«A 18 anni di distanza dalla costituzione dell'associazione Aurora Csv Crotone – informa una nota –, ente gestore del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Crotone, una nuova pagina si apre per il volontariato della nostra provincia».
«Non può che essere accolta con grande interesse la proposta lanciata nei giorni scorsi su vari social network locali per la realizzazione di una vasta area urbana che accorpi alcuni comuni della provincia». Lo scrive in una nota stampa Giuseppe Ferraggina (foto), portavoce del movimento "139 Calabria attiva" di Crotone che fa capo a Emilio De Masi, già consigliere regionale. «Il progetto – continua Ferraggina - è già stato promosso più volte nei mesi scorsi da Emilio De Masi attraverso incontri istituzionali e conferenze pubbliche, al fine di illustrare non solo agli amministratori locali ma anche ai cittadini, gli innumerevoli vantaggi legati a questa iniziativa, ampiamente sostenuta da un'apposita normativa nazionale e già adottata da diverse regioni italiane. Proprio a margine di uno di questi incontri il progetto, denominato "Unite in una sola e grande città", aveva ottenuto il parere favorevole delle amministrazioni di Crotone, Cutro, Isola di Capo Rizzuto e Strongoli. Questo nuovo consenso sui social network anche da parte dei cittadini – sottolinea Ferraggina – adesso incoraggia ad accelerare l'iter normativo necessario alla realizzazione di tale iniziativa e al contempo dimostra la lungimiranza del gruppo Consiliare del Comune di Crotone "139 Calabria attiva", da tempo impegnata in iniziative istituzionali tese al miglioramento dei servizi per i cittadini. Quello che serve adesso – conclude il portavoce del movimento crotonese – è un vero e proprio atto di coraggio da parte delle quattro amministrazioni comunali, perché se da una parte con la fusione dei Comuni verrebbero meno tre sindaci, tre giunte e relativi consigli, quindi meno poltrone, dall'altra la politica locale potrebbe rispondere finalmente alle attese di una collettività che da tempo chiede maggiore credibilità da parte di chi amministra il bene comune».
Dopo la fusione di Banca Popolare del Mezzogiorno in BPER, avvenuta lo scorso 24 novembre, è stato reso operativo il nuovo Comitato territoriale della Direzione territoriale Mezzogiorno, che avrà sede a Crotone.