La Cittadella della Calabria, da oggi, porta il nome di Jole Santelli. Si è svolta questa mattina la cerimonia per l’intitolazione del palazzo della Giunta alla presidente della Regione scomparsa lo scorso 15 ottobre. All’evento hanno partecipato, oltre al presidente facente funzioni della Giunta Nino Spirlì e agli assessori regionali, i parenti della presidente Santelli e le massime autorità istituzionali della Calabria.
Blitz di sindaco e consiglieri comunali di Scandale questa mattina nell’atrio d’ingresso della Cittadella regionale a Catanzaro. L’azione simbolica è per protestare contro la determinazione di conclusione della Conferenza dei servizi che ha rilasciato l'autorizzazione (Aia) alla modifica codice Cer in ingresso per il progetto di discarica per rifiuti non pericolosi da realizzarsi in località Santa Marina di Scandale. Di recente, il Consiglio dei ministri ha rigettato l’opposizione presentata dal Comune di Scandale rispetto la determinazione del nucleo di valutazione della Regione Calabria. Da qui, il tentativo del sindaco Antonio Barberio e della sua amministrazione per tentare di sensibilizzare la Regione Calabria nel merito. Lo scorso 28 marzo, infatti, l'Assemblea dei sindaci svoltasi contestualmente al consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno in cui chiede «all’Amministrazione procedente (Conferenza dei servizi, ndr) di assumere, previa indizione di una nuova conferenza, determinazioni in via di autotutela» e «nell’ ipotesi in cui ciò non dovesse avvenire entro breve termine, al fine di non compromettere le ragioni del territorio, l’Assemblea dei sindaci si determina nel proporre ricorso avverso la determinazione di conclusione della conferenza dei servizi».
CATANZARO – «Continuano i disagi al servizio pulizie presso la Cittadella regionale: i 46 lavoratori dipendenti dal 1° novembre 2017 in forza alla società Puliservice Srl subentrata alla Euroservices Srl di Lamezia Terme, coinvolta da un sequestro preventivo per un valore di quasi un milione di euro, ad oggi ancora non hanno ricevuto una regolare lettera di assunzione, fermo restando che il passaggio di appalto è stato senza soluzione di continuità con il mantenimento dei diritti acquisiti, dovendo garantire loro le medesime condizioni economiche e normative precedenti». Lo scrive la Cisal in un comunicato. «Dunque, dal gruppo Manital – prosegue la nota –, vincitore della gara d'appalto per la gestione del servizio di pulizia in Regione, oggi i lavoratori sono diventati dipendenti dell'azienda consorziata Puliservice Srl, società reggina attiva da 20 anni nel settore, che ha iniziato ad occuparsi del servizio a Germaneto dal 1° novembre scorso in subappalto, con poca chiarezza. Nonostante i numerosi solleciti del sindacato Cisal alla regolarizzazione dei contratti, i lavoratori hanno ricevuto la prima busta paga di novembre 2017, alcune delle quali non corrette e con molteplici incongruenze quali detrazioni per mogli o figli a carico non corrisposte e altre indennità spettanti. A ciò si aggiunge anche il ritardo con il quale è avvenuto l'accredito delle stesse buste paga (l'accordo prevedeva il pagamento entro il 15 di ogni mese) e assolutamente non rispettato mettendo in serie difficoltà nuclei familiari che già da tre mesi non percepivano alcuno stipendio a causa dell'avvicendamento delle due aziende nella gestione del servizio. Ebbene sì, i 46 lavoratori sono ancora in attesa di ricevere gli stipendi di settembre e ottobre 2017 dall'azienda Euroservices Srl. La Cisal denuncia un totale stato di "black out" creando così disagi a 46 famiglie. Pertanto si chiede al Gruppo Manital, vincitore di appalto e quindi committente ad intervenire nel più breve tempo possibile per il pagamento delle competenze spettanti di settembre e ottobre 2017 nonché un incontro urgente con il medesimo Gruppo Manital, la società Puliservice Srl e il dirigente di settore "Economato" della Regione Calabria al fine di risolvere definitivamente tutte le problematiche denunciate. Ci auspichiamo che entro il prossimo 15 gennaio 2018 - come precisato più volte dall'azienda Puliservice Srl - i lavoratori si vedranno retribuite le loro spettanze relative al mese di dicembre 2017 comprensive di tutti gli arretrati non goduti nelle buste paga di novembre 2017. È evidente che i lavoratori e le loro famiglie non possono più sopportare inutili e ingiustificati ritardi. Nel caso contrario il sindacato Cisal, insieme ai lavoratori, si vedranno costretti a mettere in atto forme di protesta e di mobilitazione che potrebbero paralizzare gli uffici della cittadella regionale per la mancata erogazione di un servizio fondamentale, quale è la pulizia, nell'edificio che maggiormente rappresenta la Regione Calabria a livello istituzionale».
«La segreteria provinciale di Sinistra italiana ha deciso di aderire e sostenere la manifestazione organizzata da Cgil e Uil per il giorno 16 novembre prossimo davanti la Cittadella regionale a Catanzaro». Lo rende noto Lucrezia Bruno, segretario provinciale di Si a Crotone. «Un cambio di passo - spiega Lucrezia Bruno - dalle politiche neoliberiste che in questi anni hanno caratterizzato la guida Pd alla Regione Calabria, necessario per tornare a costruire un modello di governo nuovo e diverso, che dia spazio alle persone prima che agli interessi personali, che sia in grado di garantire il futuro dei giovani di questa terra, che non baratti il diritto alla salute con le iniziative private che devastano il territorio. Fin dal suo insediamento, questa amministrazione regionale sotto l’egida di Mario Oliverio e del Pd ha dimostrato di nascondere, dietro propagande e tatticismi politici, una fitta rete di interessi ad personam, lontani anni luce dalle tantissime emergenze dei territori calabresi. Emergenze mai affrontate ed incancrenitesi che rappresentano la moltitudine di diritti negati ai cittadini calabresi. Questo è il motivo che ci spinge convintamente a sostenere e partecipare alla manifestazione promossa da Cgil e Uil, certi che un cambio di passo oggi sia possibile solo se, in maniera unitaria, restituiamo al popolo calabrese gli strumenti democratici per rivendicare i loro diritti, costruendo, dal 16 novembre in poi, una mobilitazione collettiva che sappia dire la verità, senza paure e senza cedere ai posizionamenti politici che hanno preso in ostaggio fino ad oggi la libertà di lottare per l’interesse di tutti i calabresi».
"Quello che stiamo lanciando e' un messaggio forte al governatore Oliverio: o cambia passo, o cambia posto. Noi non ci fermeremo, quella del 16 novembre sara' la prima di una serie di manifestazioni. Ne faremo altre e chiameremo in causa anche il governo nazionale e i rappresentanti della deputazione parlamentare calabrese". Lo ha detto il segretario generale della Uil della Calabria, Santo Biondo, presentando a Lamezia Terme insieme al suo omologo della Cgil, Angelo Sposato, la manifestazione promossa dai due sindacati giovedi' a Catanzaro per chiedere un maggiore impegno alla Regione sui temi dello sviluppo. "Non saremo noi a spingere Oliverio - ha detto ancora Biondo - fuori dalla Cittadella, ma lo faranno i cittadini calabresi. Al presidente della Giunta regionale chiediamo di svegliarsi e di raccontare la Calabria vera, quella che soffre ad uscire dalla crisi". "Quello che chiediamo - ha detto, da parte sua, Angelo Sposato - non sono azioni eclatanti. Per quanto riguarda la sanita', per esempio, sarebbe bastato proporre un piano alternativo, sempre se il Governatore ne ha uno, o quanto meno cercare un accordo con il commissario Scura. Invece non cerca altro che prendersi l'ennesima delega. Ma ai calabresi di chi c'e' al comando della sanita' non importa nulla. Ai calabresi interessa che gli ospedali aperti e funzionanti”. Biondo ha fatto anche riferimento alla scelta della Cisl calabrese di defilarsi dalla mobilitazione del prossimo 16 novembre. "Non entriamo - ha sostenuto il segretario della Uil - nelle scelte di questa organizzazione sindacale, ma non riusciamo a comprendere cosa possa avere indotto la Cisl a fare un passo indietro rispetto all'unita' sindacale che abbiamo ricercato, trovato e sostenuto, come dimostrano i documenti stilati al termine degli esecutivi unitari che abbiamo tenuto in Calabria negli ultimi anni".
E' un'opera del maestro orafo crotonese Michele Affidato il dono che il governatore della Calabria Mario Oliverio ha fatto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua storica visita di oggi, per l'inaugurazione della Cittadella regionale, la nuova struttura ampia e funzionale che ospiterà tutti gli uffici della Regione Calabria in località Germaneto, a Catanzaro. Si tratta della prima visita in Calabria per il Capo dello Stato, al quale è stata riservata l'accoglienza per la quale i calabresi sono famosi. Per l'occasione, il presidente Oliverio ha scelto di donare a Mattarella uno dei simboli della cultura della nostra regione: la scultura, come si legge anche sul retro dell'opera, raffigura il filosofo e matematico Pitagora, fondatore della Scuola pitagorica nella antica Kroton, considerata capitale della Magna Graecia. Nel dare forma al Pitagora d'Argento, Affidato si è ispirato al dipinto di Raffaello Sanzio "La scuola di Atene", custodito nei Musei Vaticani, in cui sono raffigurati i più celebri filosofi e matematici dell'antichità ed in cui Pitagora compare in primo piano, seduto ed intento a leggere un grosso libro. Anche la città di Catanzaro ha voluto rendere omaggio al presidente Mattarella con una creazione del maestro orafo Michele Affidato. L'opera consegnata al Capo dello Stato dal sindaco del capoluogo calabrese Sergio Abramo è composta da una base di cristallo ed una pietra di Agata da Geode in cui sono state inserite una maschera apotropaica, delle riproduzioni di monete greco bizantine ed una pergamena con incisa la seguente motivazione: "La città di Catanzaro al Presidente di tutti gli italiani Sergio Mattarella in occasione dell'inaugurazione della sede della Giunta Regionale della Calabria". Affidato è stato, dunque, ancora una volta protagonista con le sue creazioni di un evento storico della nostra regione. "La mia arte, che esercito sin dall'età di 13 anni, mi ha dato l'opportunità di vivere fino ad oggi tanti momenti importanti che mi hanno regalato tantissime emozioni e consentito di ricevere l'apprezzamento di autorità e personaggi illustri", commenta Affidato, che ha avuto modo di far apprezzare le sue creazioni agli ultimi quattro presidenti della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e, per ultimo, Sergio Mattarella. "Ringrazio il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ed il Sindaco della città di Catanzaro Sergio Abramo per l'incarico affidatomi", conclude Affidato, che dopo questo evento si prepara per il prossimo Festival di Sanremo, nell'ambito del quale con la sua arte saranno premiati grandi personaggi della musica italiana.