«La Polizia locale di Crotone ha denunciato alla Procura della Repubblica un soggetto residente nella città di Crotone, affinché valuti le affermazioni rilasciate dal medesimo su Facebook sull'operato del corpo cittadino. Lo rende noto il comandante Antonio Cogliandro. «Inoltre – prosegue il comunicato –, sono in corso ulteriori indagini al fine di identificare altre due persone, che si sono associate alle dichiarazioni del soggetto ed hanno aggiunto frasi offensive verso il personale della Polizia locale. Uno dei due addirittura sembrerebbe, pur essendo cittadino crotonese, al momento risiedere in altra città».
Si è chiuso il cerchio nell’indagine relativa all’omicidio di Giovanni Tersigni, l’uomo che, nella prima serata del 7 settembre scorso, è stato assassinato in pieno centro poco distante dalla sua abitazione. Questa mattina, infatti, la Polizia di Stato ha arrestato altre quattro persone ritenute responsabili del grave fatto di sangue. Si tratta di: Cosimo Berlingieri, di 28 anni di Catanzaro, di Francesco Oliverio, di 29 anni di Crotone, di Cosimo Damiano Passalacqua, di 23 anni di Catanzaro e Dimitar Dimitrov Todorov, di 22 anni di nazionalità bulgara. Quest’ultimo era già detenuto in quanto tratto in arresto nelle ore successive all’omicidio di Tersigni poiché trovato in possesso, nel corso di una perquisizione, di un chilo di eroina.
I quattro soggetti sono stati individuati grazie all’incessante lavoro investigativo effettuato dalla Squadra Mobile di Crotone che ha consentito, anche tramite la visione di numerose telecamere sparse per la città, di individuare, dapprima, alcuni soggetti presumibilmente coinvolti nell’omicidio e, successivamente, di raccogliere numerosi elementi a carico degli stessi che ne hanno confermato le responsabilità nonché di appurare il coinvolgimento di altre persone. Si è potuto, quindi, accertare come il gruppo coinvolto fosse formato da due persone, Berlingieri e il Passalacqua, giunti nella tarda mattinata a Crotone da Catanzaro a bordo di un’autovettura guidata da Todorov su cui si trovava anche Cusato e Oliverio. I cinque, si sarebbero così recati, nel primo pomeriggio, presso l’abitazione di Oliverio da dove sono usciti pochi minuti prima dell’omicidio. Berlingeri e Passalacqua, che sarebbero stati parzialmente travisati.
Berlingieri, Passalacqua e Todorov si sono così diretti verso piazza Albani dove si trovava Tersigni (la vittima) mentre Oliverio, individuato come mandante, dapprima si è allontanato per poi ricomparire nella medesima piazza al momento dell’agguato. Le immagini catturate dalle telecamere hanno permesso di ricostruire la fuga del commando omicida che, dileguatosi per le vie cittadine, si è sbarazzato dell’arma utilizzata per colpire a morte Tersigni. Infine, i due catanzaresi hanno fatto rientro a Catanzaro accompagnati da Todorov. Nelle ore successive è stato, quindi, rintracciato dalla Polizia Cusato il quale, riconosciuto come colui che aveva cercato materialmente di sbarazzarsi della pistola, una calibro 7.65, utilizzata per commettere il delitto, veniva arrestato e tuttora si trova in carcere.
Questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato quattro persone ritenute responsabili dell’omicidio di Giovanni Tersigni colpito, la sera del 7 settembre in piazza a Crotone, da diversi colpi di pistola. Si tratta di un soggetto calabrese, un cittadino bulgaro e due persone residenti in provincia di Catanzaro giunte in città in occasione dell’omicidio. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà in Questura alla presenza del Procuratore della Repubblica.
Un comunicato fatto pervenire dalla società Fc Crotone informa della scomparsa di Sergio Mascheroni, preparatore atletico, vittima di un tragico incidente avvenuto questa mattina in montagna (alta Valle Antrona in Piemonte). Il 43enne, durante una battuta di caccia col padre, si sarebbe separato da lui e poi sarebbe fatalmente scivolato in un dirupo che non gli ha lasciato scampo. “Con il cuore pieno di dolore – ha dichiarato la società – siamo costretti a dare una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. Il nostro preparatore atletico, Sergio Mascheroni, ci ha lasciati improvvisamente a seguito di una tragica fatalità questa mattina a Como”. “Non riusciamo a credere a quanto accaduto – dice il residente Gianni Vrenna – non ci sono parole, proviamo tanto dolore e sgomento. In un momento così triste il nostro pensiero va alla famiglia di Sergio”. Siamo attoniti, senza parole e non riusciamo ad esprimere tutto il nostro dolore. Ci stringiamo tutti alla famiglia di Sergio. Il presidente, il direttore generale, i calciatori, i dipendenti e tutta la società piangono Sergio, uomo straordinario, professionista eccezionale.
Nella giornata di ieri gli uomini della Capitaneria di porto di Crotone hanno sequestrato 700 chilogrammi di prodotto ittico di illecita provenienza, pescato in acque locali e diretto verso imprese commerciali del territorio nazionale, privo di qualsivoglia documentazione che ne attestasse la tracciabilità. L’operazione di polizia è stata condotta al termine di un’intensa attività d’indagine nella provincia di Crotone, finalizzata alla verifica del rispetto della normativa in materia di cattura, produzione, trasporto e commercializzazione dei prodotti della pesca da parte degli esercenti locali. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno intercettato su strada un vettore intento al trasporto di prodotto ittico appena pescato. Al conducente del veicolo, riconducibile ad imprese ittiche non locali, privo di documentazione di trasporto, veniva contestata l’illecita condotta con elevazione di sanzione amministrativa di euro 1.500,00 e contestuale sequestro dell’intera partita del valore stimato di circa euro 4.000,00. Il prodotto ittico sequestrato, costituito nella totalità da esemplari di lampuga, è stato dichiarato dai veterinari dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone non edibile e, pertanto, avviato a distruzione. L’attività di intelligence aveva già consentito di individuazione e perseguire alcuni motopesca risultati non in regola con i prescritti obblighi in materia di regolarizzazione dell’arrivo in porto con elevazione di ulteriori sanzioni amministrative. I controlli proseguiranno lungo l’intera filiera della pesca, sia in mare che a terra, a salvaguardia dell’ambiente e della salute del consumatore.
«Si svolgerà – informa una nota – nel solco dell’antica tradizione scientifica della scuola crotoniate il convegno intitolato “Il diabete tra presente e futuro: stato dell’arte dalla terra di Alcmeone e Pitagora” in programma dal 3 al 5 ottobre prossimo a Crotone presso l’hotel “Lido degli Scogli”. Il responsabile scientifico dell’evento è il dottor Salvatore Pacenza, dirigente medico del servizio di Diabetologia dell'Asp di Crotone.