CROTONE La Prefettura di Crotone informa che «nella giornata odierna si è tenuta una sessione di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica avente ad oggetto l’intensificazione dei servizi di vigilanza durante il periodo di Ferragosto tradizionalmente considerato a più elevata incidenza di turisti e visitatori».
Nel periodo di ferragosto sono stati accertati ventuno infrazioni ed elevate le relative contravvenzioni per mancato rispetto della modalità di conferimento dei rifiuti con sanzioni fino a 600 euro e l’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi. Cinque dei contravvenzionati, inoltre, sono risultati provenienti da fuori Crotone.
Controlli straordinari dei Carabinieri a Crotone che hanno fatto registrare 11 persone denunciate tra cui 4 ubriachi alla guida. Segnalati anche 7 giovani quali assuntori di droghe.
I carabinieri del Comando provinciale di Crotone, nella settimana di Ferragosto, hanno eseguito una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati a garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, così da reprimere eventuali condotte delittuose che, tradizionalmente, in questi giorni fa registrare un incremento.
«Con l’approssimarsi delle ricorrenze della “Notte di San Lorenzo” e del “Ferragosto” – informa la Questura di Crotone –, caratterizzate, come di consueto, da un notevole movimento di persone verso località turistiche, si è reso necessario, alla luce delle vigenti misure di contenimento dell’emergenza epidemiologia “Covid-19”, incrementare e sensibilizzare i servizi di vigilanza, sia degli obiettivi sensibili ritenuti a rischio, nonché lungo le direttive principali Strade statali 106 e 107 e sulle arterie affluenti e defluenti dai centri abitati in previsione del prevedibile aumento del traffico veicolare verso le località costiere e silane».
Gli auguri di ferragosto. Semmai l’amministrazione comunale se ne fosse dimenticata, l’architetto Elisabetta Dominijanni ha ribadito di non volere mettersi da parte. Lo ha fatto scrivendo una dura lettera inviata al sindaco della città, Ugo Pugliese, al segretario generale del Comune, Bruno Rosaspina, e ad alcuni dirigenti dell’ente. La vicenda è sempre quella del concorso vinto dall’architetto per ricoprire la carica di dirigente tecnico di ruolo, che era stato bandito dalla precedente Giunta guidata da Peppino Vallone (delibera n. 336 del 2014) e ritirato in autotutela dall’attuale giunta comunale (delibera 237 del 28 settembre 2016). L’architetto Dominijanni ha presentato ricorso avverso alla delibera n. 237 al Tribunale amministrativo regionale della Calabria. Il Tar con la sentenza n 09/2017, depositata il 02.05.2017, ha accolto il ricorso proposto ed ha così riconosciuto la correttezza della procedura concorsuale. Nella lettera di Ferragosto Dominijanni scrive: “A seguito della sentenza la scrivente ha cercato di interloquire più volte a mezzo di note e diffide a firma sia propria che del suo legale, non riuscendo mai ad avere risposta dai rappresentanti dell’amministrazione cui ci si rivolge, anzi, al contrario, riscontrando che all’indomani della pubblicazione della citata sentenza, con straordinaria arroganza, la succitata amministrazione ha pubblicato “avviso di procedura comparativa pubblica, per l'assunzione a tempo pieno e determinato di 1 dirigente con incarico di capo settore tecnico - urbanistica- ai sensi dell'art. 110 comma 2 del D. Lgs. 267/2000 e dell'art. 24 del Regolamento generale organizzazione dei settori servizi e uffici del Comune”, approvato con determina dirigenziale del 11-05-2017 n. 975, come se la sentenza del Tar non interessasse proprio la procedura di copertura del posto di dirigente tecnico o come se gli esiti della sentenza fossero favorevoli all’ente piuttosto che alla sottoscritta che rivendica esclusivamente il rispetto dei propri diritti”. Continuando l’architetto ricorda che “la citata determina 975 viene in seguito rettificata con determina del 15-05-2017 n. 998 nella quale, per quanto attiene la dirigenza tecnica, sparisce il “Capo Settore Tecnico – Urbanistica” e si trasforma in “avviso di procedura comparativa pubblica, per l'assunzione a tempo pieno e determinato di 1 dirigente tecnico ai sensi dell'art. 110 comma 2 del D. Lgs. 267/2000 e dell'art. 24 del Regolamento Generale Organizzazione dei settori servizi e uffici del Comune”. Anche avverso a questi nuovi deliberati la Dominijanni ha presentato un ricorso al Tar Calabria, che non ha accolto la richiesta di sospensiva del procedimento “ritenuto che, nonostante la qualificazione del gravame quale ricorso ex art.114 c.p.a., invero l’azione attiene a profili attinenti a presunti vizi dei provvedimenti indicati – di cui si chiede la nullità o l’inefficacia - e pertanto l’azione, visto l’art.32 del cod. proc. amm., deve essere riqualificata come azione di cognizione sottoposta al rito ordinario” ed ha, quindi, disposto “la conversione del procedimento ex art.114 cod. proc. amm. in rito ordinario e fissa la trattazione di merito alla pubblica udienza del 27 giugno 2018”. In seguito all’intervento del segretario generale il Comune ha dovuto annullare le determini dirigenziali 975 e 998. Una storia infinita che viene riproposta con la determina dirigenziale 1536 che prevede la “rettifica determinazione n.975 dell'11.05.2017 che prevede l’approvazione avvisi pubblici di procedure comparative per l'assunzione a tempo pieno e determinato di 1 dirigente con incarico di capo settore I amministrativo e personale ai sensi dell'art. 110 comma 1 del D. Lgs. 267/2000 e dell'art. 24 del Regolamento Generale Organizzazione dei settori servizi e uffici del Comune e di 1 dirigente con incarico di capo settore tecnico - urbanistica- ai sensi dell'art. 110 comma 2 del D. Lgs. 267/2000 e dell'art. 24 del Regolamento Generale Organizzazione dei settori servizi e uffici del Comune” e sua riproposizione”. Che c’è sotto tutte queste proposizioni di determine dirigenziali? Secondo quello che scrive la Dominijanni, che ha rinunciato volutamente di partecipare al bando per l’assunzione a tempo determinato (art. 110), c’è la volontà di procedere all’assunzione di tecnici amici e già individuati dalla stampa. Potrebbe anche finire la battaglia in solitudine della Dominijanni in quanto, secondo quanto riferito, anche i due tecnici che si sono classificati al 2 e 3 posto del concorso bandito da Vallone sono pronti a scendere sul piede di guerra.