Giovanissimo studente crotonese investito pochi minuti fa da un’utilitaria che transitava nello slargo tra via Venezia e via Santa Croce a Crotone, dove insistono due istituti scolastici. Al volante dell’utilitaria, una Ford grigio scuro, era una donna con altri passeggeri a bordo. Il ragazzino era cosciente quando sul posto è arrivata un’autoambulanza della Croce rossa. L’impatto deve essere stato di una certa entità visti i danni provocati alla carrozzeria anteriore dell’auto. Sembra che al momento dell’incidente, come del resto di consueto a quell’ora, ci fosse un’enorme confusione di ragazzini, genitori e auto che convergono sul posto per l’uscita di scuola.
La Confraternita della Madonna di Capocolonna e la Croce Rossa insieme per i giovani e per fare rete tra associazioni con il motto «le parrocchie siano aperte ai giovani». «Il particolare periodo storico – riferisce una nota – che stiamo vivendo, caratterizzato da gravi incertezze non solo occupazionali per le giovani generazioni, ma anche e soprattutto dalla precarietà sotto il profilo valoriale, impone un momento di riflessione profonda. Per tali motivi la Confraternita della Beata Vergine di Capocolonna unitamente al comitato provinciale di Crotone della Croce Rossa Italiana, lo scorso 24 novembre, alle ore 17.30, presso il Monastero di Santa Chiara hanno promosso un momento di incontro con tutte le associazioni cittadine per riflettere insieme sullo stato di crisi, che oggi devono affrontare le nuove generazioni e per discutere allo stesso tempo proposte e progetti concreti per dare speranza e un futuro. Verranno a breve presentate delle proposte concrete di formazione lavorativa per i giovani, già a partire dagli ultimi anni scolastici. Il Priore della Confraternita l'avv. Federico Ferraro e la Vicepresidente della Sezione crotonese della C.R.I. prof.ssa Marta Trocino hanno esposto alcune riflessioni inziali sul lavoro da fare come rete di associazioni. Ferraro ha ricordato il ruolo guida delle istituzioni, sia quelle politiche che religiose: entrambe costituiscono un riferimento irrinunciabile per ogni lavoro concreto, teso al rilancio del nostro territorio e a risposte vere. E'stato ricordato il lavoro che il Parroco di Santa Chiara e Assistente spirituale della Confraternita, Don Giovanni Barbara, sta portando avanti da diverso tempo: oggi il Monastero è vero riferimento culturale e luogo di accoglienza per le iniziative dei giovani. Le associazioni, insieme, possono fare molto ed avere sempre un maggior peso specifico poiché rappresentano l'anima culturale della nostra città. Ferraro ha auspicato che, in questo lavoro, anche i singoli parroci siano di aiuto e guida per la rete di associazioni. La cerimonia ha visto anche la partecipazione del Vicesindaco Antonella Cosentino, nonché dei presidenti e rappresentanti di numerose realtà associative quali i Marinai d'Italia, Lions , Inner Wheel, Rotary, Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Consolidal E.T.S., ANCRI, ANIOC».
L'attenzione verso le fasce piu' deboli della popolazione costituisce uno dei principi a cui tradizionalmente l'Arma dei Carabinieri informa la propria attivita' istituzionale. Proprio in ossequio a questo principio, nelle scorse settimane, i militari del comando stazione di Crotone, dopo aver accertato, nel corso della quotidiana attivita' di controllo, le precarie condizioni economiche di 5 nuclei familiari crotonesi, composti sia da adulti che bambini, hanno segnalato il caso umano alla Croce Rossa Italiana, comitato di Crotone, trovando la disponibilita' del presidente e dei suoi volontari, i quali si sono fatti carico del problema e nel quadro delle attivita' di supporto alla popolazione, nella giornata di oggi 23 dicembre hanno provveduto a consegnare ai nuclei familiari in questione dei pacchi regalo, costituiti da generi alimentari, che consentiranno alle famiglie di trascorrere un Natale sereno, alleviando i disagi acuiti negli ultimi anni dalla crisi economica.
La commissione avrebbe dovuto affidare l'appalto ieri mattina, ma quella che è risultata essere l'offerta economica migliore (tra le due ricevute) era "anomala" con un ribasso superiore al 20% rispetto a quello previsto nel bando di gara. Ecco perché la stessa commissione si è riservata di decidere, chiedendo maggiore documentazione sulla "vantaggiosissima" offerta ricevuta. Si è conclusa così, ieri mattina, la seduta pubblica di gara per l'affidamento della gestione del Centro governativo di accoglienza per immigrati-hub regionale e del Centro di identificazione ed espulsione di località Sant'Anna. La procedura pubblica si è svolta, a partire da metà mattinata, nella sala riunioni della Prefettura.
La Commissione di gara ha aperto le buste e dato lettura dei punteggi assegnati alle offerte tecniche e ha poi proceduto alla apertura delle buste recanti le offerte economiche formulate da ciascun concorrente. In tutto due i pretendenti a gestire il centro profughi: da una parte, l'Ati composta dal consorzio tra le Misericordie di Calabria e Basilicata, dal "Miser Icr srl", la Puliverde, la Mediterranea, Cosec e Ristorart; dall'altra, la Croce rossa che concorreva assieme alla Gepsa e l'associazione culturale Acuarinto. L'Ati ha otttenuto un punteggio superiore ai 53 punti per quanto riguarda l'offerta tecnica (servizi), contro i 43,34 assegnati dalla Croce rossa. Ma fin qui tutto normale.
È stato poi all'apertura delle buste contenenti l'offerta economica che qualcosa di anomalo è balzato subito all'attenzione della commissione: a fronte dei 31,65 euro per la gestione giornaliera dei servizi al migrante proposti dalla Croce rossa e altri, si è ravvisata un'offerta dell'Ati pari 27 euro che, secondo la commissione, è una pertuale di ribasso superiore a quella consentita dal bando ed è quindi ricorsa a quanto previsto nel Codice degli appalti. Ecco perché non si è proceduto all'assegnazione della gara pubblica. La commissione, adesso, ha dato 15 giorni di tempo all'Ati capitanato dalla Misericordia per fornire ulteriore documentazione al riguardo. Trascorsi i termini e ricevute le delucidazioni, l'organo valuterà definitivamente l'ammissibilità o meno dell'offerta. Qualora, però, essa si palasse non in conformità da quanto previsto dalla legge, assegnerà l'appalto all'altro e unico concorrente rimasto in gara, cioè Croce rossa e altri.
«Accogliamo con estrema soddisfazione l'elezione di Francesco Parisi come nuovo presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana». Sono gli auguri di buon lavoro da parte del candidato sindaco de La Prossima Crotone Ugo Pugliese.
«Voglio augurare un in bocca a lupo al nuovo presidente, già commissario dal 2014, della Croce Rossa di Crotone Francesco Parisi per questa nuova e positiva fase di lavoro» afferma Pugliese.
«Positività e amore per questo impegno sono le parole d'ordine che mi sento di esprimere - ha continuato il candidato Pugliese - in ragione anche a quanto ha dichiarato il neo presidente Parisi in sede di presentazione, in merito all'apertura delle nuove sedi di Torretta di Crucoli e Scandale che si vanno ad aggiungere a quelle di Cirò, San Mauro Marchesato, Melissa e Carfizzi inaugurate proprio durante il periodo di commissariamento».
«Rinnovo i miei complimenti al dottor Parisi - ha concluso Ugo Pugliese - augurandogli di proseguire con gli stessi valori e principi cardine della Croce Rossa Italiana: umanità, unità e volontariato».
Motivo della sommossa sarebbe stato il mancato percepimento del "pocket money", delle schede telefoniche e l'insufficienza dei vestiti loro forniti, nonché la richiesta di conoscere la data di esatta convocazione da parte della Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato.