«Grazie agli interventi che verranno eseguiti – scrive Ance – l'unità avrà un miglioramento in termini di efficienza energetica di due classi, questo permetterà, oltre che un comprovato risparmio in termini economici per la gestione dello stabile, anche di ottenere un recupero fiscale pari al 110% della cifra prevista dall'intervento. Tale importo, che rappresenta un credito di imposta sarà parzialmente assorbito dal committente e parzialmente ceduto ad una banca locale. Tutto ciò si è reso possibile attraverso un lavoro sinergico fatto dagli uffici di Ance Crotone, supportati a livello nazionale dal punto di vista normativo e fiscale, in collaborazione con la struttura tecnica dello studio di ingegneria locale, qualificato e specializzato, a cui il committente si è affidato per la progettazione del lavoro e con la banca Intesa Sanpaolo di Crotone, che si è resa sin da subito disponibile, in virtù di una convenzione nazionale».
«Ance Crotone – prosegue la nota –, sportello informativo dal 2018 per le pratiche di eco e sisma bonus, ha seguito numerose pratiche con i bonus del 75% e dell'85%, cantieri con bonus facciate con cessione di credito al 90% ed oggi punta sul Super bonus al 110%, che rappresenta una straordinaria occasione per rilanciare l'economia e l'occupazione grazie all'importante effetto moltiplicatore che il settore delle costruzioni e dell'edilizia ha sul Pil. Il Collegio promuove costantemente webinar formativi di approfondimento sul tema della riqualificazione energetica e del miglioramento sismico con l'utilizzo dei bonus fiscali, informa le proprie imprese iscritte sugli aggiornamenti normativi, di natura tecnica e fiscale attraverso Guide, raccolta di Faq e risposte a quesiti specifici, ha creato un elenco di imprese qualificate che sono state inserite in un progetto formativo con il Formedil nazionale alle quali a breve saranno proposti corsi di formazione specialistici per le maestranze».
«Attraverso l'accordo nazionale Ance-Deloitte – rende ancora noto l’associazione di categoria dei costruttori edili crotonesi – e gli accordi nazionali con Banca Intesa Sanpaolo e quelli in itinere con altri gruppi tra i quali Unicredit e Poste italiane, l'ufficio dei costruttori può offrire alle proprie imprese associate un pacchetto più vasto di opportunità per la cessione del credito, che non riguarda più soltanto esclusivamente le grosse Esco, con le quali continua comunque la collaborazione ( es. Snam, Eni, Enel X, ecc.). A breve partiranno altri interventi sia con il 110% che con il bonus facciate al 90%, misure che auspichiamo vengano ulteriormente prorogate al fine di avere un'ampia ricaduta sull'economia nazionale», conclude Ance.