Chiusi due centri scommesse nel Crotonese: prestiti irregolari ai giocatori
Sono situati, uno, a Isola di Capo Rizzuto e, l'altro, in una località di Strongoli. Si ipotizza la messa in opera di un meccanismo illecito di credito parallelo
CROTONE La Polizia di Stato ha chiuso due centri scommesse, uno a Isola di Capo Rizzuto e l'altro in località Strongoli, dove venivano effettuati, secondo quanto ricostruito, prestiti irregolari ai giocatori.
Per uno di questi è stato emesso il provvedimento di revoca della licenza, mentre per l'altro è scattata la sospensione temporanea dell'attività.
Gli agenti hanno fatto luce su alcune attività illecite celate dietro le attività di raccolta delle scommesse, accertando che all'interno dei centri venivano effettuati prestiti in denaro ai clienti abituali per consentire loro ulteriori scommesse.
Secondo quanto emerso gli esercenti anticipavano somme di denaro, sulla base di accordi informali con i clienti, creando di fatto un meccanismo illecito di credito parallelo.
La polizia sta inoltre verificando se ci siano state condotte minacciose o pressioni o applicazioni di interessi considerati usurai, mentre è stato contestato l'esercizio arbitrario di concessione di denaro.
Nel corso dei controlli la polizia ha acquisito documenti, testimonianze e riscontri contabili utili a ricostruire il sistema di prestiti non autorizzati, mentre proseguono gli accertamenti per definire eventuali possibili responsabilità di carattere penale.

