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Allarme rosso per i debiti fuori bilancio al Comune: il presidente Mauro "bacchetta" la giunta in una lettera inviata al sindaco

Posted On Giovedì, 17 Novembre 2016 21:06 Scritto da

serafino mauroAllarme rosso per i debiti fuori bilancio al Comune di Crotone. A lanciare il segnale di pericolo è il presidente del consiglio comunale di Crotone, Serafino Mauro, con una lettera riservata fatta pervenire al sindaco, Ugo Pugliese, agli assessori, al segretario generale, ai dirigenti, ai revisori dei conti e all’organismo di valutazione. Nella lettera si legge che Mauro è venuto a conoscenza delle spese pazze fatte al di fuori di quelle previste dal bilancio di previsione 2016 “nel predisporre i lavori del prossimo consiglio”. Le proposte sono tutte pervenute all’ufficio del dirigente finanziario dell’ente. Gli impegni di richiesta di spesa riguardano, per come scrive Mauro, “diverse casistiche”, che vengono individuate nelle “sentenze non liquidate per le quali è stato pignorato il tesoriere; sentenze per danni da sinistro cagionati da criticità della viabilità; presa d’atto di lodi arbitrali; acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi di cui ai comma 1,2 e 3 dell’articolo 191 del Testo unico enti locali (gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria, ndr); realizzazione di lavori pubblici in una situazione di somma urgenza.

 

 

debiti fuori bilancio letteraLa scelta di fare ricorso ai debiti fuori bilancio viene definita da Mauro un esempio di cattiva pratica amministrativa e “il riconoscimento da parte del Consiglio andrebbe a generare, per il Comune di Crotone, una serie di obbligazioni di pagamento” non per scelta dei consiglieri comunali, ma di altri. In sostanza il presidente del consiglio è preoccupato di fare prendere ai consiglieri responsabilità su scelte fatte da altri. Con un linguaggio burocratico sottolinea che siamo di fronte ad atti che “violano norme giuscontabili”. E se il Consiglio dovesse decidere di non riconoscere i debiti, gli amministratori sarebbero chiamati a rispondere di persona, unitamente al dirigente che autorizza al fornitore del servizio. La preoccupazione riguarda soprattutto le spese per beni e servizi. E’ evidente che il segnale di Mauro è riferito a qualche assessore-assessorato che potrebbe avere preso iniziative di spesa, senza tenere conto di quanto dispone il bilancio di previsione del 2016. Nel prosieguo della riservata, infatti, il presidente del consiglio comunale auspica che il ricorso ai debiti fuori bilancio possa “progressivamente ridursi”. Qualcosa non quadra e il segnale mandato da Mauro alla giunta che governa la città, non può essere ignorato visto anche il ruolo politico che il presidente del consiglio comunale ha ricoperto e ricopre nel movimento dei democratici che ha vinto le elezioni eleggendo il sindaco Pugliese.

 

 

 

 

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