L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

CROTONE «Il gravissimo episodio accaduto al consigliere comunale Ernesto Ioppoli non può passare inosservato». È quanto scrive in una nota il comitato di quartiere “Tufolo Farina” in merito alla denuncia a mezzo stampa compiuta dell'esponente di maggioranza che si è detto vittima di un'aggressione fisica e verbale da parte del sindaco di Crotone Vincenzo Voce durante una riunione riguardante il progetto di realizzazione di 24 alloggi popolari in via Israele. Proposta su cui il comitato ha già presentato ticorso al Tar e su cui l'amministrazione Voce ha deciso di resistere in giudizio.

«L’aggressione fisica subita dal consigliere comunale Ernesto Ioppoli da parte del sindaco – scrive il Comitato -, durante una riunione di maggioranza sugli alloggi di via Israele, rappresenta un fatto di estrema gravità che desta profonda preoccupazione per la tenuta democratica del nostro sistema politico-amministrativo. La violenza è violenza ed un primo cittadino che la esercita contro un rappresentante del popolo, solo perché ha espresso con chiarezza la propria contrarietà a un progetto, lo qualifica in modo inequivocabile. Questo il comportamento è inaccettabile».

«Un sindaco che perde il controllo – sostiene il comitato - fino al punto di aggredire un consigliere non può continuare a rappresentare la città. È evidente che, dopo un simile episodio, nessun consigliere si sentirebbe libero di esprimere opinioni diverse senza il timore di subire reazioni altrettanto inaudite. Da tempo si percepisce un clima di tensione che nulla ha a che vedere con il confronto politico civile e democratico. Questo episodio non può e non deve passare inosservato».

«Chiediamo pertanto al sindaco – entra nel merito la nota - di rimettere il proprio mandato, perché chi alza le mani contro un consigliere comunale, ma contro chicchessia, non è degno di rappresentare la comunità, certamente non i cittadini di Tufolo Farina. Ci auguriamo che anche altre forze civiche e politiche vogliano condividere e sostenere questa posizione, nell’interesse della città, della democrazia e del quieto vivere. Al consigliere Ernesto Ioppoli esprimiamo tutta la nostra vicinanza, solidarietà e gratitudine per il coraggio e la coerenza dimostrati nel sostenere, nelle sedi istituzionali, una posizione scomoda ma giusta contro la costruzione degli alloggi di via Israele su un’area inadeguata», conclude il comitato “Tufolo-Farina”.

Consigliere Ioppoli choc: «Aggredito con pugni e calci dal sindaco Voce»
Solidarietà per Ioppoli, Torromino: «Dimissioni immediate del sindaco Voce»