Prima di tutto il rispetto delle istituzioni che si rappresentano. Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha deciso di illustrare il progetto “Antica Kroton” alla luce delle modifiche apportate di recente. Ha, infatti, convocato per oggi 30 agosto una conferenza stampa da tenersi presso un bar sul lungomare di Crotone.
Crotone sfigurata; è una malata abbandonata a sé stessa; è l’ombra di quello che dovrebbe essere una provincia italiana. Suscita sentimenti contrastanti: pena, rabbia, sgomento.
Gli elettori italiani non hanno fiducia nei partiti della sinistra. Il Partito democratico nei sondaggi e nella realtà è fermo a uno stitico 20%, mentre l’intero centrosinistra sfiora appena il 40%. Verrebbe da pensare che è tutto merito del centrodestra che si presenta agli elettori con programmi e progetti credibili, ma non è così.
Dopo il default provocato da Matteo Renzi e l’interregno con zone d’ombra di Nicola Zingaretti il Partito democratico mette in campo Enrico Letta.
Purtroppo a Crotone abbiamo eletto un sindaco che non ha ancora capito quale deve essere il comportamento di chi sta nelle istituzioni. Vincenzo Voce non è ancora riuscito a realizzare che la campagna elettorale è terminata da sei mesi e non si trova più in piazza Marinai d’Italia.
Se non cambiate il comportamento è meglio lasciare libero il Comune dalla vostra presenza. Non c’è intesa tra la giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Voce e i consiglieri comunali eletti nelle liste che lo hanno sostenuto.