Una barca a vela con a bordo 61 migranti di nazionalità pachistana - tutti maschi di cui tre minorenni - è stata intercettata intorno alle 2.30 di questa notte al largo della costa calabrese dai finanzieri di una motovedetta che hanno anche arrestato i presunti scafisti, due cittadini di nazionalità lettone.
I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone acquistano uova di Pasqua e contribuiscono alla raccolta fondi della Croce rossa, comitato di Crotone, per finanziare il "Progetto latte".
«Ennesimo atto vile da chi non ha rispetto nei confronti degli operatori umanitari!». È la denuncia lanciata via social, sulla pagina ufficiale di Facebook, dal comitato di Crotone della Croce rossa italiana.
"Si è tenuta questo pomeriggio una riunione presso il Centro operativo comunale (Coc) di Protezione civile convocata dal sindaco Pugliese per l'emergenza gelo di questi giorni". È quanto riporta una nota del Comune di Crotone. "Riunione presieduta dall'assessore Leo Pedace - aggiunge - con il responsabile Coc Francesco Ciccopiedi e tutti i rappresentanti delle associazioni di protezione civile. Sarà allestita, per accogliere i senzatetto, già da questa notte, a cura della Croce Rossa la struttura in via Stazione (25 posti)".
"Ulteriori 40 posti - è detto ancora nella nota - sono eventualmente disponibili presso la Foresteria della Croce Rossa mentre fino a cento posti sono eventualmente disponibili presso il Coc (quartiere Tufolo). I pasti saranno garantiti da Agorà e Rete Sprar mente il camper di 'On the road' effettuerà il consueto giro in città per ulteriore distribuzione pasti caldi".
"I volontari - conclude la nota - delle associazioni Prociv, Augustus, Misericordia, Lida, Earth, Aeop supporteranno l'azione. Chi ritiene opportuno collaborare può farlo consegnando a 'On the road' alle ore 19 nel parcheggio del Palamilone e alle ore 20 (questa sera e domani) nel parcheggio della Chiesa di Santa Rita coperte, cappelli, sciarpe e indumenti per i senzatetto".
Tutto devoluto alla Croce rossa per le persone meno abbienti. Ecco che fine farà la merce sequestrata dalla polizia municipale nei numerosi controlli effettuati negli scorsi mesi per contrastare i commercianti abusivi e la contraffazione. «Il sindaco Ugo Pugliese - informa una nota - ha trasformato il sequestro di merce in confisca e ha disposto la devoluzione del materiale alla Croce Rossa. Il materiale in questione comprende: 77 paia di scarpe di varie marche e misure, 40 borse di varie marche e misure, 93 cappelli di varie tipologie, 19 maglioni di varie misure, 5 tute da ginnastica di varie misure, 3 felpe di diverse misure e un jeans per bambina. Nel provvedimento il sindaco dispone che dell'esecuzione dell'ordinanza sia incaricato il Comando della Polizia municipale che avrà il compito di consegnare il materiale alla Croce rossa di Crotone».
Donati su disposizione del Tribunale oltre quattromila capi di abbigliamento sequestrati nel corso di varie operazioni. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel comando provinciale della guardia di finanza alla presenza del comandate provinciale Emilio Fiora, del procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, accompagnato dal gip Michele Ciociola e dal presidente della Croce rossa pitagorica Francesco Parise. Il tutto è stato possibile grazie alla meritoria opera disposta dal Tribunale e dalla Procura della Repubblica di Crotone scaturita da una richiesta formale del comando provinciale della Guardia di Finanza pitagorica, si è attivata una iniziativa di solidarietà con lo scopo di donare gli oltre quattromila capi di abbigliamento, sequestrati nel corso di varie operazioni, ai cittadini bisognosi, in particolare agli innumerevoli extracomunitari che, durante il loro arrivo attraverso il mare, lungo le coste crotonesi, necessitano di numerosi capi di vestiario. Il tutto attraverso i volontari della Croce Rossa Italiana - Comitato di Crotone. I vari capi di vestiario saranno distribuiti dai volontari nella provincia, alle persone bisognose che versano in stato di grave indigenza, nonché utilizzati durante i frequentissimi sbarchi lungo le coste crotonesi, dando, così la possibilità alla Croce Rossa Italiana di far fronte alla vertiginosa richiesta di genere di conforto nonchè di abbigliamento.
Le Fiamme Gialle crotonesi consapevoli del disagio sociale presente sul territorio e delle necessità a cui deve quotidianamente far fronte il personale della Croce Rossa Italiana, considerato che l'enorme quantitativo di vestiario riportante numerose "griffe" sarebbe dovuto essere posto ad opportuna "bonifica" con la rimozione o la cancellazione di tutti i segni distintivi dei prodotti contraffatti al fine di poterlo destinare ad organizzazioni caritatevoli quali la Croce Rossa, hanno pertanto chiesto all'Autorità giudiziaria la possibilità di devolverlo in beneficenza per un utilizzo a fini umanitari, nello stato originario, trovando immediata sintonia con il Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia e con il presidente della Sezione Penale Abigail Mellace. I capi di abbigliamento, oggetto della donazione, sono il frutto di operazioni anticontraffazione, sottratti al mercato illegale nel corso di interventi di polizia giudiziaria eseguiti dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Crotone, della Compagnia di Crotone e dalla Tenenza di Cirò Marina.