L’Enpa di Crotone comunica che «nei giorni scorsi il presidente della locale sezione, Giuseppe Trocino, è stato ricevuto dal prefetto di Crotone Cosima Di Stani per discutere della problematica del randagismo che affligge il territorio crotonese. Durante l’incontro, promosso e partecipato dall’onorevole Elisabetta Barbuto sensibile alla problematica, sua eccellenza il prefetto ha pazientemente ascoltato le rimostranze rivolte dal presidente dell’associazione all’Azienda sanitaria provinciale e ai sindaci del territorio che omettono di promuovere delle adeguate campagne di controllo e prevenzione del randagismo. L’inefficienza delle Pubbliche amministrazioni arreca un danno enorme alle casse comunali, all’immagine di un territorio a vocazione turistica e soprattutto agli animali abbandonati per le strade al proprio destino. La mancanza di coordinamento tra le Forze dell’Ordine e gli Uffici dell’Asp – ha dichiarato il presidente dell’Enpa – crea quotidianamente confusione tra i cittadini sensibili che richiedono l’intervento delle istituzioni quando rinvengono un cane abbandonato ovvero ferito e bisognoso di soccorso. L’avvocato Giuseppe Trocino, inoltre, ha informato il prefetto di Crotone del contenuto di una denuncia fatta negli anni passati e rimasta priva di esito, ovvero: il canile realizzato in località Timpa del Salto, nei pressi della cosiddetta “montagna del brigante” (la cui gestione oggi è affidata ad un amministratore giudiziario a seguito di una inchiesta della Procura della Repubblica). Esso è ubicato in una zona a rischio esondazione e a rischio frana e, quindi, occorrerebbe verificare l’esistenza o meno delle concessioni edilizie al fine di reprimere eventuali abusi e soprattutto evitare di mettere a repentaglio la vita degli animali ivi detenuti e degli operatori preposti alle cure degli stessi. Il prefetto di Crotone ha assicurato il proprio personale interessamento e quindi la convocazione in tempi ragionevoli dei sindaci dei Comuni della Provincia di Crotone».