Il commissario cittadino del Partito Democratico, Maurizio Tricoli, rende noto che nella mattinata odierna è stato definito il coordinamento cittadino che lo affiancherà nei prossimi mesi. «Lo stesso - è scritto in una nota - sarà formato dal giusto equilibrio tra esperienza maturata e investimento per il futuro. Entrano a far parte del coordinamento: Rosa Romano e Salvatore Di Lascio, Cristian Palmieri, Ilda Spadafora e Francesco Livadoti. L'esigenza di nominare un coordinamento si rende necessaria, come sottolineato dallo stesso, per affrontare al meglio la fase politica che si aprirà da qui a poco e che dovrà vedere necessariamente il Pd come forza politica protagonista in città.
Nei prossimi giorni il nuovo organismo verrà presentato alla stampa».
Il luglio piu caldo da 150 anni a questa parte, rischia seriamente di perdere il primato. La colonnina di mercurio che misura la corsa alla poltrona di sindaco di Crotone, a poco meno di un anno dalle elezioni infatti, sta facendo registrare "temperature" elevatissime. Tale e tanta risulta essere l'attesa, da parte degli attori che animano il palcoscenico della politica crotonese. E cosi, come avviene ciclicamente ogni 5 anni, l'estate precedente alle elezioni diventa inevitabilmente il momento piu topico e cruciale. Fra un ombrellone e l'altro, cenette riservate fuori provincia, ed incontri notturni lontano da occhi indiscreti, si consumano infatti alleanze più o meno naturali, patti politici e accordi segreti. Tutto ovviamente gira intorno al comune capoluogo, dove sono puntate le attenzioni di tutti. E se il centrodestra è allo stato praticamente assente, i grillini invece non riescono a darsi un'organizzazione degna di questo nome, a meno che non ci sia da protestare per qualcosa o contro qualcuno. Forza nuova riunisce i suoi per dire che esiste ancora, mentre gli unici a sembrare più decisi e presenti, sono quelli del centrosinistra. Un centrosinistra, per dirla tutta, molto "allargato", non soltanto perchè gli ex democratici sono tornati nella casa originaria, ma anche perchè sono molti gli esponenti del vecchio centrodestra che pare si stiano accordando per una grande coalizione, guidata dal Pd. Dopo la nomina di Antonella Rizzo, che non ha perso tempo a riconoscersi dirigente del Pd, il quadro di riferimento sembrerebbe essere ora molto più nitido. Un centrosinistra che quindi governa già il Comune, ed al quale si dovrebbero sommare anche quelli di Calabria in Rete, liste civiche di derivazione ex centrodestra, movimenti ed associazioni tradizionalmente vicini al Pd. I grandi manovratori parlano di circa otto liste: due del Pd, Sel, Idv, Movimento 139, Centro democratico, Calabria in rete, Lista del sindaco, Autonomia e diritti. Come si arriverà alla scelta del candidato a sindaco pero, non è dato sapere. Molti opterebbero per le primarie, che però stanno perdendo sempre più consenso, considerato soprattutto che anche Matteo Renzi voglia riporle nel cassetto. Per ora. Una cosa è certa, solo uniti si vince, e questo pare che a sinistra lo abbiano finalmente capito tutti. Soprattutto il gruppo consiliare del Pd che è ritornato a discutere nella sede naturale di via Panella, dove i baci e gli abbracci pare siano al momento piu graditi dei litigi. Con gran parte del merito, che pare sia tutto del coordinatore Maurizio Tricoli. Non va dimenticato inoltre, che dopo le amministrative ci saranno le politiche, ed a seguire le elezioni regionali. Il quadro generale quindi, non mira solo al breve, ma anche al lungo termine (leggasi mantenimento delle postazioni attuali). I bene informati, infatti, dicono che influiranno anche i livelli regionali e nazionali. E pare che per la fine della prossima settimana infatti, sia programmato un primo incontro capitolino. Tra i grillini infine pare che il nome sia oramai quello dell'architetto Frustace, che avrebbe messo a riposo le ambizioni di Domenico Voce, che, lo ricordiamo, da candidato a sindaco del 2011 non riuscì ad essere eletto nemmeno consigliere. Per gli attivisti Eni il candidato dovrebbe essere inevitabilmente Pietro Infusino. Bocce ferme invece nel centrosinistra, ma con una certezza: il candidato a sindaco sarà un politico, e non un nome proveniente dalla società civile. Scelta bocciata indistintamente da tutti i partner del centrosinistra.
«Si è tenuto in data 16 luglio - riferisce una nota - presso l'aula don gallo della federazione Pd di via Panella un vivace e partecipato dibattito tra la direzione dei Giovani democratici Crotone ed il neo-assessore regionale all'Ambiente Antonella Rizzo, coordinato dal segretario dei Gd, nonché responsabile regionale ambiente dei giovani dem, Manlio Caiazza. Nell'incontro, durato oltre due ore - riferisce la nota - sono state affrontate in modo critico e propositivo tre questioni che i giovani democratici di Crotone ritengono fondamentali per la crescita del territorio: Sistema integrato di raccolta differenziata, sulla base dei documenti programmatici sviluppati dal forum regionale ambiente dei giovani democratici e della factory365 è stato richiesto un forte impegno nella introduzione della raccolta differenziata in ambito regionale con la creazione di impianti che consentano la trasformazione completa del rifiuto al fine di generare ricchezza diretta per la popolazione. A tal scopo - prosegue il comunicato - abbiamo richiesto premialità in termini economici per i calabresi e crotonesi che attuano la raccolta differenziata e l'introduzione in Calabria, capofila in Italia, del vuoto a rendere sulla plastica e sul vetro, per facilitare la creazione di start-up e consorzi su tutto il territorio; Bonifica dei siti inquinati, ci siamo confrontati sul complesso nodo della bonifica, auspicando un modo di approcciarsi al problema attento a non cadere in facili e superflue generalizzazioni (è stato richiesto un tavolo istituzionale nazionale, regionale e locale al fine di giungere in breve tempo ad una soluzione definitiva che sia adeguata anche alla tutela diretta della salute dei cittadini); "forma-partito", è stato a gran voce richiesto un forte impegno nello sviluppo della struttura del partito, in vista di un profondo rinnovamento e ripensamento del rapporto tra la struttura, i suoi militanti e la cittadinanza. Il partito deve approcciarsi con umiltà e autocritica alle sfide che lo attendono.I Giovani democratici di Crotone - conclude la nota - vedono, nella disponibilità e nell'interesse dell'assessore, le premesse per una futura collaborazione, fiduciosi che troverà sostanza e consequenzialità nell'esercizio delle sue funzioni alla Regione».
«Si è tenuto in data odierna - riferisce una nota - presso la federazione del Pd di Crotone, un incontro promosso dal segretario provinciale Arturo Crugliano Pantisano, al quale ha partecipato anche la neo assessore regionale all'Ambiente Antonella Rizzo. Erano inoltre presenti alla riunione anche il sindaco Peppino Vallone, il vicesegretario provinciale Giuseppe Dell'Aquila, il presidente del partito Franco Seminario, il coordinatore cittadino Maurizio Tricoli ed il responsabile dell'organizzazione regionale Giovanni Puccio. Nel corso della riunione - rende noto il comunicato - è stata riconfermata all'unanimità, la soddisfazione per l'importante riconoscimento che il presidente Mario Oliverio ha dato al territorio, attraverso la nomina di un dirigente della federazione crotonese in un settore strategico a livello regionale come quello rappresentato dall'ambiente. Tutti i presenti hanno convenuto, che il lavoro che aspetta l'assessore Rizzo, non sarà semplice e che questo sarà tanto più proficuo, quanto più stretto sarà l'interlocuzione col partito di cui la stessa è esponente, a tutti i suoi livelli. Sempre nel corso dell'incontro è stato convenuto tra i presenti che è necessario l'inizio di una diffusa fase di ascolto del territorio, per mettere in campo una nuova iniziativa politica ispirata alla massima sinergia politica ed istituzionale a tutti i livelli, favorendo un'azione di confronto e di arricchimento reciproco, ritenuto da tutti, come l'unica via percorribile nel lavoro di rafforzamento e radicamento del partito in città e nel territorio, nonché l'unica possibilità per fare in modo che il crotonese esca da questa lunga fase di stagnazione economico-sociale che perdura da oltre vent'anni».
Roma è troppo lontana dalla Calabria dovranno essere i calabresi stessi a riorganizzarti per risollevare le sorti di un popolo perennemente in agonia.
Lo chiede al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura.