È uno degli artisti più talentuosi ed eclettici del panorama cantautoriale italiano che si è ormai consacrato al grande pubblico pur mantenendo quell’attitudine da musicista indipendente che lo ha da sempre contraddistinto. Antonio Diodato, in arte semplicemente “Diodato”, approderà questo venerdì in un concerto a Crotone. L’evento è in programma nella tarda serata su piazza Enrico Berlinguer. La stessa che lo scorso Capodanno ha ospitato il fortunato concerto di Roy Paci col quale il cantautore ha tra l’altro duettato sul palcoscenico dell’ultimo Festival di Sanremo, raggiungendo poi l’ottava posizione col brano “Adesso”. Si prefigura quindi un passaggio del testimone ideale fra i due artisti che fa crescere ancor di più l’attesa. Il concerto di Diodato si caratterizza, in questa stagione crotonese, come l’evento clou dell’Amministrazione comunale, dopo gli intoppi subìti in corso d’opera sulla programmazione estiva a causa dell’alt imposto dalla Corte dei conti sulla spesa dell’Ente per un’elevata esposizione ai debiti fuori bilancio. Ebbene, grazie all’impegno dell’assessorato a guida di Giuseppe Frisenda, l’Amministrazione è comunque riuscita a regalare alla città uno degli artisti più interessanti della scena italiana, intercettando alcune risorse previste dalla Regione Calabria. Crotone si inserisce così tra le oltre 20 tappe del tour estivo di Diodato che terminerà agli inizi di ottobre prossimo. A pochi giorni dal concerto, l’artista di origini tarantine ha deciso di concedere alla ProvinciaKR un’intervista in esclusiva.
Antonio, in un’estate “digiuna” di concerti per Crotone, il tuo si prefigura come l’evento più atteso…
Non ero a conoscenza di questa situazione, ma tutto ciò non può che caricarmi maggiormente di responsabilità verso il pubblico. Riuscire a suonare al Sud è sempre difficile ed è per questo motivo che ci tengo ancor più a far bene e farmi apprezzare anche qui a Crotone. Sono in tanti a scrivermi per vedere un concerto in Calabria e quest’anno sono riuscito a inserire due tappe nel mio tour.
Sarà una strana coincidenza, ma sullo stesso palco è salito a Capodanno Roy Paci che è stato tuo compagno di viaggio all’ultimo Festival di Sanremo…
Beh, direi un passaggio del testimone vero e proprio. Quello di Roy Paci è un live molto collaudato, divertente, che trasmette energia al pubblico. Io sarò invece a Crotone con la mia band che ha un profilo sicuramente più rock. Nei miei live cerco sempre di offrire performance diverse perché voglio adattarmi a chi mi sta di fronte e ascolta i miei brani. Il pubblico è per me parte integrante dello show ed è per questo che mi piace lasciare margine all’improvvisazione. Tra l’altro, per questo concerto, sono felice di avere al mio fianco Daniele Fiachi, chitarrista di Daniele Silvestri e mio grande amico, oltre che musicista straordinario.
Crotone è anche la città natale di due grandi cantautori come te: Rino Gaetano e Sergio Cammariere.
Sono musicalmente distante da entrambi, ma sicuramente parliamo di due artisti di primo piano per la musica italiana e che personalmente apprezzo tantissimo. Proprio in questo periodo sto riascoltando musiche e testi di Rino Gaetano e mi cattura questa sua attitudine a essere un artista fuori dal coro, che sa essere ribelle. Per quanto riguarda Sergio Cammariere ho iniziato ad apprezzarlo col suo successo a Sanremo del 2009 “Tutto quello che un uomo”: musiche e testi raffinatissimi, un artista di spessore tutto da ascoltare.
Il tuo ultimo singolo “Essere semplice” ha raggiunto in poche settimane 350mila visualizzazioni… Cos’è cambiato nella tua ultima produzione musicale?
Compongo sempre in modo eterogeneo e mi entusiasmano le variazioni di stile. Non mi pongo limiti quanto mi approccio a un nuovo lavoro. Del resto, il mio esempio e fonte d’ispirazione gigantesca è quella dei Beatles che erano liberi di fare ciò che volevano. In qualche caso cercano, invece di incasellarti in uno stile, un genere, ma io sono felice quando riesco a portare con me i fan nel mio mondo musicale.
Cosa ti aspetti dal live di Crotone?
Spero che ci siano molte persone, anche perché sono curioso anch’io di conoscere questo pubblico. Spero soprattutto di attrarre l’attenzione di chi non mi conosce e dei curiosi: credo che si sia di recente persa quella curiosità di conoscere nuove proposte musicale, forse anche a cause di ciò che viene imposto dalle case discografiche… Così come farò io sul palco, invito i più scettici a improvvisare per restare piacevolmente colpiti, o magari no. L’importante è cercare di farlo... Vi aspetto!
«Nella giornata di ieri – riferisce una nota – il prefetto di Crotone, Cosima di Stani ha presieduto un Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica in vista dell’imminente stagione estiva, onde definire con i vertici provinciali delle Forze di polizia e con l’intervento di Sindaci e Commissari straordinari dei comuni costieri, con il dirigente generale dell’Asp di Crotone, di Anas e con il comandante della Capitaneria un condiviso “progetto di sicurezza”. In tal senso le misure a carattere generale sono integrate da quelle settoriali già programmate come l’operazione “Mare sicuro”, che la Capitaneria di porto svolge annualmente per tutelare la vita umana in mare, garantire la sicurezza della navigazione da diporto, reprimere comportamenti illeciti e pericolosi, in modo da consentire la più serena e corretta fruizione del mare nel periodo di massimo affollamento. A tale risguardo, il prefetto, a fronte dell’intensificarsi di presenze turistiche nei luoghi pubblici, così come delle occasioni di aggregazione, di eventi, manifestazioni, spettacoli e feste di piazza, ha richiamato la necessità di un’attenta ed accurata programmazione secondo i dettami della rinnovata disciplina normativa che distingue i profili della cosiddetta security, vale a dire dell’insieme degli interventi pubblici di sicurezza e quelli della safety che ricomprende invece tutte le cautele organizzative rimesse ai singoli gestori degli eventi. Ciò al fine di predisporre per tempo un calendario delle manifestazioni ad elevata partecipazione con una rispettiva articolazione del dispositivo di sicurezza. Nella stessa prospettiva s’inseriscono inoltre le linee di una decisa azione di contrasto all’abusivismo commerciale degli ambulanti, in uno alla regolamentazione degli spazi per quelli muniti di licenza. Oggetto di uno specifico monitoraggio, con il concorso delle polizie municipali, sono gli esercizi preposti alla somministrazione di alcolici onde poter intervenire tempestivamente sulle violazioni. Da ultimo, i servizi di polizia stradale trovano una ulteriore razionalizzazione nei periodi contrassegnati da “bollino rosso”, con dispiegamento lungo gli snodi nevralgici delle arterie stradali ed autostradali sia in fase di assistenza agli utenti sia in fase di eventuali contestazioni di addebito».