ROMA Un’altra preoccupante maglia nera per la provincia di Crotone: è quella con la maggiore quota di aziende a rischio. Lo rivela l’analisi aggiornata dell’Osservatorio rischio imprese di Cerved, compiuta per il 2021 e il 2022. Dopo la ripresa post-Covid, peggiora nuovamente lo stato di salute del tessuto imprenditoriale italiano.
«Coronavirus: interventi a sostegno dell'economia locale e costituzione di organismi per valutare i danni a imprese e titolari di partita iva».
Arriva il sostegno della Camera di commercio di Crotone alle imprese danneggiate dalla tromba d’aria abbattutasi nella zona industriale e nel Crotonese la scorsa domenica. «In seguito ai terribili eventi climatici – si legge in una nota – che hanno provocato enormi danni a diverse aziende del Crotonese di vari comparti produttivi, la Camera di commercio di Crotone si è subito attivata per dare una risposta concreta a un tessuto produttivo già provato da una crisi economica che ancora non si avvia ad essere superata e che ora subisce un altro devastante colpo. Unitamente alle altre istituzioni del territorio, l’Ente camerale intende attivare immediatamente un tavolo con lo scopo di delineare un quadro preciso delle esigenze delle imprese e individuare azioni che consentano alle realtà imprenditoriali colpite di riprendere immediatamente le attività. Il presidente dell’Ente camerale, Alfio Pugliese, si è oggi recato personalmente nell'area industriale e nelle aree limitrofe per dare sostegno, vicinanza e solidarietà alle aziende industriali, commerciali e agricole danneggiate, anticipando agli imprenditori l’invito a prendere parte al tavolo di crisi che sarà convocato dalla Camera di commercio per la quantificazione dei danni e per il supporto tecnico. “La Camera di commercio – ha commentato il presidente dell’Ente camerale, Alfio Pugliese –, che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di sostenere il sistema imprenditoriale provinciale, non poteva certo rimanere inerme rispetto alla grave situazione verificatasi in seguito ai recenti, violenti, eventi climatici. Oltre al tavolo tecnico, la Camera di commercio, unitamente a Unioncamere Calabria, intende dare un aiuto concreto, attraverso un contributo alle imprese danneggiate, nelle forme e nei tempi che saranno rapidamente definiti e comunicati alle imprese interessate. Per eventuali comunicazioni è possibile contattare la Camera di Commercio ai seguenti riferimenti: Ufficio presidenza – 0962.66.34.234 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.».
Il presidente facente funzioni alla Provincia di Crotone, Armando Foresta, informa che: «L'Amministrazione, in relazione agli "interventi prioritari nel settore della viabilità provinciale", volti al ripristino delle condizioni di transitabilità in sicurezza di alcuni tratti delle arterie provinciali, di cui al Decreto di finanziamento della Regione Calabria n. 13871 del 07/12/2017 ed acquisito al protocollo provinciale con. n. 24073 del 14 dicembre 2017, porta a conoscenza della collettività che, per i lavori in questione, sono state espletate nel mese di febbraio scorso le procedure di gara e sono state individuate le imprese esecutrici, sulle quali si sta facendo la dovuta verifica, circa la loro regolarità contabile e tecnica. Precedentemente, la consegna dei lavori medesimi era stata annunciata per il corrente mese di marzo. Purtroppo, il ritardo che si sta consumando è esclusivamente dovuto a problemi di natura tecnica, a livello ministeriale, circa l'emissione dei prescritti certificati, che abiliterebbero le imprese interessate all'esecuzione dei lavori. Questa Amministrazione è giornalmente in contatto con gli Uffici della Prefettura locale, al fine di accelerare la definizione di questo problema di natura tecnica, non addebitabile all'Ente intermedio. Ci si auspica che tale criticità venga superata in tempi brevi, al fine di garantire l'avvio dei lavori sulla rete viaria provinciale, nel rispetto dell'impegno assunto da questa Amministrazione».
La Camera di commercio di Crotone informa tutti gli utenti che stanno pervenendo alle imprese dei bollettini di pagamento ingannevoli che sembrano provenire dall’Ente camerale o che invitano a pagare alcune somme in quanto imprese iscritte alla Camera di Commercio. La Camera di Commercio di Crotone avvisa che si tratta di iniziative commerciali private, del tutto estranee all’attività dell’Ente. I versamenti di denaro richiesti non sono, infatti, obbligatori, bensì inerenti le proposte commerciali più varie, quali, ad esempio, l’inserimento del nominativo dell'impresa in siti internet o cataloghi. «A scanso di equivoci - scrive la Cciaa - si ricorda che il tributo dovuto dalle imprese iscritte alla Camera di commercio di Crotone (diritto annuale) non può essere versato tramite bonifico bancario, o bollettino postale, ma va pagato mediante modello per il pagamento delle imposte sui redditi F24 e che il termine per questo pagamento coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. In caso di dubbi sulla fondatezza della richiesta è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare l’Ufficio Diritto Annuale dell’Ente al numero telefonico 0962.6634225. Si segnalano, inoltre, i recapiti del Centralino dell’Ente tel. 0962.663411 e del Punto informativo tel. 0962.6634253»
Nel "Primo rapporto sulle agevolazioni di natura fiscale e contributiva in favore delle Pmi localizzate nelle Zone franche Urbane" a cura del ministero dello Sviluppo Economico, si rileva un basso livello di utilizzo delle imprese beneficiarie nel comune di Crotone delle agevolazioni concesse sulla Zfu. L'agenzia Crotone sviluppo ha fornito alcuni dati sullo stato in un convegno svolto al Comune nella scorsa settimana.
Per quanto riguarda le agevolazioni concesse complessivamente, le imprese beneficiarie delle agevolazioni sono state 686. Le somme accordate ammontano a circa 9.814.146,79 di euro. Dai dati si evince che le agevolazioni richieste dalle imprese (pari complessivamente a circa 126 milioni di euro) sono state di gran lunga superiori rispetto alle risorse effettivamente concesse: queste ultime hanno "coperto", complessivamente, solo l' 8% delle agevolazioni richieste. Inoltre, l'agevolazione media concessa oscilla tra i 14.306,34 euro con un massimo di 15.605,90 e un minimo di 3.868,78 euro.
DATI RELATIVI ALLE AGEVOLAZIONI FRUITE.
I dati relativi alle agevolazioni fruite evidenziano un significativo numero di imprese che non hanno ancora fruito delle agevolazioni concesse. Più precisamente, al 31 luglio 2015, 231 imprese (il 34%) non hanno fruito, neppure in parte, delle agevolazioni concesse. In merito, invece, all'importo dell'agevolazione non fruita la percentuale risulta più significativa: è pari al 71% (6.9410769,40 di euro). Circa il numero di imprese per range di fruizione:
- il 28% delle imprese ha un range di fruizione non superiore al 25%;
- il 12% delle imprese ha un range di fruizione compreso fra il 25% ed il 50%;
- il 7% delle imprese ha un range di fruizione compreso fra il 50% ed il 75%;
- il 19% delle imprese ha un range di fruizione compreso fra il 75% ed il 100%.
RISCHI AL VAGLIO DEL MISE.
L'esclusione nel nuovo bando per quelle imprese che, alla data di presentazione della domanda, abbiano fatto registrare una percentuale di fruizione inferiore ad un determinato valore prestabilito. Si potrebbe inoltre verificare la revoca parziale delle agevolazioni qualora l'impresa, a cinque anni dalla data di concessione delle agevolazioni, si trovi in ritardo con le fruizioni delle agevolazioni rispetto alle attese.
AZIONI NECESSARIE.
Accelerazione della spesa e interlocuzione con il Mise per una rimodulazione delle risorse che preveda l'introduzione, per tutte le imprese localizzate all'interno della ZFfu di un criterio di riparto delle risorse disponibili, che tenga conto della "capienza" fiscale e contributiva delle imprese richiedenti.
SERVIZI OFFERTI DA CROTONE SVILUPPO.
Sportello informativo e tecnico presso Crotone Sviluppo a sostegno delle imprese e dei consulenti fiscali sulle modalità di fruizione delle agevolazioni; cicli di incontri formativi con consulenti fiscali e/o imprese; comunicati stampa e news; vademecum operativi per la fruizione delle agevolazioni mediante F24. Ai fini di concertare i suggerimenti da inviare al Mise in vista dell'emanazione del prossimo bando si terranno incontri con le parti sociali, le imprese, le associazioni di categorie, i consulenti fiscali e del lavoro, per una visione totalmente condivisa.