«Un ennesimo scempio per la Calabria». È quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Ernesto Alecci, a seguito di un sopralluogo effettuata nella zona in cui è prevista la creazione di un nuovo parco eolico nei territori di Crotone, Cutro e Scandale.
Avviate le procedure per realizzare un nuovo parco eolico in una zona a cavallo nei Comuni di Scandale (KR), Cutro (KR) e Crotone. È stato infatti pubblicato l'avviso pubblico che annuncia la richiesta di autorizzazione unica regionale per la costruzione dell'impianto avanzato dalla società “Renantis Italia Srl” con sede legale a Milano.
La società “Krimisa floating wind srl”, con istanza datata lo scorso 12 gennaio, ha presentato al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la richiesta di concessione demaniale marittima per la realizzazione ed esercizio di un impianto eolico off-shore di tipo galleggiante nel mar Ionio, a est della costa orientale della Calabria, a una distanza di circa 43,5 chilometri da Capo Rizzuto.
Plenitude, società benefit di Eni, e Simply blue group, sviluppatore irlandese di progetti di blue economy, hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di nuovi progetti eolici offshore galleggianti in Italia.
Un richiamo al rispetto degli atti approvati dal Parlamento europeo nel luglio 2021 circa l’impatto sul settore della pesca provocato dagli impianti eolici offshore è quello lanciato dall’associazione “Fabbrikando l’avvenire” attraverso il suo rappresentante, Pino Greco.
La Cooperativa pescatori “Hera Lacinia” esprime «profonda preoccupazione in merito alla decisione di costruire due parchi eolici marini nello specchio di mare tra Isola di Capo di Rizzuto e Catanzaro Lido».