Le possibili soluzioni in termini di uomini e mezzi che saranno sottoposte all'attenzione del ministero dell'Interno nell'ipotesi di eventuale ripristino dei controlli alla frontiera marittima e aeroportuale sono state al centro, stamani, della riunione tenuta dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Svoltasi presso la Prefettura di Crotone e presieduta dal prefetto Vincenzo De Vivo, alla riunione hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, anche il comandante della Capitaneria di porto, il rappresentante dell'Autorità portuale, dell'Agenzia delle dogane e il process manager dell'Enac, allo scopo proprio di affrontare la problematica connessa all'eventuale ripristino dei controlli di frontiera ai confini nazionali. Nell'occasione, anche sulla base delle valutazioni espresse dai partecipanti al Comitato sono state individuate le possibili soluzioni in termini di uomini e mezzi – che saranno sottoposte all'attenzione del ministero dell'Interno – nell'ipotesi di eventuale ripristino dei controlli alla frontiera marittima (Porto di Crotone) ed aeroportuale (Aeroporto Sant'Anna). Nel corso della medesima riunione il prefetto di Crotone ha altresì disposto l'adozione e, in alcuni casi, l'intensificazione, di misure di protezione nei confronti di taluni soggetti destinatari di nei giorni scorsi di atti intimidatori.
«Nella mattinata odierna - informa una nota della Prefettura -, si è tenuta una riunione di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto De Vivo, cui hanno presenziato i vertici provinciali delle Forze dell'ordine, il sindaco di Crotone ed il presidente di Confindustria Crotone. E' stato esaminato ed approfondito nel dettaglio - spiega la nota - il tema degli attentati intimidatori in genere e, in particolare, di quelli perpetrati contro gli amministratori locali, atteso che, di recente, in questo territorio provinciale, si sono registrati episodi intimidatori anche ai danni di imprenditori che hanno manifestato intenzione di proporre la propria candidatura in occasione delle prossime elezioni amministrative. È stato disposto - conclude il comunicato - di intensificare monitoraggio e vigilanza già in atto, proprio nella prospettiva delle prossime elezioni ammnistrative, che, in questa provincia, interesseranno il Comune di Crotone ed altri Comuni di rilevanti dimensioni demografiche, come Cutro e Cirò Marina».