentastellata – la loro visita era stata preannunciata dal dirigente responsabile del settore con il quale ci risentiremo in seguito all’acquisizione della documentazione relativa al sopralluogo sulla scorta della quale verranno adottati i provvedimenti che saranno ritenuti più idonei a sostegno delle attività imprenditoriali danneggiate».
«Sarà bene ricordare – insiste ancora la Barbuto – che il ministro Barbara Lezzi, recatasi sui luoghi interessati nell’immediatezza, aveva garantito agli imprenditori che il governo non li avrebbe lasciati soli. Ed in effetti, il ministro ed i suoi collaboratori, con i quali sono in costante contatto, si stanno occupando della situazione con estrema attenzione e sensibilità».
«Personalmente – ha chiuso la deputata portavoce M5s – ho sollecitato e chiesto, al netto di ulteriori richieste, che il Governo vari un provvedimento di sospensione delle scadenze fiscali e contributive in favore delle imprese danneggiate. Per l’adozione di qualunque tipo di provvedimento, infatti, si rivelava imprescindibile il dovuto sopralluogo svoltosi in data odierna in esito al quale si auspica che, in tempi rapidi, le imprese possano avere delle risposte concrete».

 

 

 

 

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lezzi salviniMissione in Calabria per il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, che mercoledi' 5 dicembre sara' a Polia (VV) alle ore 11,00 per un sopralluogo delle zone colpite dal maltempo dello scorso ottobre, e per un incontro in Comune con Prefetto di Vibo Valentia, presidente della Provincia, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Alle ore 14,30 il ministro sara' a Crotone, per un tavolo istituzionale in Prefettura con il sindaco, il presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, il presidente di Confindustria, le associazioni degliagricoltori, il Presidente del consorzio Ionico/Crotonese, per una stima dei danni delle piogge e del tornado dello scorso novembre. Al termine della riunione, alle ore 16,30, e' prevista una conferenza stampa.

 

 

 

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oliverio pugliese lucente confindustriaA una settimana circa dalla tromba d'aria che ha colpito la citta' di Crotone e il Crotonese, dopo una serie di sopralluoghi effettuati personalmente sul campo per verificare i danni subiti da imprese e territorio, ieri sera il presidente della Regione, Mario Oliverio, e' tornato nella citta' di Pitagora per illustrare le azioni messe in campo fino ad oggi a favore di quel territorio e per ribadire, ancora una volta, la sua vicinanza e quella dell'intero governo regionale ad un'area che "per troppo tempo e' stata dimenticata e abbandonata a sé stessa". L'occasione per farlo e' stata fornita dall'Assemblea dei soci di Confindustria Crotone, un incontro gia' programmato da tempo, a cui hanno preso parte anche il sindaco della citta' Ugo Pugliese, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca e il presidente degli industriali crotonesi Michele Lucente. L'incontro, che si e' aperto con un lungo e commosso applauso ad Antonella Stasi, vedova di Massimo Marrelli, l'imprenditore che ha perso la vita a causa di una frana insieme a tre operai, e' servito a fare il punto sulle iniziative e gli strumenti messi in campo in questi anni da parte dal governo regionale a favore di questa parte del territorio calabrese, un lungo elenco di scelte, provvedimenti e investimenti costituito da cantieri avviati e opere gia' in corso. "Le scelte che abbiamo assunto nella programmazione delle risorse - ha detto Oliverio - sono state quelle di spostare le risorse da una impostazione assistenziale, o prevalentemente assistenziale, agli investimenti per fare esprimere tutte le potenzialita' di questo territorio e per costruire un sistema produttivo imprenditoriale rispetto al quale, io credo, si vince o si perde la sfida con il futuro. Una scelta che ci ha dato ragione e di cui oggi cominciamo a vedere i primi frutti. Con questo non voglio dire che abbiamo risolto tutti i problemi, ma certamente abbiamo invertito un trend che per troppo tempo era stato caratterizzato solo da segnali negativi. La strada che abbiamo imboccato, dunque, e' quella giusta. Questi dati, naturalmente, ora devono essere sostenuti e consolidati da politiche nazionali coerenti con questa impostazione. Strumenti importanti come la Zes devono decollare al piu' presto, ma perche' cio' accada deve essere effettuata subito la nomina nel Comitato d'indirizzo del ministero delle Infrastrutture di cui ho parlato quindici giorni fa in un incontro con il ministro Toninelli. Una volta che parte il Comitato di indirizzo parte la Zes e tutto cio' che essa comporta in termini di investimenti nei quali rientrano anche Crotone e il suo aeroporto. Ci sono, poi, gli investimenti della legge 181, i contratti di sviluppo, il credito d'imposta, che finanziamo totalmente come Regione: abbiamo gia' investito 65 milioni destinati alle imprese. C'e' poi la problematica che riguarda le bonifiche, Antica Kroton, con risorse gia' sbloccate e per le quali abbiamo gia' definito le convenzioni. Abbiamo investito molto nell'ammodernamento delle infrastrutture: per la ferrovia jonica sono in corso i lavori per l'elettrificazione e l'ammodernamento; l'aeroporto e' stato messo nelle condizioni di poter volare, c'e' un collegamento con Bergamo, ma e' stato gia' annunciato da Ryanair un piano di voli a partire da aprile, ed e' in corso anche una ricerca di ulteriori compagnie". "Il 13 dicembre prossimo terremo - ha annunciato Oliverio - un workshop in Cittadella proprio su questa tematica, dove saranno coinvolte tutte le compagnie aeree. Destineremo ulteriori 10 milioni di euro per l'istituzione di nuove rotte. Dopo dieci anni abbiamo sbloccato il Megalotto della SS.106 Sibari-Roseto Capo Spulico per collegare la jonica con l'adriatica e con l'autostrada. E' in via di completamento la statale 534, la strada a quattro corsie che dall'uscita di Firmo arriva a Sibari e che, attraverso il megalotto, si collega al Corridoio Adriatico. Sono gia' disponibili le risorse necessarie per collegare Rossano a Crotone e perche' si colleghi subito almeno una delle aste delle SS.106 e si predisponga gia' la seconda. Quando ci e' pervenuta da 36 Comuni, capofila le Province di Catanzaro e Crotone, la proposta dell'ingegnere Antonio Bevilacqua di valutare l'ipotesi del nuovo tracciato che prevede la realizzazione di una nuova strada, parallela a quella costiera, con quattro corsie e spartitraffico centrale della lunghezza di circa 36 chilometri e con un percorso di modifica che prevede la realizzazione di una strada interna che va dallo svincolo di Simeri Crichi a Crotone, l'abbiamo subito accolta chiedendo ad Anas di predisporre subito uno studio di fattibilita' che ci indichera' il tracciato, i costi e la sostenibilita' dell'investimento e che presenteremo con Anas a gennaio. Abbiamo programmato investimenti importanti (circa 12 milioni di euro) per mettere in sicurezza, realizzare e qualificare i servizi del porto di Crotone; abbiamo concertato 17 milioni di euro con il Comune di Crotone per Agenda Urbana. E potrei continuare a lungo con l'elenco delle azioni messe in campo. Dispiegare pienamente queste risorse nella realizzazione degli obiettivi significa creare le condizioni per far decollare questo territorio". "Ora - ha concluso Oliverio - spetta ad ognuno di noi produrre uno sforzo unitario per fare in modo che gli investimenti si realizzino anche nel campo della valorizzazione turistica e culturale del territorio. Importante e' non mollare e credere che anche qui in Calabria, a Crotone, e' possibile costruire un processo di sviluppo virtuoso. A declamare obiettivi ci siamo tutti, il problema e' costruire i processi. E questo e' il compito che spetta ad ognuno di noi, nessuno escluso".

 

 

 

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