Ospedale Crotone, attiva la "Culla per la vita": Venneri e Cavallo plaudono
Verrà collocata nell'area antistante l'accesso della camera calda del Pronto soccorso: la struttura sarà in muratura, climatizzata e dotata di una termoculla sempre riscaldata

CROTONE Anche l'ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone avrà la culla per la vita. Lo ha deliberato il commissario straordinario dell'Asp di Crotone, Monica Calamai.
Le Culle per la vita sono spazi protetti, facilmente accessibili, in cui una madre può lasciare il proprio neonato in totale anonimato, con la certezza che ricevera' cure immediate e affetto
Dotate di riscaldamento, sistema di sicurezza, collegamento diretto con il pronto soccorso neonatale e presidio attivo 24 ore su 24, rappresentano una risposta sicura e umana per chi si trova nell'impossibilita' di prendersi cura del bambino appena nato.
Come si legge nel progetto allegato alla delibera del commissario Calamai, a Crotone la Culla per la vita verrà collocata nell'area antistante all'accesso della camera calda del Pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio, in una zona poco frequentata per garantire riservatezza.
La struttura sarà in muratura, climatizzata e dotata di una termoculla sempre riscaldata e alimentata da un sistema di continuità elettrica. L'apertura della tapparella attiva un allarme acustico collegato al reparto di Neonatologia/Terapia Intensiva Neonatale e alla vigilanza.
Una telecamera, orientata solo verso il neonato, garantisce che il volto della persona che deposita il bambino non venga mai ripreso. Dopo l'allarme, il personale medico interviene in pochi istanti per prestare assistenza e trasferire il piccolo in reparto, avviando la procedura di parto in anonimato e la segnalazione al Tribunale per i Minorenni.

Venneri e Cavallo plaudono al risultato ottenuto attraverso la loro proposta
«Due donne, due percorsi politici opposti, unite da un unico principio: la libertà delle donne di scegliere e la tutela per vita del nascituro indifeso! Con questo spirito, mesi fa, abbiamo presentato una richiesta formale alla Regione Calabria e alla Commissaria dell'Asp di Crotone, Monica Calamai, per l'installazione della Culla della vita presso il nosocomio crotonese». È quanto scrivono in una nota le due consigliere comunali di Crotone, Dalila Venneri (De Magistris presidente) e Marisa Luana Cavallo.
«La Culla della vita è un dispositivo sicuro e riservato, collocato all'esterno di una struttura sanitaria, che permette a una madre in gravi difficoltà di lasciare in anonimato il proprio neonato in un ambiente protetto, garantendo immediata assistenza e tutela. È uno strumento di libertà e di protezione, che evita scelte disperate e offre una possibilità di vita dignitosa e sicura».
«Oggi la commissaria - prosegue la nota - ha annunciato pubblicamente che la Culla sarà presto realtà. La notizia ci riempie di soddisfazione e ci conferma che il lavoro fatto, seppur in silenzio e senza riflettori, ha prodotto risultati concreti. Prendiamo atto che, nell'annuncio ufficiale, alle promotrici dell'iniziativa sia stato riservato un ruolo marginale. Ma va bene così: le vere battaglie si fanno per arrivare al risultato, non per i titoli sui giornali».
«Ringraziamo la commissaria Calamai - dichiarano Venneri e Cavallo - per aver raccolto e dato seguito alla nostra proposta: l'importante è che oggi, a Crotone, ogni donna in difficoltà avrà un'opzione sicura, anonima e rispettosa della propria libertà e la sicurezza per i neonati».
«Questa non è la vittoria di una parte politica - conclude la nota -, ma un passo avanti per tutte. E se due consigliere, lontane su quasi tutto, si sono trovate fianco a fianco su questo tema, vuol dire che quando c'è di mezzo la libertà delle donne e la tutela dei fragili le differenze si annullano».