È quanto si afferma in una nota diramata dall'Ufficio del commissario straordinario delegato per gli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sito contaminato di interesse nazionale di Crotone - Cassano - Cerchiara di Calabria.
«Osservare e fare osservare le leggi e i regolamenti - è detto nella nota - non costituisce una libera scelta del commissario, ma integra un preciso obbligo giuridico non solo in capo allo stesso, ma anche in capo a chiunque operi nella Pubblica amministrazione nell'interesse delle comunità locali. Nessuno può pensare di ostacolare il percorso di risanamento in assenza dei necessari presupposti fattuali e giuridici; occorre invece favorire, collaborare e cooperare all'attuazione degli interventi, in conformità alla legislazione nazionale e dell'Unione europea. Il controllo, la vigilanza, le verifiche e la validazione istituzionale delle attività di bonifica e di riparazione del danno ambientale, sono curati ai massimi livelli di competenza scientifica e di responsabilità, dal competente Istituto superiore di protezione e ricerca ambientale (Ispra), dall'Istituto superiore di sanità (Iss), dal Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa), il sistema a rete che coordina tutte le Agenzie regionali di protezione ambientale. Mentre la Società di ingegneria ambientale del ministero dell'Ambiente (Sogesid Spa) e l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal), assicureranno la propria assistenza tecnico-specialistica a supporto alla struttura commissariale».
«La sicurezza delle attività tecniche e ambientali e la regolarità delle operazioni - riporta ancora la nota - sarà garantita in ogni singola fase operativa degli interventi di bonifica, compresa la fase di movimentazione alla destinazione finale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, che sarà curata in ogni dettaglio con l'assistenza della Componente specializzata del comando unità forestale e agroalimentare (Cufa), assieme ed in coordinamento operativo con i Reparti ambientali dell'Arma dei Carabinieri. Ove ritenuto necessario, il commissario straordinario di governo, al fine di garantire i diritti inalienabili alla salute e il rispetto delle norme a tutela dell'ambiente, della biodiversità e gli ecosistemi, potrà, come estrema ratio, esercitare il diritto di avvalimento delle Forze Armate e di Polizia. Così agendo e procedendo, si porteranno a positiva conclusione gli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale a Crotone per il bene economico e sociale della nostra Calabria».