Berberio: «Abbiamo alzato la testa sulla Sanità, adesso servono risposte»
Il segretario provinciale del Partito democratico di Crotone ha preso parte alla manifestazione per il diritto alla salute che si è tenuta in piazza Prefettura a Catanzaro

CROTONE «Abbiamo alzato la testa. Ora servono risposte concrete». È l'invito lanciato dal segretario provinciale del Partito democratico di Crotone, Leo Barberio, dopo aver preso parte alla manifestazione per il diritto alla salute che si è tenuta sabato 10 maggio 2025 in piazza Prefettura a Catanzaro, al fianco di cittadini, associazioni e comitati provenienti da tutta la regione.

«Oggi abbiamo dato un segnale forte e chiaro – ha dichiarato Barberio –. La Calabria ha alzato la testa per rivendicare un diritto che dovrebbe essere garantito dalla Costituzione: il diritto alla salute. La situazione è insostenibile: ospedali al collasso, guardie mediche chiuse, ambulanze senza medico a bordo. Una vergogna a cui bisogna porre fine immediatamente».

Barberio ha ribadito come la provincia di Crotone sia tra le più colpite da questo disastro organizzativo: «Il commissario Occhiuto deve assumersi le proprie responsabilità. Non è più il tempo dei proclami. La nostra provincia è dimenticata, i cittadini sono costretti a ricorrere al provato o ai viaggi della speranza per ricevere cure adeguate. Non possiamo più accettare che il diritto alla salute sia legato alla residenza o al reddito».

Il segretario ha annunciato che, nei prossimi giorni, il Partito democratico proseguirà con incontri territoriali per raccogliere criticità e proposte, rilanciando una piattaforma condivisa di riforma del sistema sanitario calabrese.