Serie C girone C 22esima giornata│Gol vincente di Vitale che risolve uno posticipo molto tattico, arrivano altri tre punti in favore del Crotone.
Serie C terza giornata | Chiricò gela l’Adriatico con una punizione dal limite e fa volare il Crotone in vetta alla classifica.
PESCARA - Il Delfino Pescara 1936 comunica, che in ordine a quanto accaduto nel settore Curva Nord dello stadio Adriatico "Giovanni Cornacchia" nel corso del primo tempo della gara di campionato Pescara-Crotone, del 25 settembre 2018, sono in corso accertamenti tesi ad individuare i responsabili dell'episodio che ha determinato, la distruzione di alcuni seggiolini dello stadio. "In particolare l'accensione di numerosi fumogeni, utilizzati per l'esecuzione di una coreografia - spiega in una nota la societa' biancazzurra - ha determinato un principio di incendio che e' stato domato dal pronto intervento dei Vigili del Fuoco in servizio nello Stadio. Tale comportamento, che evidenzia l'introduzione di materiale pirotecnico, esplicitamente vietato dalla legge e dal Regolamento d'uso dell'impianto, avrebbe potuto causare, oltre al danno suddetto, ulteriori e piu' gravi conseguenze a sostenitori presenti nel settore, considerata anche la vicinanza delle fiamme a striscioni e bandiere. Cio' posto, si rappresenta - spiega ancora la societa' biancazzurra - che quanto esposto rientra nelle fattispecie previste per l'applicazione del Codice di Condotta delle societa', ed il conseguente utilizzo del Sistema di Gradimento nei confronti dei responsabili dell'episodio in argomento''.
Parafrasando un certo Giacomo Leopardi diciamo: «D'in su la vetta della torre antica, passero solitario, alla campagna cantando vai finché non muore... il "campionato" ed erra l'armonia... per l'Ezio Scida». Sì perché ormai alla vetta della classifica Juric e i suoi ragazzi si sono abituati e non soffono più di vertigini. Hanno capito che lassù si sta bene perché la luce della Serie A è ormai vicinissima. Si tratta di aspettare qualche settimana per aprire i festeggiamenti di una promozione sognata sin dal 1923. In pratica l'entusiasmo dei nostri tifosi e concittadini è al massimo e dentro e fuori lo stadio, altro non si sente che «Ohi ma' è chi d'è su Cutrone».
Dopo questo doveroso atto goliardico passiamo a quanto è avvenuto in questo scontro con i Pescaresi che mai hanno impensierito più di tanto i Pitagorici, nonostante abbiano tenuto un ritmo sostenuto dall'inizio alla fine. Un match quello visto allo Scida davvero piacevole. Il risultato finale poteva essere più ricco di reti se non fosse stato per imprecisione degli attaccanti da entrambe le parti. Palladino e Paro continuano ad essere le pedine più importanti del Crotone: hanno una visione di gioco superiore all'attuale categoria, ma quello che stupisce di più, è la loro tenuta fisica oltre che tecnica poiché quest'ultima fa parte del proprio bagaglio calcistico.
Palladino fornisce invitanti palloni per andare a rete, in più regge per tutta la durata della gara ed arretra per recuperare palloni su palloni e rilanciare l'offensiva sulla sua fascia. Il rifinitore, ancor di più, riesce a fare delle bellissime giocate trattenendo la sfera, senza perderla, per far respirare i suoi compagni ed intessere azione di rilancio. Cosa si po' pretendere di più? Il gol! bene è quello che ha ritrovato da qualche tempo. Pronto detto la seconda rete di oggi è tutta sua! C'è l'altro, il signor Paro, che mette ordine a centrocampo e fornisce palloni preziosi al generoso quanto prezioso Budimir. Mette ordine alle giocate e si spende fino alle ultime energie che ha in corpo.
Ma il dodicesimo un campo è la Curva Sud che instancabilmente sostiene i beniamini e incita gli altri a tifare per un Crotone dannatamente in forma e che, dal suo, risponde con grande slancio alle aspettative della tifoseria. La danza dei supporter della Curva Sud ha fatto sì che tutto lo stadio fosse coinvolto all'incitamento, creando un clima di festa per tutto l'arco della partita. Ma oggi un elogio particolare, senza nulla togliere a gli altri difensori, va a capitan Claiton, che oltre ad aver sbloccato immediatamente il risultato a favore dei Pitagorici ha vinto il confronto con gli attaccanti pescaresi, nonostante Lapadula e Caprari si siano dannati per metterlo in difficoltà.
Il Pescara ha dimostrato dinamicità, ma non ha saputo intrecciare azioni di gioco che potessero impensierire seriamente la difesa locale. Ben disposti in campo, in pratica, ma senza risultato concreto. C'è da aggiungere l'arbitraggio discutibile del direttore di gara, nonostante la partita sia rimasta molto pulita ed equilibrata. Il signor Maresca di Napoli si è messo a sventolare cartellini gialli verso i giocatori del Crotone, tralasciando quanto intanto veniva fatto dagli avversari ai soliti Palladino e Budimir. Da tenere presente che in questa partita sono stati messi a riposo per squalifica ben tre Pitagorici. Vabbe', il tutto è archiviato in favore del Crotone. La testa e il cuore sono già alla prossima partita: tutti ad Avellino!
Il Crotone travolge il Pescara 4-2 allo "Scida" e vola verso la Serie A ritrovando il primato. Partita senza storia, la pesante sconfitta di Brescia e' gia' alle spalle: adesso i punti dei calabresi sono 66 a +14 sul Novara. Biancazzurri in caduta libera: otto gare senza vittoria, con cinque sconfitte e tre pareggi. Primo tempo spettacolare con ben quattro reti. Avvio al fulmicotone dei Pitagorici, a segno gia' al 1' con Dos Santos, di testa da due passi su svarione della difesa abruzzese dopo un corner, e al 16' con Palladino dopo un'azione da flipper in area su iniziativa personale di Ricci. Tra il 27' e il 29', poi, Lapadula accorcia le distanze e nuovo allungo rossoblu' con Giuseppe Zampano (tra gli avversari gioca il gemello Francesco). Due minuti dopo arriva il 3-1 di Giuseppe Zampano ma e' grave l'errore in uscita di Fiorillo sul traversone di Palladino. Al 9' della ripresa ancora un difensore, Ferrari, stacca in solitudine ai limiti dell'area piccola e infila il poker. Memushaj accorcia su rigore al 21' per il definitivo 4-2.
Tabellino.
CROTONE 4
PESCARA 2
RETI: 5'pt Claiton, 16'pt Palladino, 27'pt Caprari, 29'pt Zampano, 8'st Ferrari, 21'st Memushaj (rig).
CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Garcia Tena 7 (11' st Cremonesi 6.5), Claiton 7.5, Ferrari 7.5; Zampano 7.5, Barberis 7, Paro 6.5 (33' st Sabbione 6.5), Martella 7; Ricci 7 (38' st Stoian sv), Budimir 6.5, Palladino 7.5. In panchina: Festa, Balasa, Modesto, Delgado, De Giorgio, Torromino. Allenatore: Juric 7.5
PESCARA (4-3-3): Fiorillo 5; Zampano 5.5, Fornasier 5.5, Mandragora 5.5, Crescenzi 5.5; Torreira 5.5 (33' st Verde sv), Verre 6, Memushaj 6; Caprari 6 (38' st Cocco sv), Benali 5.5 (13' st Pasquato 5.5); Lapadula 6. In panchina: Aresti, Selasi, Zuparic, Bruno, Mitrita, Vitturini. Allenatore: Oddo 5.5
ARBITRO: Maresca di Napoli 6
NOTE: spettatori 8736 incasso 70.122.
Espulso al 23'st Juric per proteste.
Ammoniti Caprari, Garcia Tena, Zampano, Lapadula, Claiton, Paro, Budimir, Cordaz, Cremonesi.
Angoli 7-5 per il Pescara.
Recupero: 3'; 4'.
Il commento.
Crotone lanciatissimo verso la serie A dopo l'ennesima prestazione positiva evidenziata contro l'ostico Pescara. I risultati negativi accumulati nelle ultime sette partite dagli uomini di mister Oddo non hanno trovato la risoluzione sul terreno dell'Ezio Scida e non poteva avvenire contro una squadra che si e' gia' presentata al check-in per imbarcarsi sul volo che porta nella massima serie. Se ne facciano una ragione coloro che ancora sperano nel crollo dei pitagorici per prenderne il posto in classifica. Grazie al "trattamento" riservato dal signor Abisso durante la direzione di gara nella precedeta giornata, mister Juric ha dovuto rinunciare agli squalificati Capezzi, Di Roberto, Salzano tutti centrocampisti. Assenze di non poco conto che si è aggiunta a qualche altra rinuncia per motivi fisici nelle fila rossoblù.
Cinque le novita' iniziali del Crotone rispetto alla precedente giornata. Garcia Tena difensore destro al posto di Cremonesi, Zampano centrocampista esterno desto al posto di Balasa, Paro e Barberis interni in sostituzione di Capezzi e Salzano, Budimir punta centrale. Novità anche nel Pescara. Fuori Vitturini, Coda, Mazzotta, Bruno, dentro Zampano (fratello gemello di Zampano del Crotone), Mandragora, Cescenzi, Verre. L'incontro era atteso anche per sapere chi avrebbe vinto la sfida tra i bomber delle due squadre: Lapadula (17 gol), Caprari (10 gol) del Pescara, Budimir (13 gol), Ricci (9 gol) del Crotone. Le attese non sono andate deluse fin dall'inizio dell'incontro.
Il Pescara imposta le giocate sulla velocita', ma e' il Crotone che si presenta ai suoi tifosi con il gol di Claiton scaturito da calcio d'angolo battuto da Paro. Entusiasmo sugli spalti. Sale sempre piu' in cattedra il Crotone con Palladino che scodella palloni invitanti in area di rigore. Al nono minuto una bella triangolazione con Budimir e Ricci porta quest'ultimo a calciare a rete, ma il pallone a sfiora il palo alla destra di Fiorillo. Il secondo gol porta la firma di Palladino (terzo stagionale) dopo uno show in area con Budimir. Tra le fila del Pescara ci sono giocatori del calibro di Lapadula e Caprari che tengono in ogni caso in apprensione la retroguardia rossoblu' e, al minuto 24, e' proprio Caprari dai venti metri ad accorciae le distanze. Giusto il tempo di rimettere in gioco il pallone ed il Crotone si riporta sul dopio vantaggio con Zampano al minuto ventisei. Tre minuti di recupero e poi tutti negli spogliatoi.
Ottimo primo tempo a favore dei locali e per il risultato, e per intensita' di gioco. Il 4-4-2 dei locali meglio del 4-4-2 degli ospiti. Non cambia l'atteggiamento il Crotone nella ripresa. Controllo delle giocate avversarie e ripartenza. Attegiamento premiato al minuto 53 quando il Crotone batte il terzo clacio d'angolo. Dalla bandierina il pallone giunge in area a Ferrari che lo insacca. Il quarto gol costringe Oddo a potenziare l'attacco sostituendo il entrocampista Benali per fare posto all'attaccante Pasquato. La stanchezza incomincia ad evidenziarsi in qualche rossoblu' e ne approfitta il Pescara che cerca di accorciare il forte passivo.
Gli abruzzesi ci riescono al minuto 64 su calcio di rigore per fallo di Paro su Memushaj. Dagli undici metri realizza lo stesso giocatore atterrato. Altri cambi per il Pescara e, a rimetterci il posto, è un altro centrocampista, Mandragora, a beneficio dell'attaccante Verde. Non cambia il risultato finale. Crotone che si avvicina alla massima serie a gran velocita'. Tra i migliori in senso assoluto Palladino e Paro finche' lo ha retto il fiato. Caprari e Lapadula nel Pescara. Ottavo risultato negativo degli ospiti e panchina traballante di Oddo. La capolista se ne va si vridava a fine partita sugli spalti e, sicuramente cosi sara'.
La 32.esima giornata di Serie B andrà in scena allo stadio Ezio Scida domani, a partire dalle ore 17.30, col match tra Crotone e Pescara. Ex della partita saranno i difensori Mazzotta e Crescenzi. Tra i rossoblu' rientra l'attaccante Budimir, assenti perche' squalificati Capezzi, Salzano, Di Roberto.
Probabili formazioni:
Crotone (3-4-3): Cordaz, Tena, Claiton, Ferrari, Balasa, Paro, Barberis, Martella, Ricci, Budimir, Palladino (Stoian). All. Juric
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo, Vittorini, Zuparic, Fornasier, Mazzotta, Torreira, Mitria, Memushaj, Benali, La Padula, Caprari. All. Oddo
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
Coll. Matteo Bottegoni (Terni)- Damiano Di Iorio (Verbania)
Quarto giudice: Daniele Martinelli di Roma 2
Il pre-partita.
All'andata fu un pesante 4-1 in favoe degli abruzzesi che costo' la leadership al Crotone e la seconda sconfitta stagionale per gli squali. Un passivo identico a quello scaturito all'Ezio Scida anche la passata stagione. Il Pescara si presenta all'Ezio Scida senza vittorie da sette giornate (4 sconfitte, 3 pareggi), col rischo di rimanere fuori dai play-off e panchina del tecnico traballante. Una crisi di risultati quella degli abruzzesi che di fronte alla capolista Crotone cercheranno di tradurla in un gioco rabbioso per tornare al successo e quindi quietare la contestazione dei propri tifosi. Tutto questo, pero', non impensierisce mister Juric ed i suoi uomini che, pur rispettando gli avversari, intendono mantenere la leadership della classifica. Sara' un Crotone con gli uomini contati a causa dei tre squalificati, Capezzi, Salzano, Di Roberto (per l'occasione si ringrazia l'arbitro Rosario Abisso di Palermo). Assenze importante che non impediranno a mister Juric di allestire una formazione competitiva.
Torna disponibile l'attaccante Budimir e fin dall'inizio potrebbero essere schierati i centrocampisti Barberis, Paro e Stoian. Ancora inutilizzabile per motivi fisici il centrocampista Fazzi (problemi al flessore sinistro). Da quando il giocatore e' a Crotone ha accumulato una sola presenza in panchina alla ventiquattesima giornata contro il Perugia. Tra gli ospiti manchera' per infortunio il difensore Coda e per motivi tattici non e' certa la presenza iniziale del centrocampista Bruno. I probabili sostituti Zuparic e Mitra. Ma per quanto riguarda difesa e centrocampo mister Oddo puo' contare sul recupero dell'ex rossoblu' Cescenzi, Zampano (ha scontato la squalifica) e Verre. Per il difensore pitagorico Bruno Martella e' una partita importante per entrambe. Il Pescara si gioca i play-off e questo e' fondamentale per la loro prestazione. Hanno un trio d'attacco che segna molto, in particolare La Padula bomber del campionato. Noi dice sempre Martella, continueremo a giocare senza fare calcoli fine al termine della stagione sapendo che sara' un finale denso di emozioni e non privo di sorprese. Buona la mia condizione fisica come il resto della squadra.
Mister Juric si aspetta il miglior Pescara. «E' una squadra - ha affermato - tra le migliori per i giocatori che ha. Fanno la differenza in ogni momento della partita. A Brescia ho visto un buon Crotone nei primi trenta minuti. Poi l'uomo in meno ci ha penalizzati, ma nell'insieme la squadra mi e' piaciuta. Palladino lo vedo bene sulla fascia, meglio che al centro della prima linea. Contro il Pescara di sicuro ci sara' Tena difensore destro. Per quanto riguarda il centrocampo dovrò scegliere tra Paro, Barberis e Sabbione. I primi due hanno piu' possibilita'». In merito all'incontro del torneo Primavera tra il Crotone e la Juventus, Juric ha risposto he gli e' piaciuta la prestazione dei ragazzi rossoblu' tant'e' che ha fatto i complimenti al tecnico Parise per come li prepara, ma per l'allenatore rossoblù devono ancora maturare per un probabile loro impiego in serie B.