CROTONE Cento persone rinviate a giudizio davanti al Tribunale di Crotone dove il processo avrà inizio il prossimo 9 ottobre; altre 25, invece, saranno giudicate con il rito abbreviato a partire dai primi di settembre.
CROTONE Torna in libertà Rosa Megna, 50enne figlia di Domenico detto “Mico”, storico esponente di spicco della 'ndrangheta nel Crotonese ritenuto a capo del clan dei cosiddetti “papaniciari”. La donna era stata attinta da ordinanza di custodia cautelare nell'ambito del procedimento Glicine-Acheronte in quanto indiziata di far parte dell'associazione mafiosa dei papaniciari nonché di "interposizione fittizia" in relazione alla gestione del ristorante il Veliero. Rosa Megna è difesa dagli avvocati Sergio Rotundo e Roberto Coscia.
CATANZARO Giancarlo Devona, indagato nell'ambito dell'indagine Glicine Akeronte, resta in libertà. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, infatti, ha respinto l'appello presentato dal pubblico ministero rispetto all'ordinanza di sostituzione della misura cautelare ai domiciliari pronunciata in favore dell'indagato il 24 ottobre del 2023.
CROTONE All'udienza preliminare che si terra' il prossimo 6 maggio davanti al giudice distrettuale dell'udienza preliminare di Catanzaro Sara Merlini, il Comune di Crotone si costituira' parte civile nel processo scaturito dall'operazione "Glicine Acheronte".
BERLINO È stato rilasciato per ordine della procura di Hamm Francesco Aracri, "il padrino di Muenster", un importante esponente della 'Ndrangheta arrestato nella citta' del Nordreno-Vestfalia a giugno scorso in esecuzione di un mandato di cattura europeo emesso dall'Italia. È quanto riferisce il quotidiano "Frankfurter Allgemeine Zeitung" aggiungendo che, secondo la procura di Hamm, "le autorita' italiane non hanno fornito sufficienti dettagli sulle accuse" contro lo 'ndranghetista.
Annullata l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Santino Torromino, imprenditore crotonese indagato nell'ambito dell’inchiesta denominata “Glicine-Akeronte”.