«Pulizie straordinarie, tre settimane dopo: i plausi e le critiche». Lo scrive Akrea in un comunicato stampa. «Soddisfazione – commenta la nota – ma anche qualche immancabile lamentela. Sono diverse e opposte le reazioni dei cittadini alle pulizie straordinarie avviate da Akrea da circa tre settimane. In alcuni quartieri, come il “Gesù”, i residenti hanno avuto modo di apprezzare il lavoro degli operatori al punto che qualcuno, evidentemente colto da “stupore”, ha ricordato come “una pulizia così non la vedevamo da almeno ventʼanni”.
Di contro, diversi abitanti di altre zone della città lamentano interventi insufficienti, in particolare per ciò che riguarda lo spazzamento delle erbacce e la raccolta degli ingombranti.
Qualche utente ha segnalato la presenza di copertoni dʼauto in strada, anche dopo le pulizie; qualcun altro lamenta il mancato sradicamento della sterpaglia. In questi casi è utile sapere che lo smaltimento dei copertoni comporta costi aggiuntivi visto che deve essere effettuato in impianti appositi (non a Ponticelli), come sanno bene i rivenditori. Tali rifiuti saranno comunque rimossi, dopo aver verificato la disponibilità della stazione di trattamento. Mentre, laddove lʼerba non è stata toccata, è perché sono stati rinvenuti residui di materiale pericoloso (amianto), per la cui rimozione sono previste speciali procedure di bonifica dellʼarea previa preliminare caratterizzazione del materiale.
Ciò precisato, prima di avventurarsi nel fatidico interrogativo “e allora a chi bisogna rivolgersi”, sarebbe opportuno chiedersi: è normale abbandonare le gomme dellʼauto lungo una via pubblica? O liberarsi di materiale pericoloso occultandolo nellʼerba? Senza dire di bottigliette, buste di plastica, cartoni ed elettrodomestici scaricati a tutte le ore del giorno e della notte…
Il decoro di una città va di pari passo con il senso civico dei suoi abitanti, oltre che con il grado di efficienza del personale addetto a mantenerlo. I responsabili aziendali di Akrea non mancano di sensibilizzare quotidianamente netturbini e capisquadra affinché siano sempre solerti e produttivi nelle loro attività.
Qualche risultato incomincia a vedersi, ma sarà ancora più percepibile con la collaborazione di tutti i cittadini. In proposito Akrea ricorda che, oltre al numero dellʼassistenza clienti, sul proprio sito web è attivo un servizio di segnalazione delle criticità, che può essere effettuato comodamente anche da smartphone collegandosi allʼindirizzo www.akraespa.it, in attesa dellʼapp che sarà disponibile a breve».
Consiglieri “dem” nel quartier generale della Prossima Crotone, in via Firenze, per discutere del bilancio di previsione. Questo il motivo della presenza ieri sera di cinque rappresentanti Pd tra gli scranni di piazza della Resistenza alla “corte” del leader del movimento Enzo Sculco. Si tratta di Mario Megna, Andrea Devona, Michele Ambrosio, Mario Galea e Saveria Flotta. Dall’altra parte dello schieramento, oltre all’ex consigliere regionale, la figlia Flora, il sindaco Ugo Pugliese, il presidente del consiglio Serafino Mauro e l’assessore comunale al ramo Benedetto Proto. A riunione inoltrata, si è poi aggiunto al gruppo di lavoro anche Arturo Crugliano Pantisano su delega della segretaria cittadina Antonella Stefanizzi. In molti avevano gridato ieri all’inciucio elettorale, visti i rumor che in queste ore danno Flora Sculco in corsa per la candidatura all’uninominale alla Camera per il Pd nel collegio Calabria 5 dove ricade Crotone. Le ragioni della riunione, assicurano gli interessati, risiedono nel Bilancio e, con ogni probabilità, nel fatto che l’amministrazione Pugliese è in difficoltà nell’approvare il documento di programmazione economica e finanziaria dell’Ente, considerate le fibrillazioni che hanno riguardato negli ultimi mesi i componenti della maggioranza. Il tempo è tiranno sul Bilancio, si sa, la legge impone infatti di approvarlo entro il 31 dicembre di ogni anno. Sul capo dell’amministrazione, nel frattempo, pende la scure del richiamo da parte della Prefettura che precede il commissariamento in caso di mancato rispetto della proroga nell'approvazione del documento cardine per la gestione amministrativa dell'Ente. Sculco e la Prossima Crotone, dunque, cercano l’appoggio esterno della minoranza, di fatto prospettando le larghe intese al Comune. Del resto, Flora Sculco siede tra gli scranni della maggioranza alla Regione dove, attraverso il Cantiere Crotone, è stato stretto un patto di ferro con il presidente Mario Oliverio. Un asse, questo, che potrebbe trovare ulteriore consonanza anche nell'appoggio elettorale del movimento al Pd per le prossime elezioni politiche.
Arriva il bilancio della sezione di Polizia stradale di Crotone sulla stagione estiva appena trascorsa. Dal 15 giugno al 15 settembre, sono state impiegate complessivamente 324 pattuglie a presidio e vigilanza delle grandi arterie 106 e 107, ricoprendo itinerari stradali per circa 50.000 chilometri. La presenza su strada ha consentito di effettuare a vantaggio dell’utenza stradale 9 soccorsi di auto in avaria. La complessiva attività di polizia stradale della provincia di Crotone è riassunta mediante il controllo di 2056 veicoli e di 2406 persone, oltre all’accertamento complessivo di 974 infrazioni che hanno dato l’avvio alle procedure di decurtazione di 1384 punti dalla patente di guida dei conducenti sanzionati, il ritiro di 60 patenti di guida, il ritiro di n. 48 carte di circolazione e il deferimento a vario titolo di 21 persone all’Autorità giudiziaria. In particolare sono stati: sequestrati 61 veicoli per circolazione priva della prescritta copertura assicurativa (art.193 cds); accertate e contestate mediante apparecchiature elettroniche 25 infrazioni per superamento dei limiti di velocità a cui è seguito l’avvio delle procedure di decurtazione dei punti dalla patente di guida ed il ritiro di 4 patenti di guida (art. 142 cds); accertate e contestate 18 infrazioni per velocità non commisurata (art. 141 cds) a cui è seguito l’avvio delle procedure di decurtazione dei punti dalle patenti di guida dei conducenti sanzionati; accertate e contestate 94 infrazioni relative a manovre di sorpasso in assenza di condizioni ovvero vietate (art. 148 cds) - con il ritiro di 7 patenti di guida per la connessa sospensione – e l’avvio delle procedure di decurtazione dei punti dalle patenti di guida dei conducenti sanzionati; accertate e contestate 114 infrazioni per circolazione di veicoli privi della prescritta visita di revisione periodica (art. 80 cds) a cui è seguita la sospensione dalla circolazione; accertate e contestate 28 infrazioni per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza o più in generale dei prescritti sistemi di ritenuta (art. 172 cds) a cui è seguito l’avvio delle procedure per la decurtazione dei punti dalla patente di guida; eseguiti controlli etilometrici a 473 conducenti e accertate e contestate 18 infrazioni per guida in stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di bevande alcooliche (art. 186 cds) a cui è seguito il ritiro di 18 patenti di guida per la conseguente sospensione oltre all’avvio delle procedure di decurtazione dei punti; accertate e contestate 25 infrazioni per l’uso del telefono cellulare in assenza di dispositivi vivavoce (art. 173 cds) a cui è seguita l’avvio delle procedure per la decurtazione dei punti dalla patente di guida; ritirate 25 patenti di guida per conduzione di veicoli con il documento di guida scaduto (art. 126 cds). Nel periodo in esame, poi, sono stati incentivati i controlli della circolazione dei veicoli commerciali e industriali, specie per quelli adibiti al trasporto di merci. In particolare sono stati: controllati 340 veicoli (isolati, autotreni e autoarticolati) per il trasporto di merci per conto di terzi e 37 veicoli (isolati) per trasporto di merci in conto proprio; accertate e contestate 31 infrazioni connesse alla materia del cronotachigrafo (art. 179 cds e L. 727/78) con il ritiro di 6 patenti di guida per la sospensione e l’avvio delle procedure per la decurtazione dei punti; accertate e contestate 9 infrazioni per violazione dell’osservanza dei tempi di guida e di riposo dei conducenti (art. 174 cds) con relative comunicazioni a rispettivi Ispettorati del Lavoro; accertate e contestate 3 violazioni per esercizio abusivo dell’attività di autotrasporto (art. 46 L. 298/74) a cui è seguito il fermo amministrativo dei veicoli per mesi tre; accertate e contestate 13 infrazioni per circolazione di veicoli commerciali e/o industriali in eccedenza di peso (art. 167 cds) in violazione delle disposizioni generali in materia di trasporto e di massa. Sempre nello stesso periodo, poi, sono stati rilevati 24 incidenti stradali di cui 7 hanno registrato solo danni a cose mentre 17 hanno avuto esiti di lesività alle persone. Nell’ambito delle attività accertative, infine, sono stati eseguiti 24 controlli amministrativi presso esercizi commerciali connessi alla circolazione stradale come concessionarie, autosaloni, centri revisione, rivendite ricambi e demolitori con l’adozione di 2 provvedimenti amministrativi sanzionatori.
«Il 30 giugno scorso - informa una nota - si è conclusa la prima edizione di “Contemporanea”, rassegna di teatro, musica e arti performative ospitata dalla sala Margherita (ex chiesa santa Margherita), nel cuore del centro storico di Crotone e concessa alla nostra associazione “Scenari d’Aprile” dal Comune di Crotone che ha abbracciato il progetto concedendone il patrocinio. È stata per noi una esperienza gratificante e formativa allo stesso tempo è per la quale vogliamo ringraziare con queste righe tutti quelli che hanno permesso la sua realizzazione, che siano enti e istituzioni o privati esercenti che hanno condiviso la nostra politica di aggregazione e condivisione di obbiettivi. Ci siamo confrontati innanzitutto con uno spazio nuovo (l’ex chiesa ha conosciuto un nuovo restauro poco tempo fa) e non conosciuto, pensato per altri scopi e altre fruizioni, che abbiamo deciso di trasformare, almeno per una volta al mese, in un piccolo teatro; e siamo felicissimi che nel corso di questi mesi molte altre realtà culturali hanno deciso o decideranno di utilizzare Sala Margherita come location per le loro attività. È un segnale incoraggiante, intanto perché vuol dire che la nostra intuizione è stata in primo luogo corretta, e poi utile. La seconda sfida è stata poi far interagire il pubblico con questo nuovo spazio che molti ignoravano o ne avevano ricordi sbiaditi ma pian piano, evento dopo evento, ci siamo resi conto di quanto la gente stesse familiarizzando con questo luogo che abbiamo definito “liberato” dall’incuria e dall’abbandono culturale, come del resto è larga parte del centro storico che, tolte quelle due o tre vie dove si concentrano alcuni locali della movida invernale, rimane sconosciuto e in stato di abbandono ma che rappresenta secondo noi, il centro del possibile rinnovamento culturale del nostro territorio in quanto in esso coniuga il nostro passato e il nostro presente. Non è raro infatti imbattersi in situazioni dove crotonesi e migranti condividono gli stessi spazi e dinamiche. Con Contemporanea ci siamo ispirati a questo, credendo nel potere delle contaminazioni. Difatti la proposta artistica ha fatto perno sulla dicotomia vecchio-nuovo, coinvolgendo artisti che, in un luogo così antico, usassero linguaggi contemporanei per raccontarlo. Con oltre 30 artisti coinvolti e circa 600 spettatori accorsi nell’arco dei 6 eventi, abbiamo ascoltato sonorità post rock, elettroniche, ammirato linguaggi della pop-art e del surrealismo e del teatro contemporaneo. Abbiamo deciso di dare un’importante direzione ai contenuti in modo da sottolineare che diversamente ad altri modi che troviamo tra chi organizza in città, non ci siamo limitati al fare “eventi” tanto per farli, ma ci siamo presi l’onere di scegliere cosa; in modo da poter mettere lo spettatore nella posizione critica, quindi pensante, di non accettare tutto come viene, ma creare pian piano la propria idea, il proprio gusto, principio base della necessità di “ educare il pubblico” che questo territorio ha. Ovviamente tanto è meglio si poteva fare come in tutte le prime edizioni. Noi raccogliamo il buono che ci ha lasciato Contemporanea e lo utilizzeremo nella prossima stagione per poter essere ancora più inclusivi e presenti sul territorio. A presto!».
La giunta farà riferimento a Crotone sviluppo per programmare i bilanci del Comune. La decisione è stata assunta dalla Giunta il 26 giugno scorso, con la delibera numero 192 nella quale si legge: “Affidamento a “Crotone sviluppo Soa” in hauseproveding delle attività di consulenza ed assistenza tecnica dirette all’implementazione del documento di programmazione economico-finanziaria dell’Ente mediante servizi strumentali alle funzioni dell’Ente stesso e di supporto alle attività ordinarie dei Settori, al fine del perseguimento degli obiettivi istituzionali”. Probabilmente siamo di fronte alla decisione di esternalizzazione della compilazione dei bilanci. Se così dovesse essere non sarà più l’Ufficio di ragioneria, unitamente al suo dirigente, ad avere la titolarità della compilazione dei bilanci. La delibera di Giunta, comunque, assegna al dirigente del settore n. 5 il compito di valutare l’ammissibilità degli atti da affidare a Crotone sviluppo. Sino a domani il dirigente del settore n. 5 è Antonio Ceraso, comandante del corpo dei Vigili urbani. Dopodomani Ceraso sarà collocato in pensione e al momento non si conosce il nome del dirigente che lo sostituirà alla guida del settore 5. Il nuovo dirigente potrebbe essere nominato con l’articolo 110. A cosa serve l’eventuale esternalizzazione della gestione del bilancio, sempre che sia questo l’obiettivo della giunta comunale? Potrebbe servire ad eliminare scomodi controlli da parte della struttura burocratica dell’Ente? Sono interrogativi a cui non è facile dare risposte.
Il prefetto di Crotone ha diffidato il consiglio comunale di Ciro' Marina a provvedere, nel termine di venti giorni dalla notifica a tutti i consiglieri, all'approvazione dell'ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato e alla presentazione al ministero dell'Interno. «Si tratta di un'incombenza - spiega un comunicato diffuso dalla prefettura - che il "Testo unico Enti locali" pone a carico degli Enti interessati dalla dichiarazione di dissesto finanziario che e' assistita da specifica misura sanzionatoria nell'ipotesi di inadempienza. Difatti la mancata adozione del provvedimento entro il termine assegnato - prosegue la nota - comportera' la sostituzione dell'organo consiliare con apposito commissario che adottera' i provvedimenti sostitutivi con contestuale avvio della procedura di scioglimento del consiglio comunale prevista dall'art. 141, comma 1 lett.a) del citato testo unico enti locali».