«La notizia - annuncia l'assessore all'Ambiente Michele Marseglia - che arriva dal dipartimento "Ambiente e territorio" della Regione Calabria che sospede il procedimento Aia relativo al progetto per la realizzazione di una nuova discarica in località Giammiglione è di quelle che, non solo fanno tirare un sospiro di sollievo, ma che dimostrano come la politica riesca a dare risposte positive». Così l'assessore comunale all'Ambiente dopo aver ricevuto la comunicazione del dipartimento regionale che annuncia la sospensione dell'iter amministrativo e l'annullamento della relativa conferenza dei servizi prevista per il giorno 9 marzo. «Fu immediata la presa di posizione del sindaco Vallone e della sua giunta - ricorda la nota -, quando fu convocata la Conferenza dei Servizi nel ribadire un "no" secco alla eventuale realizzazione di una nuova discarica in località Giammiglione. Un "no" che riprendeva il diniego espresso dal consiglio comunale, in più riprese con atti ufficiali fin dal 2009, e da tutta la comunità cittadina. Lo stesso presidente della Regione Mario Oliverio, ha ribadito, in più occasioni, il criterio "discariche zero" della sua azione amministrativa così come l'assessore regionale all'Ambiente Antonella Rizzo. Con la comunicazione ufficiale della sospensione del procedimento - conclude l'assessore Michele Marseglia - operato ai sensi della Legge regionale numero 8 del 2016 si concretizza la comunanza di intenti e la sinergia istituzionale su un tema importante quale la tutela dell'ambiente».
«Italia dei valori esprime pieno sostegno all'azione del Comune di Crotone il cui territorio attraversa grandi difficoltà ed è cinicamente sfruttato dall'Eni senza alcun beneficio, in termini ambientali, sociali ed economici per l'intera comunità». Lo affermano in una nota congiunta il segretario nazionale dell'Italia dei valori Ignazio Messina, i parlamentari Idv Nello Formisano, Alessandra Bencini e Maurizio Romani, sollecitati dall'assessore Idv Michele Marseglia e dal capogruppo Idv in consiglio comunale Franco Stabile. «Solleciteremo il governo ad intervenire - aggiungono - su una vertenza in atto da anni e che è giunta a livelli intollerabili per la popolazione e le istituzioni locali». Gli esponenti di Italia dei valori si sono detti favorevoli alla proposta del sindaco di Crotone, Peppino Vallone, di istituire un tavolo di discussione interistituzionale: «una misura finalmente incisiva - hanno osservato - che dovrà essere in grado di affrontare e risolvere i disagi che penalizzano il territorio. Bisogna avviare una fase di svolta per una città già gravata della crisi che ha necessità di aprire una nuova pagina all'insegna dell'occupazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente, e noi saremo al fianco di chi conduce questa battaglia».
«L'Amministrazione comunale - scrive l'assessore comunale all'Ambiente Michele Marseglia - così come tutti gli enti preposti, come abbiamo già avuto modo di divulgare attraverso i mezzi di comunicazione o attraverso i social, in questi giorni hanno messo in campo tutto quanto possibile per risolvere la problematica che si è verificata sul lungomare cittadino. A mandare in sofferenza la rete fognaria - spiega l'assessore - sono stati una serie di intasamenti che con l'intervento di mezzi idonei utilizzati dalla serata di sabato e per tutta la domenica abbiamo superato. Si è trattato di un intervento delicato. Solo per fare un esempio per rimuovere alcune ostruzioni sono state necessarie pompe di autospurgo ad oltre 150 atmosfere. Nessuno si è risparmiato in questi frangenti avvenuti tra l'altro in un periodo particolare. L'amministrazione Comunale, come noto pur non avendo specifiche competenze essendo demandata a Soakro la gestione e manutenzione dell'impianto fognario, proprio per le difficoltà specifiche che vive la società e per l'emergenza verificatasi ha impegnato uomini e mezzi affidando il servizio di spurgo a ditta privata utilizzando fondi rivenienti da trasferimenti regionali. Oltre alle azioni suddette - prosegue Marseglia - si è provveduto alla rimozione ed al conferimento in discarica della sabbia riveniente dalle aree dove si è verificato lo sversamento. E' stato inoltre istituito un presidio permanente h24, coordinato dal dirigente Lavori pubblici che effettuerà azioni di monitoraggio quotidiano e per eventuali interventi di carattere straordinario. Siamo in constante contatto con Arpacal che ha già effettuato e ripeterà più volte le analisi di cui naturalmente sarà data contezza alla cittadinanza. Attualmente vige un solo divieto di balneazione temporaneo nel tratto di litorale pubblico antistante viale Gramsci all'altezza dell'incrocio con via Mori. Comprendiamo e ci siamo fatti carico da subito del rammarico della gente, degli operatori del lungomare, dei bagnanti, che abbiamo raccolto direttamente sui luoghi dove siamo stati nelle ore dell'emergenza e dove continuiamo ad essere costantemente per monitorare la situazione. A queste persone confermiamo che si è operato con il massimo impegno non solo da parte del Comune ma di tutti gli enti che, con grande attenzione, hanno collaborato alla task force istituita dal sindaco Vallone che immediatamente è stata messa in campo. Comprendiamo molto meno azioni compiute da alcuni, fatte comodamente da casa, tese a creare allarmismo e disinformazione che lasciano il tempo che trovano e che tuttavia arrecano un danno fortissimo alla nostra città. In altri contesti del nostro paese - conclude - si sono verificati situazioni analoghe o ancora più gravi che tuttavia non hanno visto azioni effettuate in maniera così palesemente strumentale».
«Prelevare un campione di acqua marina - scrivere l'assessore all'Ambiente del Comune di crotone Michele Marseglia - per verificarne la qualità in piena zona Sin (Sito di interesse Nazionale), dove la balneazione è vietata costantemente, nei pressi dell'ex zona industriale, è come mettere le dita bagnate nella presa della corrente: il risultato è scontato. Apprezziamo il lavoro che compie Goletta Verde, gli obiettivi del monitoraggio ed anche le dichiarazioni che accompagnano la loro attività, nelle quali si precisa che non si intende sostituirsi ai dati ufficiali. Tuttavia - commenta l'assessore Marseglia - proprio per la popolarità ed l'ampio credito che assume la meritoria attività è giusto segnalare che le criticità della foce dell'Esaro sono note da tempo. Si tratta di zona circoscritta, dove la balneabilità è vietata, che non incide sulla qualità complessiva delle acque della costa crotonese. Lo stesso monitoraggio effettuato da Goletta Verde, nei pressi di un altro punto, Magna Grecia, ha dato esito favorevole. Nella fotografia che periodicamente Goletta Verde scatta, è giusto soprattutto evidenziare che, in generale, la qualità del mare crotonese è buona e che non ci sono problemi relativi alla balneazione. Nella tutela delle mare, rientra nei nostri compiti, anche la difesa dell'immagine delle nostre acque. Ci sarebbe piaciuto - conclude Marseglia - che Goletta Verde, nella sua autonomia naturalmente, avesse fatto prelievi anche in altre zone così, come hanno dimostrato le analisi Arpacal, anche i loro dati si sarebbero incrociati con la positività che stiamo registrando in questi mesi e che ci consente di poter dire che il nostro mare è pulito e non ci sono problemi con la balneazione».
Lavori pubblici completati, o in corso di realizzazione e appaltati per oltre 4 milioni di euro sono presentati questa mattina nella sala consiliare nel corso di una conferenza stampa. La programmazione riguarda numerosi quartieri della città. A illustrare gli interventi l'assessore ai Lavori pubblici Emilio Candigliota, al cui fianco ha seduto l'assessore all'Ambiente Michele Marseglia. Con i lavori per la realizzazione di uno scatolare per la raccolta delle acque piovane nell'area dove tra l'altro è ubicato l'istituto Pertini, appaltati per 430.000 euro, si completeranno opere per complessivi 2 milioni di euro che sono già state eseguite in via Israele e via Gioacchino da Fiore. Si tratta di opere programmate in tre punti strategici della città per eliminare le criticità che le ampie aree in questione registravano in caso di pioggia. Partirà a breve il primo step per 200mila euro (di un più complessivo investimento di 800.000) relativo alla realizzazione di un nuovo tratto viario per 500 metri che collegherà con la già realizzata Strada del Parco: è l'asse viario collegherà direttamente il quartiere Tufolo partendo dal Palakro alla nuova rotatoria realizzata a Santa Rita. Appaltati i lavori di efficientamento energetico del Tribunale per circa 1,4 milioni di euro. Lavori che seguono quelli in fase di completamento del palazzo Comunale e che porteranno gli stessi ad avvalersi della classe A per quanto attiene il risparmio energetico. Saranno inoltre realizzati per un importo 500mila euro tre impianti fotovoltaici per il Palazzo comunale, la piscina comunale e l'Istituto Scolastico Almeone. Molti gli interventi già completati o in corso di realizzazione che riguardano gli Istituti Scolastici che riguardano l'adeguamento degli impianti elettrici, il rifacimento delle coperture con pannelli coibentati, la sistemazione delle palestre. In pratica la programmazione riguarda tutti gli istituti di pertinenza dell'amministrazione comunale: l'istituto "Cutuli", l'istituto "Giovanni XXIII", il plesso "Montessori", l'istituto "Rosmini", la scuola "Principe di Piemonte", la scuola "Anna Frank", l'istituto comprensivo di Papanice, di Pizzuta e di Margherita e l'Istituto "Alfieri". Saranno inoltre investiti 130mila euro per la realizzazione di una piattaforma galleggiante per consentire l'accesso direttamente dal mare per il Museo del Mare e della Terra. A Capocolonna, infine, sono stati realizzati oltre 4 chilometri di nuova rete idrica per 300mila euro.
Sono cominciate questa mattina le operazioni di bonifica di tutta l'area circostante all'ex piscina sul lungomare cittadino predisposta dall'assessorato all'Ambiente. I mezzi dell'Akros sono entrati in azione già dalle 7.30 per ripulire l'area stessa. Le operazioni sono state seguite già dalle prime fasi dall'assessore all'Ambiente Michele Marseglia. Presente anche il vice sindaco Mario Megna. Successivamente all'attività dell'Akros, anche la società Akrea interverrà sui luoghi nell'ambito di azioni sinergiche tra le due società predisposte dall'amministrazione Vallone. L'intervento odierno rientra in una programmazione più complessiva che sta interessando la città e che nei giorni scorsi ha visto, tra l'altro, attività per il recupero dell'area del diurno in Corso Mazzini e la pulizia della spiaggia sul lungomare cittadino.