«Il 20 Marzo si svolgeranno le primarie del Partito democratico. Dopo tanti rinvii abbiamo due candidati che si dovranno sfidare per la leadership del centrosinistra. Le primarie, malgrado i pro e i contro, sono un grande strumento di partecipazione e democrazia: per questo trovo del tutto irragionevole escludere dalla partecipazione al voto i minori di 18 anni». Questo quanto scrive in una lettera aperta il presidente dei Giovani democratici di Crotone, Francesco Carolei, rivolgendosi ai candidati alle primarie del Pd.

«A Roma, il Partito democratico non ha avuto paura ed ha accettato la sfida di aprirsi anche alle generazioni più giovani, la possibilità di far votare anche i più giovani sarebbe un grande segnale per la città. Iniziamo a pensare al futuro dei giovani: di quelli che partiranno di quelli che sono già partiti e di quelli che partire non vorrebbero. Facciamo una scelta vera di civiltà, facciamo sì che a scegliere il candidato del centrosinistra sia soprattutto chi anima il centro storico e il nostro lungomare tutto l'anno, chi tra pochissimo sarà chiamato ad esercitare il proprio diritto di voto e che soprattutto vedrà nel Partito, Democratico, un baluardo della buona politica. Questa mossa non andra' a vantaggio di nessuno se non dei giovani crotonesi e della sinistra tutta. Ripetiamo le buone esperienze del Pd romano: permettiamo che sedicenni e diciassettenni possano votare per i nostri due candidati. Mi auguro di vero cuore che i due candidati, accettando la mia semplice proposta, si dimostrino aperti ai giovani di Crotone e al nostro partito».