Bufera in Forza Italia: Manica, Fiorino, Pedace e Tesoriere lasciano

CROTONE Quattro consiglieri comunali di Crotone scelgono la via dell'Aventino e lasciano Forza Italia dopo la decisione analoga operata dal coordinatore provinciale, Sergio Torromino, comunicata nella tarda serata di lunedì scorso.

Si tratta di Antonio Manica capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Crotone e dei tre colleghi di minoranza e dirigenti del partito Giuseppe Fiorino, Enrico Pedace e Andrea Tesoriere da sempre contrari all'alleanza con il sindaco Vincenzo Voce alle prossime amministrative, tanto più con l'appoggio consumato nelle assise di piazza della Resistenza.

«Prendiamo atto della sofferta decisione assunta dall'onorevole le Sergio Torromino - scrivono i tre -, la condividiamo a pieno e, nel confermargli la nostra stima, ci dichiariamo sin da ora disponibili a sostenerlo in ogni iniziativa politica che vorrà intraprendere all'interno del centrodestra essendo, anche per noi, definitivamente terminata l'avventura politica in Forza Italia», concludono. 

Nei giorni scorsi Torromino ha espresso la volontà che non avrebbe più sostenuto la rielezione di Voce alle prossime elezioni comunali previste per la primavera del 2026. Non l’avrebbe più sostenuto per i comportamenti poco politici di Voce e per la preoccupazione destata dalla visita della Guardia di finanza agli uffici del Comune di Crotone, dove sono stati acquisito documenti. L’entourage di Torromino ha riferito che il segretario provinciale intendeva dare rilievo alla visita dei finanzieri non considerando l’acquisizione una formalità.

Sullo sfondo stagnerebbe anche l'emarginazione operata dai vertici regionali Ferrari e Cannizzaro rispetto alle scelte che si stanno consumando in vista delle elezioni comunali della prossima primavera, più in particolare sulla scelta di presentare nelle liste a sostegno di Voce nomi eccellenti del territorio in modo sfruttare l'ondata favorevole del centrodestra.