"Angelica" ha ripreso il mare dopo le cure e l'affetto dei volontari del Wwf
Liberata sulla spiaggia di Crotone una tartaruga marina recuperata nelle acque di Crucoli e curata nel Ceam dell'Aquarium dell’Area marina protetta “Capo Rizzuto”

CROTONE Ha ritoccato nuovamente le acque dello Ionio, questa mattina, facendosi strada sull'arenile della spiaggia limitrofa alla Lega navale di Crotone. È "Angelica", una tartaruga marina (caretta caretta), recuperata nelle acque di Crucoli, sottoposta a intervento chirurgico in un centro specializzato di Bari e curata dai volontari del Wwf di Crotone all’interno del Ceam (Centro di educazione ambientale all’ambiente marino) dell'Aquarium dell’Area marina protetta “Capo Rizzuto”.

La liberazione è avvenuta in spiaggia su indicazione del veterinario, poi l'esemplare è stato sarà seguita fino al largo per monitorarne il comportamento e verificare che sia in grado di nuotare correttamente. Si è trattato di un momento simbolico e di forte valore ambientale, volto a sensibilizzare il pubblico sulla tutela della fauna marina, in particolare delle tartarughe Caretta caretta, specie protetta e sempre più minacciata.

Angelica è tornata in libertà dopo quasi un anno ed è un successo ottenuto grazie al professore della facoltà di Veterinaria dell’Università di Bari, Antonio Dibello, responsabile della Sea-Turtle Clinic di Bari , dal direttore sanitario, Giuseppe Bruno, e dal personale del Crtm di Caporizzuto Roberta Salerno e Gessica Panetta.
La mattinata si è conclusa sempre in spiaggia con Totò un cane capace di trovare le uova delle tartarughe marine, addestrato da Giovanni Acquaviva che aiuterà i volontari dei campi Wwf Crotone.