CATANZARO «Una dipendente della Cittadella regionale è stata vittima di una “spiacevole” sorpresa: ai suoi piedi è apparso un topo morto. È quanto avvenuto ieri presso il dipartimento Turismo zona "Greco Levante"». Ne dà notizia il sindacato Csa-Cisal, che prosegue: «La povera malcapitata, mentre svolgeva la sua normale attività lavorativa, ha dovuto constatare la presenza del ratto in prossimità della sua cassettiera».
ISOLA DI CAPO RIZZUTO Domani, 25 ottobre, si terranno a Le Castella le riprese dello spot promozionale dal titolo "Il tuo posto in Calabria", un progetto promosso dalla società di produzione audiovisiva One More Pictures Srl, su commissione della Regione Calabria, con il supporto della Film commission Calabria.
CATANZARO «Il tema delle bonifiche di Crotone è l'emblema delle carenze, negligenze, disinteresse assoluto delle istituzioni, delle classi dirigenti, rispetto alla salute ed alle vite delle persone». Lo dichiara il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato.
CROTONE Il ministero dell’Ambiente indica una procedura “autoritaria” per avviare le attività di bonifica nell’area industriale di Crotone, che non piace nemmeno a Eni Rewind.
CATANZARO «La Regione in campo, al fianco degli allevatori calabresi, per arginare le conseguenze dell'epidemia di lingua blu. Le misure e le azioni utili a fronteggiare l'emergenza, che al momento riguarda in particolare il Crotonese, sono state definite e rese operative nel corso della riunione, svoltasi alla Cittadella, su iniziativa dell'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo, presenti i direttori generali dei dipartimenti Agricoltura e Salute, rispettivamente Giuseppe Iiritano e Tommaso Calabrò, e con loro il commissario dell'Asp di Crotone, Antonio Brambilla». È quanto si afferma in una nota della Regione.
ROMA «Per la bonifica dell’ex sito industriale di Crotone Eni Rewind ha speso finora oltre 200 milioni di euro. A questi si aggiungono circa 70 milioni di euro versati a seguito della sentenza del Tribunale di Milano del 2012 sull’azione di responsabilità del danno ambientale, promosso dal ministero dell’Ambiente verso Enichem quale successore della società Pertusola. Tutti gli interventi ambientali sono stati realizzati in linea con i progetti autorizzati, ma l’avvio degli scavi, previsto a fine 2024, richiede il superamento del vincolo che vieta l’utilizzo della discarica Sovreco a Crotone, in assenza di discariche nazionali alternative per rifiuti pericolosi». È quanto scrive Eni rewind in una nota stampa che di seguito pubblichiamo integralmente.