I militari, dopo lungo servizio di osservazione, iniziato già nel corso della nottata, hanno ispezionato il terreno in cui era stata individuata la piantagione di Canapa indiana, trovando una vera e propria foresta di 100 piante, la maggior parte delle quali alte ben 4 metri.
L’attenzione dei militari si è quindi concentrata anche nelle zone limitrofe della coltivazione abusiva e, all’esito di mirate perlustrazioni, sono stati rinvenuti, abilmente nascosti nella fitta vegetazione, 3 tubi in plastica di colore arancione al cui interno erano nascosti 3 fucili (una carabina calibro 22, una doppietta e un fucile calibro 12) dei quali due presentavano matricola punzonata, nonché circa 150 munizioni di vario calibro.
I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Crotone di turno, hanno provveduto al sequestro sia della piantagione che delle armi, sulle quali saranno effettuati scrupolosi accertamenti per verificare se le stesse siano già state utilizzate in pregressi eventi delittuosi.
L’attività ha permesso di distogliere dal mercato della droga un ingente quantitativo di sostanza stupefacente risultato dalla lavorazione delle piante – circa 200 chilogrammi di marijuana vista l’altezza delle stesse – che avrebbe portato nelle casse del circuito criminale una cifra che si aggira intorno ai 400.000 euro.
Da non sottovalutare anche l’estromissione dalle dinamiche criminali dei 3 fucili sequestrati nel corso del servizio, armi che sarebbero potute essere utilizzate in futuro, perfettamente funzionanti ed occultate con tutte le precauzioni del caso, al fine di salvaguardarne l’operatività.