Quello tra il Crotone e Juric è un rapporto che, se non totalmente chiuso, è quantomeno agli sgoccioli. Tecnico e società si incontreranno lunedì prossimo per dire una volta per tutte se continuare insieme l'avventura in A, oppure andare ognuno per la propria strada. Oggi, intanto, il tecnico non era presenta in sala stampa per la classica conferenza pre-partita con l’Entella: un match decisivo visto che potrebbe ragalare la vittoria del campionato ai rossoblù, al di là della Serie A già matematicamente conquistata. In sala stampa si è presentanto però il suo staff tecnico per raccogliere gli onori di quanto prodotto anche da parte loro in questo campionato da record del Crotone. L’assenza è stata così giustificata dalla società. Da quanto affermato dal ds Giuseppe Ursino, qualcosa in più si carpisce e non lascia certo intendere che i rapporti siano ottimali in questo momento tra il tecnico e la società. Ieri il presidente Preziosi non ha smentito le voci che parlano di un Juric già sotto contratto per sedere sulla panchina del Genoa, Vrenna subito dopo ha invitato il tecnico croato a ripensarci. Quest’oggi il ds Ursino ha sottolineato che la permanenza di Juric dipenderà «dalle rischieste che il tecnico avanzera' alla società» e che «il tutto verrà definito lunedì prossimo quando ci siederemo con Ivan per chiarire il futuro suo e nostro». «Eventualmente – ha affermato Ursino – porteremo avanti la politica della societa' come fatto anche quando abbiamo ingaggiato Gasperini e Drago». I due tecnici, infatti, tutt'altro che blasonati o di riconosciuta esperienza, provenivano dai settori giovanili della Juventus, il primo, e del Crotone, il secondo. Se cosi sara', significa che il prossimo allenatore del Crotone in A potebbe essere un giovane alla prima esperienza nei campionati professionisti.
Serie B ultima giornata, Crotone-Entella, stadio Ezio Scida venerdi 20 maggio ore 20.30.
Un successo casalingo del Crotone è quanto chiedono i tifosi per salutare nel migliore dei modi la cadetteria, dopo l'avvenuta promozione dei rossoblù nella massima serie. Sarà ancora una volta un incontro impegnativo contro un avversario, l'Entella, che in caso di sconfitta potrebbe uscie dai play-off (se contemporaneamente il Novara, impegnato in casa contro il Modena, conquistera' l'intera posta). Ma piu' che parlare del prossimo appuntamento, in sala stampa, si e' parlato del lavoro svolto dallo staff tecnico (Foto) che ha affiancato mister Juric nel corso della stagione. Un ottimo apporto, anche e soprattutto il loro, sublimato dalla promozione nella massima serie che, quindi, non è arrivata a caso. Bravura professionale quella dei cinque componenti dello staff che poggia su un'ottima impostazione tecnica, condita dall'attaccamento alla maglia dei rossoblu' scesi in campo nel corso delle 42 partite di questo campionato. Il tutto sostenuto dalla serieta' e dalla competenza della societa' rossoblu' che ha permesso ai tecnici di lavorare in tutta tranquillità: il giusto mix vincente. Mimmo Borelli, preparatore atletico, tornava in prima squadra dopo una pausa di qualche anno. E' stato lui l'artefice dell'ottima preparazione atletica evidenziata dai giocatori nel corso della partita e per tutto il campionato. Di lui mister Juric ha affermato che e' tra i migliori tre preparatori d'Italia. Antonio Macrì, preparatore dei portieri, in forza al Crotone da più stagioni, crotonese doc come il preparatore atletico, ha il merito di aver saputo mantenere in forma i vari portieri che ha allenato. Di Cordaz ha affermato che, nonostante la bravura dimostrata, ha ancora margine di miglioramento e questo significa che Cordaz potrebbe essere anche il portiere del prossimo campionato. Lo staff tecnico comprende Ivan Moschella, ex giocatore rossoblù e fra gli artefici della promozione del Crotone in serie C1 nel famoso spareggio contro il Benevento a Lecce. Moschella è, nel corso degli incontri casalinghi, l'osservatore particolare del Crotone. Osserva tutti i movimenti dei giocatori e, tra il primo e secondo tempo, riferisce al tecnico Juric. Stefan Ostojic è l'informatico delle partite ed è arrivato al Crotone insieme a Juric dopo essere stato anche lui a Mantova. Attraverso il computer studia ogni singola giocata degli avversari che il Crotone deve affrontare e ne elabora le contro mosse. Alberto Corradi, allenatore in seconda, arrivato anche lui al Crotone insieme a Juric, completa il quintetto che ha fatto disputare al Crotone questo magnifico campionato. La domanda nasce spontanea: quanti di questi rimarranno a Crotone anche la prossima stagione? Sicuramente Borelli, Macri e Moschella. Per quanto riguarda Juric e coloro che sono arrivati insieme a lui, Corradi e Ostojic, non e' dato sapere giacche' dipende dalla continuita' del rapporto tra Juric e il Crotone.
Nella 41.esima giornata del campionato di Serie B il Crotone incassa la sesta sconfitta (quinta esterna) per mano del Trapani e perde la vetta. Cagliari nuova capolista a un punto dopo il successo (3-0) sulla Salernitana. Play-off conquistati per Pescara, Trapani, Bari
Tabellino.
Trapani 3
Crotone 0
Marcatori: Perticone 41°, Scognamiglio 66°, De Cenco
TRAPANI (5-3-2): Nicolas 6; Fazio 6.5, Perticone 7 (34' st Dai' sv), Pagliarulo 6.5, Scognamiglio 7, Rizzato 6.5; Eramo 6.5, Scozzarella 6.5, Coronado 6.5; Petkovic 6.5 (39' st Ciaramitaro sv), Citro 6.5 (29' st De Cenco 6.5). In panchina: Fulignati, Basso, Raffaello, Cavagna, Montalto, Torregrossa. Allenatore: Cosmi 7.
CROTONE (3-4-3): Cordaz 5.5; Ferraris 5, Barberis 5.5, Yao 6; Balasa 5, Modesto 6, Salzano 6, Sabbione 5 (10' st Capezzi 5); Palladino 6 (38' st Delgado sv), Ricci 5.5, Di Roberto 6 (14' st Budimir 5.5). In panchina: Maniero, Stoian, Claiton, Cremonesi, Torromino, Garcia Tena. Allenatore: Juric 6
ARBITRO: Martinelli di Roma 6.5
NOTE: spettatori 6595. Ammoniti Sabbione, Ferrari, Pagliarulo, Barberis, Scozzarella, Balasa. Angoli 5-0. Recupero: 1'; 0'.
Il commento.
Alla vigilia c'era la certezza della promozione del Crotone nella massima serie e la voglia di disputare i play-off da parte del Trapani. La quarantunesima sfida sul terreno del Polisportivo provinciale rappresentava il clou della giornata avendo entrambe le squadre ancora un obiettivo da raggiungere. Per il Crotone si trattava di conquistare un risultato positivo per non abdicare dalla prima posizione, il Trapani voleva i tre punti per aumentare la striscia positiva dei quattordici risultati positivi, ma soprattutto per scalare la terza posizione considerata privilegiata ai fini dei play-off. Altra nota di curiosità dell'incontro la presenza degli ex Scognamiglio, Basso, Eramo, Torregrossa tra le fila dei siciliani.
Ha vinto il Trapani che però non conquista il terzo posto per effetto della vittoria del Pescara a Modena. Ma per sapere chi sarà la leader del girone occorre aspettare l'ultima giornata. Per i rossoblù si è trattata della quinta sconfitta esterna della stagione (sesta in totale) che nulla hanno a che vedere con il fantastico campionato disputato dalla squadra pitagorica. Tra gli undici iniziali mister Cosmi ha dovuto lasciare fuori gli squalificati Nizzetto e Barillà, mentre per scelta tecnica non ha schierato gli attaccanti Torregrossa e Montalto. I quattro assenti sostituiti da Coronato, Fazio, Petrovic, Citro.
Il tecnico rossoblù Ivan Juric (ancora non definita la sua posizione con il Crotone per la prossima stagione) ha messo in campo i nove/undicesimi della precedente formazione lasciando fuori lo squalificato Fazzi e il bomber Budimir che in questi giorni si è recato in Croazia per farsi curare dal medico di fiducia. Al loro posto fin dall'inizio Balasa e Di Roberto con relativo spostamento di Ricci al centro della prima linea.
Avvio di partita con il Crotone che evidenzia la superiorità da capolista fin dai primi minuti sotto la regia di Palladino. Al sesto minuto il rossoblù dialoga con il capitano Modesto che, ricevuto il pallone, lo crossa per Ricci il quale di testa lo manda alto. Due minuti dopo è sempre Ricci che potrebbe mettere il pallone dentro con un pallonetto (errore del portiere Nicolas), ma anche in questo caso il rossoblù non centra la porta. Continua l'offensiva del Crotone al dodicesimo minuto con la triangolazione Salzano, Modesto, Palladino che impegna il portiere Nicolas ad un difficile intervento. Al tredicesimo minuto break del Trapani con Citro che in area di rigore impegna Cordaz. Il maestro Palladino continua a dirigere da par suo gli orchestrali rossoblù ed al trentaquattresimo minuto un altro assist per Balasa che di testa non colpisce bene il pallone. Reagisce il Trapani ancora con Citro ma in area di rigore scivola e sfuma l'occasione per mettere dentro il pallone.
Come spesso capita nel calcio, non sempre è premiata la squadra che domina. Al minuto quarantuno in seguito a una punizione calciata da Scozzarella il pallone giunge nei pressi di Perticone che fulmina Cordaz di testa. Per l'occasione il rossoblù Balasa non ha contrastato l'avversario mentre colpiva il pallone. Il vantaggio fa aumentare il potenziale offensivo dei locali fin dall'inizio della ripresa. Mister Juric richiama il centrocampista Sabbione per fare posto a Capezzi, dopo due giornate d'assenza, e al minuto sessantesimo in campo anche Budimir per Di Roberto e relativo spostamento di Ricci esterno. Non si raccapezza più il Crotone ed al minuto sessantaseiesimo, in seguito a calcio d'angolo battuto da Scozzarella, arriva il raddoppio dei locali con l'ex difensore Scognamiglio. Locali non sazi del risultato continua ad offendere gli ospiti ed al minuto settantasei arriva il terzo gol con De Cenco entrato in campo al minuto settantaquattro. Nei minuti finali spazio anche per il rossoblù Del Gado al debutto in assoluto in serie B. Per quanto riguarda i play-off, sicuri di disputarli Pescara, Trapani, Bari.
Mister Juric ha smentito pochi minuti fa, nella conferenza stampa che pre-trasferta di Trapani, le voci insistenti di mercato che lo danno per la prossima stagione sulla panchina del Genoa. Durante la conferenza stampa convocata alle ore 14.15 presso lo stadio Ezio Scida, l'attesa dei giornalista era proprio verso il tecnico rossoblù e a lui hanno chiesto se rispondessero al vero le voci che lo danno in partenza a fine stagione. «Per quano riguarda la continuità o meno del mio rapporto con il Crotone - ha subito sottolineato Juric - non ho rilasciato alcuna dichiarazione. Come ho già detto in precedenza e come confermato dallo stesso presidente Raffaele Vrenna, ci incontreremo a fine campionato per programmare il mio futuro e quello del Crotone per quanto riguarda la conduzione tecnica».
«È vero - affermato -, mi sono sentito con Preziosi, ma anche con altri presidenti italiani e di società straniere. Ci sono tante opzioni che sto valutando e prenderò ogni decisione insieme con il presidente Vrenna perché c'è un gran rapporto tra noi. La scelta finale dipenderà dai sentimenti, dalle prospettive, dalle sensazioni che si possono avere come quella dell'anno scorso quando, pur avendo altre possibilità, ho aspettato la chiamata del Crotone».
Il dubbio amletico circa la permanenza di Juric al Crotone è stato anche al centro delle dichiarazioni rilasciate dal capitan Claiton: «Sarei felice che il mister rimanesse con noi anche l'anno prossimo». «Sarei felice di continuare a giocare per il Crotone la prossima stagione - ha detto il difensore - avendo fatto con questa squadra un percorso meraviglioso che vorrei proseguire anche in serie A. Sono sotto contratto con la società anche per la prossima stagione».
Parlando invece della prossima partita di Trapani, sia il tecnico, che Claiton hanno detto che si tratta di un match importante per entrambe le squadre, avendo ognuna delle un obiettivo da centrare. Juric: «Sarà una partita difficile contro una squadra che non perde da quattordici settimane e che vuole mantenere l'attuale posizione di classifica per i play-off. Il pareggio non serve né al Crotone, né al Trapani». Circa l'incognita Budimir che si era recato in Croazia e quindi lo davano assente negli ultimi incontri, Juric ha affermato che si è trattato di un viaggio per farsi curare in Croazia dal suo clinico di fiducia. «Budimir – ha continuato a dire il tecnico – giocherà le due prossime gare come pure Sabbione».
«Ci sono delle partite - riferisce un comunicato della squadra di pallamano Puliverde Crotone - che entrano nella storia per la loro importanza, altre per come sono disputate altre ancora per quello che succede fuori dal campo prima, durante e dopo l’incontro. Quella cruciale di sabato disputata a Terranova da Sibari fra i padroni di casa dell’Amatori Terranova e la Puliverde Crotone valida per la promozione in serie A2 (le due squadre erano a pari punti in classifica chi vinceva otteneva la promozione) è finita nel peggiore dei modi. Si è scritta probabilmente la pagina più brutta e vergognosa della pallamano calabrese».
«A fine partita - riferisce il comunciato - il presidente della Puliverde Crotone, un dirigente ed alcuni giocatori sono stati aggrediti da parte di molti dei tantissimi spettatori che sono entrati in campo. Non c’è stata nessuna tutela da parte della società ospitante. Nonostante tutto la dirigenza crotonese ha deciso di non sporgere denuncia, ma la vile aggressione lascerà grossi strascichi sul prosieguo dell’attività di questa società. Non si può pensare che per una partita di pallamano, per quanto importate e tra l’altro vinta dalla squadra di casa, si possa arrivare a rischiare l’incolumità fisica. Questo non è più sport, non è quello per cui tutta la Puliverde Crotone si sacrifica. Se la pallamano in Calabria, giustamente rappresentata dall’Amatori Terranova in quanto squadra che milita nella serie maggiore, è questa allora la Puliverde non ci vuole stare più».
«A Terranova - prosegue il comunicato - le partite sono state sempre maschie, spesso sono finite in modo non amichevole, ma sabato si è superato ogni limite di decenza. Non è costume della società crotonese lamentarsi degli arbitraggi, di quello che succede ai bordi del campo, degli insulti e del clima ostile, ma questa volte è stato superato ogni limite ed è giusto che tutti sappiano il rischio che si corre quando si gioca a Terranova da Sibari. È normale che quanto successo spedisce in secondo piano la partita che i crotonesi hanno disputato alla grande. Contro avversari che hanno giocato al limite del regolamento, una coppia arbitrale che non è apparsa nella sua migliore giornata ed un ambiente che definire ostile è un eufemismo, i pitagorici hanno messo in campo una prestazione maiuscola. Solo nei minuti finali hanno dovuto cedere dopo aver lottato e tenuto in piedi una partita giocata per molti minuti con un uomo in meno».
Per i crotonesi gli allontanamenti per due minuti sono stati molto più numerosi di quelli dei padroni di casa. La sensazione è che una partita del genere disputata in campo neutro e con la coppia arbitrale nella sua giornata migliore sarebbe terminata con un punteggio diverso. Però con i se e con i ma non si va da nessuna parte, l’Amatori Terranova ha vinto ed ha conquistato la promozione in serie A2. Una vittoria al veleno macchiata da un’aggressione che non fa bene allo sport e alla Calabria».
Tabellino.
Amatori Terranova – Puliverde Crotone: 26 – 20 (risultato pt: 11 – 10)
AMATORI TERRANOVA: La Fontana A., Scirrotta 4, Scarpelli, Pugliese A. 4, Corso 3, Borromeo 6, Gulotta 3, Di Marco 1, Smiriglia 5, Perrone, La Fontana G., Cassetti, Mauro, Oliva. All.: Pugliese E.
PULIVERDE CROTONE: Gentile, Gerace 1, Gigliarano 2, Perri R. 9, Perri M., Gallucci, Fiorenza A., Cortese, Martino 1, Malerba 5, Di Bona, Liotti, Lo Guarro, Fiorenza M. All.: Liviera.
È finito col punteggio di 1-1 il march tra Crotone e latina disputato questo pomeriggio allo Scida. Tutte nel primo tempo le reti di Ricci (Crotone) e Brosco (Latina). Il Crotone resta in testa alla classifica di serie B con due punti vantaggio sulla diretta inseguitrice Cagliari che, con la vittoria di ieri, ha ottenuto la promozione in serie A.
Tabellino.
CROTONE 1
LATINA 1
Marcatori: Ricci 31°, Brosco 43°.
CROTONE (3-4-3): Cordaz 6; Yao 6.5, Barberis 6.5, Ferrari 6.5; Fazzi 6 (10' st Di Roberto 6), Sabbione 6, Salzano 6, Modesto 6 (37' st Garcia Tena sv); Ricci 7 (33'st Stoian 6), Budimir 6, Palladino 6.5. In panchina: Maniero, Cremonesi, Capezzi, De Giorgio, Delgado, Torromino. Allenatore: Juric 6.5
LATINA (4-3-3): Ujkani 6; Bruscagin 6.5, Brosco 7, Dellafiore 6.5, Calderoni 6; Schiattarella 7, Mbaye 6.5, Bandinelli 6 (46' st Baldanzeddu sv); Scaglia 6.5, Paponi 6 (37'st Boakye sv), Dumitru 6 (21'st Acosty 6). In panchina: Farelli, Esposito, Celli, Shahinas, Nelson, Corvia. Allenatore: Gautieri 6
ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli 6
NOTE: spettatori 8362 incasso 63.070; ammoniti Calderoni, Bandinelli, Schiattarella, Fazzi.
Il commento.
«Le ultime partite il Crotone le dovra' giocare come fossero finali» è quanto avevano affermato i rossoblù alla vigilia della trasferta di Modena. La prima finale meglio non poteva concludersi. Il punto conquistato contro i canarini in Emilia ha determinato la matematica promozione in serie A. Contro il Latina stesso impegno e stessa voglia per continuare a conquistare altri punti e rimanere al primo posto.
L'ampia vittoria del Cagliari a Bari nell'anticipo di venerdì obbligava i rossoblù ad incamerare i tre punti per non mettere a rischio la leadership. Il risultato finale ha smentito coloro che in maniera ingiustificata pensavano ad un Crotone immotivato a causa della promozione gia' raggiunta. In campo nel corso dei 95 minuti si e' ammirata una squadra che ha cercato il successo.
Tra gli undici rossoblu' iniziali mancavano per squalifica il difensore Claiton al cui posto e' stato spostato il centrocampista Barberis. Altra assenza quella dell'esterno Di Roberto per fare posto a Fazzi. Fin dall'inizio in campo ancheil centrocampista Sabbione schierato al fianco di Salzano. Mister Gautieri ha dovuto rinunciare ai centrocampisti Olivera (squalificato) e ad Ammari rimpiazzati da Mbaye e Dumitru. E' stato un primo tempo giocato da entrambe con intensita'. Tra i locali bene Fazzi esterno destro e Sabbione centrocampista. Ospiti insidiosi con Brosco, Scaglia, Paponi.
Il momentaneo vantaggio, il Crotone lo costruisce al trentunesimo minuto con Ricci che da dentro l'area trafigge Ujikan. Undicesimo gol stagionale del rossoblu' e tripudio sugli spalti. I minuti successivi sono a favore dei pitagorici fino al quarantatre quando il Latina in seguito al quarto calcio d'angolo si porta in parita'. Dalla bandierina batte Scaglia che fa giungere il pallone in area dove Brosco ben appostato lo mette dentro di testa. Inizio ripresa in evidenza il Latina he crede nella possibilita' di portarsi a casa i tra punti.
La convinzione dura fino al minuto quindicesimo, dopo e' il Crotone, che nel frattempo ha sostituito Fazzi con Di Roberto, a comandare il gioco con Palladino, Sabbione, Salzano ma il gol del vantaggio non arriva per la bravura degli ospiti che sanno come chiudersi a centrocampo. Fuori Ricci (impiegato piu'al fianco di Budimir che esterno) ed al suo posto Stoian. Non cambia il risultato fino al termine ed ora il distacco dal Cagliari si riduce a due lunghezze. Un punto d'oro per il Latina in chiave salvezza, ancora tutto da decidere nelle prossime due partite a proposito del primo posto.
Il Crotone ormai matematicamente promosso in Serie A, affonterà nella 40.esima giornata del campio Cadetto il Latina (stadio Ezio Scida - sabato 7 maggio - ore 15,00). Gli ex saranno il difensore Figliomeni e il portiere Farelli, squalificato Olivera. Nel Crotone assente per squalifica il difensore Claiton. Novità nella formazione con l'ingresso di Fazzi e Sabbione fin dall'inizio.
Probabili formazioni:
Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao, Cremonesi, Ferrari, Di Roberto, Fazzi, Sabbione, Modesto, Ricci, Budimir, Palladino. All. Juric
Latina (4-3-3): Ujkani, Bruscagin, Dellafiore, Brosco, Calderoni, Schiattarella, Mbaye, Bandinelli, Scaglia, Paponi, Ammari. All. Gautieri
Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli
Coll. Raparelli - Calò
Quarto giudice: Francesco Catona di Reggio Calabria
Il pre-partita.
Non tutto è stato ancora conquistato dal Crotone dopo la matematica promozione in serie A. Ancora c'è in palio il primo posto che la squadra di mister Juric intende mantenere fino al termine di questa stupenda stagione. Quando mancano tre partite al termine e la distanza dal Cagliari (secondo in classifica) è di quattro lunghezze: anche quest'ultima ciliegina deve fare parte della torta rossoblù. È quanto affermano il tecnico Juric e il portiere Cordaz.
Cordaz: «Guardo in casa mia, voglio arrivare primo a fine campionato per festeggiare nel migliore dei modi il mio primo campionato vinto in Italia. In precedenza avevo solo vinto una Tim Cup di serie C con lo Spezia. Per quanto riguarda il futuro sarò felice di rimanere a Crotone anche in seguito avendo con la società altri due anni di contratto». Circa la stagione ancora in corso, Cordaz ha dichiarato: «Partita dopo partita, credevamo sempre più in ciò che abbiamo poi dimostrato di essere a fine stagione. Abbiamo raccolto quanto seminato nel corso degli allenamenti. Il mio segreto sta nella tranquillità familiare innanzitutto, poi nell'ottimo allenamento settimanale e alla fiducia dei miei compagni e del tecnico che durante gli allenamenti ci segue con la dovuta professionalità. La prossima partita casalinga contro il Latina la giocheremo come se dovessimo ancora vincere il campionato».
Mister Juric ha messo in evidenza l'ottimo gruppo che si è creato nel Crotone con il trascorrere delle partite e ha affermato che il primo posto è il traguardo che deve essere consolidato a fine campionato. «La squadra mi ha sorpreso nel corso della stagione, vedendo come crescevano i giocatori anche a livello mentale. Un fantastico Palladino, insieme a Garcia Tena e Di Roberto, arrivati a gennaio, hanno elevato la qualità della squadra. Ma i miei pupilli sono Ricci e Di Roberto. La gioia che sto provando con questo successo con il Crotone penso non si verificherà in altra occasione».
Per quanto riguarda la prossima formazione anti-Latina, il tecnico rossoblù è intenzionato a inserire sia Fazzi, che Sabbione nel reparto mediano. «Se in buone condizione fisiche giocheranno fino al termine del campionato – ha affermato Juric – per conoscere meglio il loro valore tecnico e dare la possibilità alla società di rendersi conto del materiale umano a sua disposizione».
Altra novità la sostituzione del capitano Claiton squalificato. Considerando ciò potrebbe essere un Crotone con Cordaz in porta, Yao, Cremonesi, Ferrari difensori. Di Roberto, Fazzi, Sabbione, Modesto centrocampisti. Ricci e Palladino esterni di fascia, Budimir punta centrale. Mister Gautieri, quarto allenatore stagionale ad essersi seduto sulla panchina del Latina, ha al suo attivo sette punti conquistati nelle ultime nove partite. Un magro bottino che non ha allontanato la squadra dalla bassa classifica. Contro il Crotone mancherà per squalifica il centrocampista Olivera il cui probabile sostituto potrebbe essere Mbaye.