CROTONE «Nel 2019 la Regione nel pieno delle sue competenze costituzionalmente garantite ha deliberato un provvedimento che impone ad una multinazionale di portare fuori dalla Calabria i rifiuti pericolosi, rivelatisi mortali per i crotonesi, conseguenza di attività industriale pesante. Nell'anno e nel governo dell'autonomia differenziata accade invece che il ministero dell'Ambiente imponga alla Regione Calabria di cambiare quel provvedimento. I rifiuti dell'area Sin più inquinata d'Europa devono restare a Crotone per il governo dell'autonomia differenziata». È quanto affermano, in una nota, Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S alla Camera e Elisabetta Barbuto coordinatrice provinciale del movimento a Crotone.
«Quali sono le ragioni per le quali all'aeroporto di Crotone vengono sempre destinate somme inferiori rispetto agli altri scali calabresi, nonostante le sue potenzialità e la necessità di utilizzare l'infrastruttura per togliere dall'isolamento l'intera fascia jonica calabrese? Quali iniziative urgenti e necessarie, intende assumere la Regione per attivare il sistema Ils e perché non è stato inserito nelle opere da realizzare? Quali motivi impediscono alla Regione Calabria di stanziare per l'aeroporto di Crotone, così come fatto per quello di Reggio Calabria, ulteriori somme per sostenerne i voli? Quale lo stato della conferenza dei servizi per l'imposizione degli oneri di servizio pubblico per il volo Crotone/Roma?».
«Ai miei elettori ed al gruppo M5s di Crotone sento, prioritariamente, di dover rivolgere questa nota che scrivo a conclusione di due giornate che definire particolari rende solo in minima parte il coacervo di sentimenti e sensazioni che hanno sconvolto il gruppo parlamentare del M5S e la vita di ogni singolo componente dello stesso inclusa, ovviamente, la mia persona».
«Siamo al corrente dell’esito dell’udienza anche perché la proprietà, attraverso i suoi legali, ha sempre fornito tutte le informazioni che, man mano, gli abbiamo chiesto. In buona sostanza Abramo ha prodotto all’attenzione del Giudice designato la documentazione attestante l’esistenza di una nuova offerta vincolante formulata da un privato che, a quanto pare, prevede importanti garanzie. E’ questa è certamente una buona notizia».
«La deputata M5s Elisabetta Barbuto – riferisce un comunicato – ha incontrato ieri, giorno 1 luglio, in videoconferenza lo staff tecnico e commerciale di Rfi per fare il punto sullo stato dell'arte dei lavori di elettrificazione della linea Sibari-Catanzaro Lido-Lamezia, anche in seguito al momentaneo blocco della installazione dei plinti sulla linea da parte del Mibact all'altezza di Corigliano-Thurio nonché per evidenziare le molteplici criticità della galleria di Cutro sulla tratta Crotone-Catanzaro Lido».
I componenti della commissione Trasporti del M5s alla Camera, fra cui la portavoce crotonese Elisabetta Barbuto, hanno incontrato ieri lo staff dirigenziale dell'Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia presso la sede della stessa società. Sono stati il presidente di Enav Roberto Sgaramella, l'amministratore delegato Roberta Neri, e il direttore generale Massimo Bellizzi, coadiuvati dal responsabile delle relazioni istituzionali, Daniele Fortuna, a illustrare ai parlamentari l'attività dell'Ente e il piano industriale decennale societario. «Già nell'incontro di ieri – riferisce una nota – si è, comunque, parlato dello scalo aeroportuale di Crotone, più volte citato dal presidente nel corso del suo intervento ed è stata ampiamente sottolineata, da parte del portavoce crotonese, la ferma intenzione di non consentire ulteriori mortificazioni del diritto alla mobilità dei cittadini della fascia jonica e di voler rafforzare la voce degli stessi e la richiesta di trovare una soluzione di una stabile operatività e fruibilità dello scalo così come i locali comitati chiedono da diverso tempo tenendo alta l'attenzione dei media sulla vicenda. Pertanto i vertici Enav hanno dichiarato la loro massima disponibilità, per quanto attiene alle loro competenze, ad un successivo incontro nell'immediato futuro con la portavoce crotonese che, tuttavia, ha già avuto modo ieri di esporre varie criticità che lo scalo vive quotidianamente da quando è stato riaperto, oltre alle annose problematiche inspiegabilmente irrisolte e tramandate dal passato, come, in maniera esemplificativa e non esaustiva, il collaudo e l'operatività del sistema Ils (il sistema elettronico di terra e di bordo) ideato per guidare gli aeromobili nella fase finale di un avvicinamento strumentale di precisione verso la pista di un aeroporto soprattutto in condizioni di bassa visibilità mai attivato sullo scalo crotonese. La portavoce Elisabetta Barbuto, al termine, ha dichiarato inoltre che l'incontro con Enav è solo uno dei tanti che intende affrontare con tutti i soggetti coinvolti nella vicenda per studiare congiuntamente tutte le possibilità concrete di una stabile fruibilità dello scalo aeroportuale e ha rinnovato la sua ferma intenzione di procedere in collaborazione con i comitati e con i cittadini tutti».