È in scadenza un'ingiunzione di pagamento che la Regioneria territoriale dello Stato (Sezione di Catanzaro) ha inviato lo scorso mese di ottobre al Comune di Crotone perché vanta un credito erariale per morosità di 20.997,96 euro. La somma è ascritta nell’esercizio 2016 della Ragioneria ed è conseguente all’accertamento effettuato lo scorso primo settembre dall’Ente. Il provvedimento è stato notificato lo scorso 27 ottobre al protocollo del Comune ed è indirizzato al sindaco e all’assessore al ramo Benedetto Proto. Il credito, però, era già stato segnalato da parte della Ragioneria al Comune di Crotone con una missiva datata 27 ottobre del 2015, quando cioè sedeva in piazza della Resistenza la giunta Vallone. L’Ente, da allora, non ha mai provveduto a liquidare il sollecito. Da qui l’ingiunzione di pagamento attuata secondo normativa dalla Ragioneria dello Stato. Il Comune ha 30 giorni di tempo per versare in un’unica soluzione la somma e il termine scadrà fra poco meno di tre giorni. Se l'Ente non provvederà al pagamento dei crediti, la somma verrà iscritta a ruolo da Equitalia e vi sarà un ulteriore aggravio di spesa per morosità. Il credito è comprensivo di 6.790,65 euro per capitale e di 1.369,26 per mora su un capitolo; e di altre 9.798,70 euro, più ulteriori 3.039.35 euro (sempre per morosità) su un diverso capitolo. La missiva non specifica a cosa siano referiti i credititi erariali vantati dalla Ragioneria dello Stato, ma ne indica solo i capitoli su cui questi sono allocati (3579 – 4854). L'unica cosa certa è che, al momneto, la morosità costerà al Comune di Crotone ben 4.400 euro circa.