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Venerdì, 13 Settembre 2024

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rosanna barbieriPotrebbe essere davvero imminente l'annuncio del Pd di Crotone sul nome del proprio candidato a sindaco. Si tratterebbe di una donna, Rosanna Barbieri, professionista, proveniente dal mondo della scuola. Ha ricoperto incarichi di dirigente scolastico presso gli istituti professionale "Pertitini" e nautico "Ciliberto" di Crotone, attualmente in servizio a Vibo. La conferma arriva da ambienti interni al Partito anche se in via Panella non è stato ancora sciolto il riserbo. Del resto, lo stesso segretario provinciale Arturo Crugliano Pantisano aveva rotto gli indugi sabato scorso pubblicando sul proprio profilo Facebook «Habemus papam» [LEGGI ARTICOLO]. La notizia potrebbe trovare conferma in un annuncio che si attende ad horam. Rosanna Barbieri è donna del Partito democratico. Fa parte infatti dell'assemblea regionale del Pd. Nel 2009 si candidò al consiglio regionale della Calabria nella lista "Slega la Calabria" a sostegno del candidato poi perdente di centrosinistra Agazio Loiero, ottenendo 229 preferenze. Al momento, lei avrebbe incassato il sì sia dell'area parlamentare crotonese, che quello del segretario regionale Ernesto Magorno, ma soprattutto anche quello di Crotone. La sua investitura ufficiale dovrebbe passare comunque dall'assemblea cittadina.

 

 

 

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via roma sculcoBotta e risposta. Il Pd replica ancor più duramente al comunicato diramato ieri da Prossima Crotone [LEGGI ARTICOLO]. «Se cè qualcuno - scrive il Pd - che è in terapia elettroconvulsilvante subito dopo avere tripudiato "l'approssimativa Crotone", questo non è certamente il Pd, o il suo segretario, ma piuttosto la squadra che fa riferimento all'onorevole Sculco. E' del tutto evidente infatti, che, in attesa di capire a quale campionato iscriverla questa squadra, non riuscendo a trovare in città riscontri positivi ad un progetto politico evanescente, che non riesce proprio a decollare, figuriamoci a "volare", il tempo venga utilizzato per dileggiare quel Pd, ricercato ripetutamente, sognato a piè sospinto, in infruttuosi pellegrinaggi romani, e visto sfuggire all'ultimo istante».

 

«In vista - ricorda il PArtito democratico - ci sono le elezioni amministrative, all'orizzonte c'è la conquista del Comune, sulla scena i cittadini crotonesi. Il finale, è già scritto, lo si percepisce per le vie cittadine, e le convulsioni non basteranno ad arrestare l'ultima, definitiva disfatta amministrativa (finalmente e non sarebbe la prima) con tanto di necrologio per un modo di fare politica di cui i crotonesi sono stanchi. Avremo modo di confrontarci in campagna elettorale con gli amici di Calabria in Rete, sui temi che interessano i crotonesi, noi del Pd, l'intera coalizione di centrosinistra e tanta parte della società civile, dell'imprenditoria locale, del mondo associazionistico e delle professioni che già hanno detto pubblicamente di volere sostenere in prima persona e direttamente il progetto di rinnovamento messo in campo dal Partito democratico».

 

«Nel frattempo - prosegue il comunicato del Pd -, caro onorevole Sculco ci permetta: sentirla usare l'espressione "a comando" ci induce a sorridere, intanto perchè è una locuzione che appartiene come stile politico e modus operandi al suo contesto di riferimento, quello di via Roma per intenderci, dove decide uno e tutti si adeguano; e poi perchè noi siamo "democratici" veramente e il futuro sindaco, lo scegliamo coinvolgendo, come stiamo facendo, tutti, a partire da Crotone, così come si addice ad un grande partito e ad una grande forza di governo. Il dottor Arena non ha bisogno di essere difeso da nessuno, men che meno dal Pd, del quale non ha la tessera in tasca per essere chiari, basta chiedere, andare tra la gente per capire quanto egli stia dando con grande spirito di sacrificio alla sanità crotonese».

 

«Infine - scrive ancora il Pd -, ci perdoni l'onorevole Sculco, ma sentirla parlare di "foraggiare carriere, incompetenze e clientele...": ma da quale pulpito viene la predica! Abbia almeno il coraggio di non aprirlo per nulla questo capitolo, lei è troppo giovane, ma chieda a qualcuno vicino a lei, come ha fatto le proprie fortune elettorali elargendo incarichi e foraggiando inconpetenti autentici, che però avevano voti da mettere sul piatto. Per fortuna dal 2014 anche la sola promessa è reato penale, non è necessario che la metta in atto un candidato, basta che lo faccia qualcuno anche da dietro una scrivania. A Crotone abbiamo un campione di questo modo di fare politica, e finchè all'Asp gli eventi lo permettevano, nessuno si è lamentato, guardacaso oggi che quel sistema è sfuggito dalle mani, si grida all'attentato».

 

«Stiate sereni - conclude il comunicato -, amici de "La prossima Crotone", per quelle che possono essere le nostre possibilità, condividiamo pienamente le vostre preoccupazioni e ci attiveremo immediatamente per eliminare all'Asp, se ne sono rimaste, residue incrostazioni magari frutto di vecchie rendite di posizioni, prive di titoli e meriti. E questo dovrà avvenire prima ancora che la campagna elettorale inizi, su questo siamo sicuri che il dottor Arena si adopererà ed adempierà, se lo riterrà opportuno, immediatamente e nel solo ed esclusivo interesse della difesa del bene collettivo».

 

 

 

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giovanni puccioStretta finale del Pd per giungere a un nome del candidato a sindaco entro le prossime 24/48 ore. È arrivato circa due ore fa, infatti, in via Panella (sede del Pd) Giovanni Puccio che, oltre a essere segretario regionale dell'organizzazione per il partito, è anche a capo della commissione di garanzia per le primarie di Crotone e avrebbe dovuto certificare nelle scorse settimane la candidatura a sindaco di Arturo Pantisano dopo il ritiro dell'altra contendente in corsa Anna Melillo.

 

Puccio sta svolgendo in questi minuti delle consultazioni singole con i vertici territoriali del partito. Presente il segretario provinciale Arturo Crugliano Pantisano, il commissario cittadino Maurizio Tricoli, il parlamentare Nico Stumpo, il capogruppo Domenico Mellace, gli assessori Caludio Molè e Giancarlo Devona, i consiglieri Franco Pristerà, Giuseppe Candigliota e Ferruccio Colosimo. Massimo riserbo tra i corridoi di via Panella in merito al contenuto dei colloqui.  

 

segreteria pd crotonePrima di richiudersi nella stanza del segretario provinciale col commissario cittadino Maurizio Tricoli, Giovanni Puccio ha rilasciato una breve dichiarazione in cui dice di essere questa sera a Crotone «per ragionare assieme ai dirigenti crotonesi del partito in modo da maggiore forza al progetto politico del Pd, partendo da una forte coesione che faccia da collante con la società civile». Nel frattempo, qualcuno ipotizza che si potrebbe arrivare a fare sintesi in questo senso nel corso di un'assemblea del partito che potrebbe essere convocata ad horam.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Sono davvero poche le speranze per cui l'avvocato Francesco Verri accetti la proposta del Pd a rappresentare il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative. La comunicazione dell'interessato è arrivata ai suoi fedelissimi con un mesaggio telefonico dodici ore dopo la riunione avuta ieri sera nella sede del Club Velico. L'avvocato Verri non esclude del tutto di cambiare idea, ma dice di stare bene dove sta «casa, studio e club».

 

«Buongiorno a tutti - scrive l'interessato - e grazie, mille volte grazie. Tanto affetto merita ogni considerazione e rispetto, oltre che di essere ricambiato. E' stata una notte lunga. Ho preso tempo, 12 ore, per provare a sistemare le cose ma accettare è pressoché impossibile per motivi personali e familiari. Continuerò a riflettere perchè non è una proposta che si possa scartare con semplicismo, come dimostra l'articolato dibattito di ieri. Ma, appunto, l'epilogo più probabile è che rimanga dove sto. Dove sto bene: casa, studio e club».

 

 

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gd crotone«Basta tentennamenti, basta rinvii, basta dubbi: il Pd esprima il nostro candidato a sindaco!». A suonare il "campanello" in via Panella, questa volta, è la segreteria dei Giovani democratici di Crotone. «Abbiamo ritenuto opportuno - spiegano i giovani democrat -, fino a questo momento, rispettare il ruolo di garanzia che avrebbe dovuto rivestire il partito in questa fase delicata per la città di Crotone, ma adesso chiediamo di fare chiarezza nel rispetto degli elettori e delle elettrici e dei militanti del Pd».


«Avremmo gradito - proseguono nella nota i Gd - che in questi mesi si discutesse, sì dei programmi, ma anche dei nomi che andranno a comporre la lista del maggiore partito di sinistra e d'Italia, al fine di consegnare alla città la classe politica che merita. A meno di un mese dall'indizione dei comizi elettorali assistiamo, purtroppo, a continui capovolgimenti di fronte su base territoriale e a inspiegabili silenzi da parte dei vertici regionali e nazionali del partito. Tutto ciò non fa bene a nessuno, né al partito, tantomeno alla città».

 

«E' giusto - sottolineano i Gd - che l'indicazione del candidato non sia frutto delle forzature di pochi: il Partito democratico è patrimonio di tutti i suoi iscritti e se unito può essere una risorsa per la città. La scelta del candidato deve essere frutto del Partito unito a livello nazionale, regionale e locale e della coalizione di centrosinistra, badando più alle competenze che alle preferenze. Il tempo ha disposizione è finito. Avevamo preso un impegno con gli elettori per la scorsa domenica, quando si sarebbero dovute celebrare le primarie».

 

«Sebbene le primarie - incalzano i Gd - siano venute meno, tutto ciò non può costituire un alibi sulla mancata indicazione del candidato a sindaco. Il Pd dimostri di essere un partito maturo e reattivo che ha fatto ammenda degli errori passati. Ecco perché chiediamo l'immediata determinazione sul nome di colei o di colui che dovrà assumersi la responsabilità di guidare la coalizione alla vittoria attraverso la condivisione e la partecipazione al programma
amministrativo. A noi non importa - concludono - confrontarsi solo sui numeri, ma anche e soprattutto sulle proposte e gli ideali».

 

 

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«La direzione del Partito democratico di Cotronei - informa una nota -, convocata dal segretario Antonio Albi, si è riunita venerdì scorso (26 febbraio), presso la sede del circolo con all'ordine del giorno l'avvio delle attività organizzative per le prossime elezioni amministrative, oltre che sul tesseramento e l'adesione al Pd. Il segretario - rende noto il comunicato - ha introdotto la discussione rilevando l'esigenza di intensificare l'azione politica in vista elle prossime elezioni amministrative di giugno 2016, dove il Partito democratico si presenterà alla cittadinanza, insieme con tutti gli altri alleati, con una proposta di governo che, sia pur se incardinata sull'esperienza dell'attuale amministrazione comunale, sappia cogliere le opportune novità e ulteriori elementi positivi. Nella sua introduzione - prosegue la nota - il segretario ha anche trattato il tema del tesseramento, comunicando che gli iscritti al Partito democratico di Cotronei sono 151, per come comunicato e certificato alla federazione. La discussione, che ha visto diversi interventi fra cui quelli del sindaco Nicola Belcastro, ha evidenziato una forte condivisione all'impostazione politica proposta dal segretario e, a conclusione del dibattito, si è arrivati alla determinazione di: avviare da subito una serie di incontri con gli altri partiti che si muovono all'interno del centro sinistra, guardando con particolare attenzione alle maggioranze che sostengono le esperienze di governo regionali e nazionali, tutte a guida di esponenti del Pd; proporre la costituzione di una lista politica, che tenga conto dalla positiva esperienza amministrativa, guidata dal sindaco Nicola Belcastro; avviare una serie di incontri tematici con le diverse categorie professionali e sociali per un confronto aperto nella realizzazione del programma della futura amministrazione. Per l'avvio delle attività sopra indicate, la direzione del circolo ha eletto due commissioni, una elettorale e l'altra per il programma, ed ha dato mandato al segretario di sezione di avviare tutte le attività necessitanti. La Commissione programma è composta da: Alberto Miletta, Augusto Chiodo, Rosario Vizza, Tonia Stumpo, Francesco Greco. La Commissione elettorale è composta da: Antonio Albi, Antonio Bevilacqua, Lino Costantino. Responsabilità e disponibilità al dialogo - conclude il comunicato - debbono essere i fattori che debbono guidare tutti, con un impegno serio e costante alla ricerca di ogni azione di tipo costruttivo, finalizzato alla realizzazione della massima unità politica possibile, questo è stato l'auspicio finale della direzione, che vale anche per gli altri livelli del partito».

 

 

 

 

 

 

 

 

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