CROTONE I segretari generali della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese, Cisl Magna Grecia, Daniele Gualtieri, e Uil Crotone, Fabio Tomaino, hanno scritto al presidente della Regione Roberto Occhiuto, e al commissario straordinario per la bonifica Sin di Crotone, Emilio Errigo, per sollecitare una richiesta di incontro per discutere dell'annosa questione legata alla bonifica dei siti industriali dismessi della città di Crotone.
CROTONE «Credo sia giunto il momento, da parte della Regione Calabria, di affrontare la situazione della casa di cura Romolo Hospital di Rocca di Neto in maniera chiara e definitiva. Dopo l’accreditamento giunto sul filo di lana, la struttura sanitaria continua a vivere in un limbo derivante dalle persistenti difficoltà, da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, a remunerare le prestazioni che, nonostante tutto, sono state ininterrottamente garantite dall’azienda».
CROTONE «Il presidente della Regione Occhiuto chieda al ministro dell'Ambiente Frattin l'immediata revoca del decreto del 1° agosto scorso che consente ad Eni Rewind di lasciare i rifiuti (speciali pericolosi) della bonifica a Crotone. Quella che si è determinata è una situazione grave che non può essere in alcun modo accettata pena la condanna definitiva di Crotone e del territorio ad essere per sempre una “Terra di veleni”». È quanto sostiene il comitato "Fuori i veleni. Crotone vuole vivere".
CROTONE Una «massiccia presenza di cinghiali» a Papanice nel territorio del Comune di Crotone. È quanto segnala il consigliere comunale di Consenso, Enrico Pedace, in una Pec inviata al presidente della giunta regionale calabrese, Robero Occhiuto, e all'assessore alla Forestazione, Gianluca Gallo.
CROTONE «Nel 2019 la Regione nel pieno delle sue competenze costituzionalmente garantite ha deliberato un provvedimento che impone ad una multinazionale di portare fuori dalla Calabria i rifiuti pericolosi, rivelatisi mortali per i crotonesi, conseguenza di attività industriale pesante. Nell'anno e nel governo dell'autonomia differenziata accade invece che il ministero dell'Ambiente imponga alla Regione Calabria di cambiare quel provvedimento. I rifiuti dell'area Sin più inquinata d'Europa devono restare a Crotone per il governo dell'autonomia differenziata». È quanto affermano, in una nota, Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S alla Camera e Elisabetta Barbuto coordinatrice provinciale del movimento a Crotone.
CATANZARO «Dopo il Comune e la Provincia di Crotone anche la Regione Calabria impugnerà davanti al Tar il decreto con il quale il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha dato il via libera ad Eni Rewind per smaltire le scorie della bonifica dell'area industriale dismessa nella discarica Sovreco di Crotone». Lo riporta una nota della Regione Calabria.