«Il 25 Aprile 2020, 75° anniversario della Giornata della Liberazione, malgrado vissuta in un contesto decisamente complesso e difficile, quale quello dell'emergenza Covid-19, ha visto anche Crotone omaggiare i caduti in nome della Libertà e della Democrazia».
Crotone figlia di nessuno. Non era mai successo prima che tutte le istituzioni non ponessero nemmeno un fiore sotto il monumento dei nostri caduti in piazza Umberto I il giorno della festa della Liberazione.
«Il 25 aprile il Paese intero canti Bella Ciao, c'è bisogno di speranza e unità». È l’appello lanciato dalla presidente e dalla segreteria dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e ripreso dall’organizzazione provinciale di Crotone.
Festa della Liberazione in grande stile a Crotone. È in programma per il prossimo 25 aprile al Museo e Giardini di Pitagora. Il concerto di 'O Zulú leader della storica band “99 Posse” che presenterà il suo “Bassi per le Masse Tour 2019”. Ad aprire il concerto saranno Compari sodi e Manlio Calafrocampano.
«Socialità, fratellanza, libertà, uguaglianza – si legge nella nota degli organizzatori –: sono i valori che contraddistinguono la Festa della Liberazione a Parco Pitagora, presentata con una conferenza stampa, nella mattinata di mercoledì 17 aprile, dagli organizzatori Consorzio Jobel e Arci Crotone, rappresentati rispettivamente da Santo Vazzano e Michele Scerra. Una festa di comunità, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Crotone, con al centro la partecipazione di tutti, per festeggiare una data importante che rappresenta l’inizio di una primavera democratica. Un’occasione per stare insieme, divertirsi tra musica e riflessione, celebrando una giornata dedicata alla libertà che unisce. Giovedì 25 aprile, allo spazio mattutino dedicato al dibattito sulle autonomie differenziate, dopo il pranzo in pineta con prodotti tipici calabresi, seguiranno nel pomeriggio varie attività culturali, ludiche e sportive a cura di realtà associazionistiche del territorio crotonese. Immancabile il momento musicale con l’opening act dei Campari Sodi, che poi cederanno il palco a ‘O Zulù dei 99 Posse.
Il rischio è che i giovani perdano la memoria. Le ricorrenze sono importanti, ma la cosa fondamentale è fare in modo che le generazioni future abbiano sempre in mente quanto è costato in vite umane e sacrifici la conquista della libertà e di altri diritti. Il 25 aprile ricorre l’anniversario della liberazione dal nostro Paese dalla dittatura fascista e dalla guerra. E’ fondamentale che le generazioni future abbiano bene in mente quello che il Paese ha dovuto affrontare per garantire libertà e democrazia. A Crotone succede anche che, per celebrare il 25 aprile, un gruppo di giovani dell’associazione “Gauche” abbiano deciso di chiedere al Comune il patrocinio gratuito per organizzare una serie di iniziative sul lungomare cittadino e che l’amministrazione comunale abbia deciso di chiedere un approfondimento. Legittima la scelta del Comune se non fosse che l’abbia preso il 20 aprile, a distanza di solo cinque giorni dalla data delle celebrazioni. Manlio Caiazza e gli altri associati della “Gauche” non si sono lasciati prendere dallo sconforto e, d’accordo con alcuni esercenti, hanno deciso di celebrare la festa della Liberazione con concerti e altre iniziative. La notizia è stata resa nota dagli organizzatori che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa sul lungomare per presentare il programma della manifestazione che è stata autofinanziata attraverso delle donazioni private. Il programma prevede un pranzo sociale, nel pomeriggio la deposizione di due corone di fiori sotto la targa di piazza Berlinguer e un'altra ai piedi della lapide affissa dall'Anpi presso l'abitazione dei fratelli Nicoletta, quindi l'evento finale sul lungomare di via Cristoforo Colombo, dove in collabroazione con alcuni esercenti, si terranno concerti e dj set per chiudere la manifestazione. L’importante è non perdere la memoria anche quando la “burocrazia” tenta di fare lo sgambetto.