Ha ricevuto la fascia di primo cittadino - esordisce il Comune di Cotronei in una nota - direttamente dalle mani del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico. Un'emozione che il baby sindaco di Cotronei Massimo Pellegrini ha saputo mascherare bene, subito dopo aver rotto il ghiaccio nel discorso di insediamento pronunciato dinanzi ad una affollatissima sala delle conferenze. "Aiuteremo il sindaco quando ce lo chiederà" ha detto durante il suo discorso, aggiungendo "ci faremo portavoce delle proposte che crediamo possano essere utili per il nostro comune". Alle sue spalle i componenti del Consiglio comunale dei ragazzi, eletto nei giorni scorsi al termine di un percorso che ha ripercorso passo per passo le tappe di una 'normale' tornata elettorale. "Abbiamo fatto le primarie in ogni classe - ha spiegato Pellegrini - in ciascuna delle quali sono stati eletti un ragazzo e una ragazza. Quindi abbiamo formato due liste di candidati consiglieri, con altrettanti candidati a sindaco. A votare sono stati tutti gli studenti delle scuole medie e delle quinte elementari delle scuole di Cotronei". E alla fine - informa il Comune cotronellaro - i ragazzi hanno eletto proprio Massimo Pellegrini della lista "Le aquile di Cotronei", che con 146 voti ha prevalso sulla candidata della lista "Il futuro di Cotronei" con Michela Curcio. Del baby consiglio fanno parte Edda Baffa, Francesco Albi, Ginevra Barletta, Serafino Caligiuri, Alessandra di Falco, Antonio Fabiano, Rosario Miletta, Jennifer Teti, Michela Curcio, Silvia Mellace, Agnese Scandale, Federica Urso. Probabilmente è che, proprio tra loro, vengano scelti nei prossimi giorni i componenti della giunta comunale dei ragazzi. Nutrito il programma - prosegue la nota - con il quale il giovanissimo candidato a sindaco e i suoi consiglieri si sono presentati ai potenziali elettori; la maggior parte, naturalmente riguarda la scuola, ma altre prospettive si allargano anche alla realtà del paese e dalla comunità. "Dopo aver raccolto numerosi pareri - si legge nel programma - abbiamo elaborato queste proproste: tablet al posto di libri e quaderni per alleggerire il peso dello zaino e nell'attesa armadietti per ogni classe; un menu più vario per la mensa scolastica; laboratori più funzionali e aule sempre pulite; un pullman sempre attivo per il trasporto dei ragazzi in palestra; una biblioteca scolastica e un giardino sgombero e pulito; qualche ora di lezione all'aperto, e poi i campi estivi, gemellaggi con altre realtà europee, iniziative pomeridiane da concordare con le associazioni". Nel paese invece secondo i ragazzi occorre realizzare aree attrezzate più fruibili e spazi comuni da condividere. Un programma - commenta il Comune - al quale nei prossimi giorni si inizierà a lavorare in collaborazione con la giunta comunale, quella vera, quella coordinata dal sindaco "dei grandi" Nicola Belcastro che esprime "grande soddisfazione per il percorso effettuato assieme a questi ragazzi e per l'iniziativa portata avanti di concerto tra l'Amministrazione comunale e la scuola. Ovviamente – aggiunge Belcastro – saremo felici di collaborare con i ragazzi e di confrontarci con loro ogni volta che vorranno. Non è un caso che siamo tornati ad eleggere il Consiglio dei ragazzi dopo molti anni di assenza". A questo proposito Belcastro conclude affermando che "i nostalgici del ruolo (anche di sindaco dei ragazzi), farebbero bene ad evitare ogni forma di autocelebrazione ed individualismo sfrenato, perché proprio questo atteggiamento rappresenta la negazione dello spirito del principio di servizio e di partecipazione per la collettività".
Ecco in estrema sintesi le linee guida che guideranno il programma di governo presentato pochi minuti fa da Mario Oliverio in Consigliore regionale.
E' stato raggiunto il numero legale, quindi, da pochi minuti è inziato il consiglio comunale convocato oggi in seconda seduta.
Sarebbero undici i consiglieri in rotta con l'Amministrazione comunale e che fra poco potrebbero decidere di non presentarsi in consiglio. Il capogruppo del Pd Devona:«Avevamo fatto richiesta formale di rinvio».