Antica Kroton, assegnati 50mila euro alla cooperativa del Crotonese
È la prima tranche dei finanziamenti destinati a “Comunicazione, sviluppo, strategie e marketing” del mega-progetto. L'assegnazione per affidamento diretto su proposta editoriale
CROTONE La prima tranche dei finanziamenti di Antica Kroton destinati a “Comunicazione, sviluppo, strategie e marketing” è stata assegnata a “Stampa Libera Società Coperativa A.r.l.” società editrice de "Il Crotonese". Si tratta di una tranche di 50.000 euro stornati dal complessivo che è di 2.000.000 di euro. L’attribuzione è stata autorizzata con la determinazione n. 3456 del 1° dicembre scorso firmata dal dirigente di Antica Kroton, Antonio Senatore.
Il procedimento lascia qualche perplessità in alcuni passaggi, anche se tutto potrebbe essere stato realizzato nel rispetto delle regole. La prima osservazione riguarda la partecipazione al procedimento. La singolarità è rappresentata dal fatto che il giornale scelto è l’unico ad avere avanzato la proposta e l'assegnazione avviene dunque per affidamento diretto.
Stranamente non ci sono altri giornali che hanno dato la loro disponibilità e, contestualmente, il ribasso per acquisire il diritto per essere scelto è pari a “zero, zero”. Non c’è ribasso e questo fa pensare che chi ha partecipato potrebbe essere stato informato anticipatamente di non avere rivali.
Sembra proprio strano che con la cosiddetta “truscia” che regna nel settore, gli altri giornali non abbiano partecipato alla proposta. La somma non è grossa, ma nemmeno tanto piccola e al progetto di marketing poteva esserci l’interesse anche di testate giornalistiche di diffusione nazionale. Non è una questione di lana caprina, perché la diffusione del progetto richiede strumenti che garantiscono una penetrazione che va al di là della Calabria e anche dell’Italia.
L’altra questione che fa arricciare il naso è la coincidenza della partenza del marketing con la campagna elettorale per il rinnovo del governo cittadino. A Crotone si vota la prossima primavera. Magari non ci sono anomalie e si tratta solo di coincidenze che non prefigurano calcoli di nessun genere e natura. Sarebbe, però, opportuno fare le scelte coinvolgendo più giornali possibili per evitare che si possano fare cattivi pensieri.
Sarebbe meglio adottare procedimenti il più possibile trasparenti per evitare cattivi pensieri che non giovano a nessuno. Bisogna evitare che la gente possa erroneamente pensare che è stato fatto un regalo di Natale.

