«Conclusa la fase del tesseramento, il Partito democratico si avvia a celebrare i congressi regionale, provinciali e cittadini, in un quadro di grave crisi della rappresentanza politica». È quanto scrive Mario Galea, già presidente dell’assemblea provinciale del Pd di Crotone.
Sarà celebrato a gennaio del 2022 il congresso del Partito Democratico della Calabria, un appuntamento che segna la fine del commissariamento a cui il partito è sottoposto dal gennaio del 2019.
«Il commissario regionale Stefano Graziano, ha annunciato che il Partito democratico intende organizzarsi a Crotone in vista della campagna elettorale imminente e del tesseramento che precederà il congresso in autunno: tutti appuntamenti non rinviabili che richiedono una federazione provinciale pienamente operativa». È quanto dichiarano in un comunicato stampa 34* fra esponenti istituzionali, dirigenti e militanti del Pd della Federazione provinciale di Crotone.
«Sono giorni in cui è difficile essere fieri della propria cittadinanza crotonese. Sotto gli occhi di tutti si sono accavallate due emergenze di lunga data che ormai fanno parte del quotidiano immaginario dei cittadini: i rifiuti non raccolti per strada e l’acqua potabile che manca nelle abitazioni». È quanto scrivono le iscritte e gli iscritti del Circolo Pd “Nilde Iotti” di Crotone.
"Ho deciso di partecipare per innescare un riscatto, cambiando l'assioma secondo cui tanto è inutile provarci". A dirlo, secondo fonti dem, è stata Amalia Bruni nella riunione del centrosinistra sciogliendo le riserve sulla candidatura alla presidenza della Regione Calabria.
Gli elettori italiani non hanno fiducia nei partiti della sinistra. Il Partito democratico nei sondaggi e nella realtà è fermo a uno stitico 20%, mentre l’intero centrosinistra sfiora appena il 40%. Verrebbe da pensare che è tutto merito del centrodestra che si presenta agli elettori con programmi e progetti credibili, ma non è così.