L'arte bianca
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CROTONE «In riferimento alle recenti dimissioni del segretario generale della Camera sindacale di Crotone, Fabio Tomaino, ritengo doveroso ribadire un principio fondamentale: le organizzazioni sindacali non appartengono ai segretari, ma agli iscritti. La Uil è un patrimonio collettivo, costruito sul contributo quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori, che con le loro rimesse ne garantiscono l'autonomia, l'indipendenza e la tenuta democratica». Lo afferma in una nota Mariaelena Senese, segretaria generale della Uil Calabria. Tomaino si è dimesso per le differenze di visione tra la Uil provinciale di Crotone e la segreteria regionale del sindacato che è stata commissariata e sarà guidata da Senese fino al nuovo congresso provinciale.

«Il rispetto delle regole statutarie e una gestione trasparente delle risorse - prosegue - rappresentano la base imprescindibile su cui si fonda la nostra azione sindacale. È da questi principi che non ci si può mai allontanare, anche nei momenti di cambiamento o discontinuità. La Uil Calabria continuerà a lavorare unitamente alle categorie su tutto il territorio di Crotone, come ha sempre fatto, seguendo con serietà e impegno tutte le vertenze aperte, sostenendo i diritti dei lavoratori e contribuendo al rilancio sociale ed economico del nostro territorio».

«Un pensiero particolare - afferma la leader calabrese del sindacato - va alle iscritte e agli iscritti, così come alle lavoratrici e ai lavoratori della struttura Uil di Crotone: a loro va il nostro ringraziamento per la dedizione, la fiducia e il senso di responsabilità con cui ogni giorno portano avanti la missione sindacale. A loro garantiamo che la Uil non arretrerà di un passo. Sarà nostra cura assicurare, in questa fase di transizione il pieno rispetto delle regole comuni e dei valori che ci uniscono».

«La nostra organizzazione - conclude Mariaelena Senese - è fatta di persone, ma mai legata a una sola persona. È nella forza collettiva, nella condivisione dei valori e nel rispetto delle regole comuni che trova la sua solidità, la sua credibilità e la sua continuità. In questo spirito, anche la fase che si apre a Crotone sarà affrontata con responsabilità, trasparenza e partecipazione, nel rispetto delle persone e soprattutto degli iscritti che, con fiducia, continuano a riconoscersi nella Uil».