''Note fuori udienza'', l'ospedale di Crotone ha una vasca per il parto in acqua
CROTONE Soddisfazione e gioia sono i sentimenti che trasparivano questa mattina dai volti degli avvocati crotonesi che con il ricavato del concerto “Note fuori udienza” sono riusciti a donare al reparto di ginecologia dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone, una vasca per il parto in acqua.
Tutta la somma raccolta in occasione dello spettacolo canoro, tenutosi a dicembre 2023, che ha segnato il sold-out nel Teatro Apollo, registrando incassi per oltre 13mila euro, è stata destinata al reparto di Ginecologia-ostetricia diretto dal dottor Domenico Galea.
Quello di dicembre è stato un concerto dedicato alla donna, alla vita, all’amore. E quale migliore gesto, hanno spiegato gli avvocati, se non quello di destinarne il ricavato a beneficio delle donne proprio nel momento che le vede protagonista della nascita di nuove vite?
«In un momento storico, in cui la violenza contro le donne - hanno commentato gli avvocati - sembra ancora tradursi in morte e sopraffazione, si è voluto mandare un messaggio di vicinanza, di gioia e di speranza. Un gesto che dà concreto supporto al nostro ospedale e ai medici che vi lavorano e, nel contempo, rimarca anche la necessità e l’urgenza di interventi volti a garantire il diritto alla salute attraverso l’efficientamento del sistema sanitario pubblico locale».
“Note fuori udienza” è pure il nome del comitato che da tre anni sta organizzando eventi a scopo benefico per i reparti ospedalieri. Gli avvocati che lo compongono sono Serafina Cavaliere, Pasquale Montesano, Caterina Marano, Pina Notarianni e Roberto Stricagnoli (presidente del Comitato).
Al loro fianco c’è poi una fitta schiera di avvocati, gli “(S)combinati disposti”: Giovanni Arone, Francesco Arrighi, Serafina Cavaliere, Renzo Cavarretta, Maurizio Cortese, Pietro Durante, Alessandra Galdieri, Francesco Laratta, Nino Grassi, Pasquale Montesano, Pina Piperio, Raffaella Proietto, Luigi Quintieri, Pasquale Ribecco, Francesco Sacco e Roberto Stricagnoli che con la loro esibizione sono stati capaci di tenere ferma, sorprendere e allietare, per oltre due ore, una fitta platea di persone intervenute da tutto il territorio crotonese. Un ottimo risultato che segna anche per quest’anno che la “causa” è stata… vinta.