ROMA È sempre più fuga per curarsi dal Sud al Nord dell'Italia, ma nei dati c'è lo “zampino” del Covid. Nel 2021, la mobilità sanitaria interregionale in Italia ha raggiunto un valore di 4,25 miliardi di euro, ben il 27% in più di quella del 2020 (3,3 miliardi), «anno in cui l'emergenza pandemica Covid-19 ha determinato una netta riduzione degli spostamenti delle persone e dell'offerta di prestazioni ospedaliere e ambulatoriali».
Calabria fanalino di coda in Italia, nel 2020, anno dello scoppio della pandemia da Covid 19, per Livelli essenziali di assistenza (Lea), le prestazioni che il Servizio sanitario eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket.
E' in peggioramento, secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, la performance in Calabria nella settimana 20-26 aprile per i casi attualmente positivi al Covid per 100.000 abitanti (4557) e evidenzia un aumento dei nuovi casi (40,2%) rispetto alla settimana precedente.
Si aggrava la diffusione del Covid in Calabria. A confermarlo è il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe.
In Calabria, nella settimana dal 9 al 15 febbraio si è registrata una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (2469) ma si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-7,6%) rispetto alla settimana precedente. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe.
In Calabria, nella settimana tra il 2 e l'8 febbraio si è registrata una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (2.328) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (19,9%) rispetto alla settimana precedente.