L'arte bianca
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«Dopo la sua ricostituzione, lavora a pieno ritmo la commissione Toponomastica presieduta dall'assessore Giovanni Greco». Lo rende noto un comunicato stampa dell'Amministrazione comunale di Crotone.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«Nell'ultima seduta, infatti - prosegue la nota -, sono stati deliberate una serie di intitolazioni di strade e piazze a personaggi illustri a cui è legata la memoria e l'affetto della comunità cittadina».
«Un tratto di via Miscello da Ripe - annuncia la nota - sarà intitolato ad uno dei vescovi più amati dai crotonesi: monsignor Giuseppe Agostino, il cui servizio pastorale è legato alle lotte operaie degli anni novanta ma anche a tante opere di carità. Ha saputo parlare alle coscienze e la sua opera ha lasciato una profonda traccia nella città' di Crotone».
«Il piazzale accanto all'asilo comunale "Sgrizzi" e nei pressi del palazzo del Tribunale - rende ancora noto il comunicato - sarà invece dedicato alla memoria del giudice Raffaele Lucente. Un piazzale vicino al luogo dove il giudice ha dedicato una intera vita professionale ma anche il giusto riconoscimento ad un uomo impegnato nel sociale e nel volontariato al servizio della comunità cittadina».
«Una via sarà intitolata al professor Guido Tricoli, preside dell'Istituto "Donegani" - informa ancora il comunicato - che ha formato tante generazioni di studenti non solo sotto l'aspetto didattico ma soprattutto umano, partecipando inoltre alla vita politica del territorio in modo retto e incisivo».
«Il piazzale - prosegue la nota - dove è già collocato il monumento che li ricorda sarà intitolato ai caduti nella campagna di Russia della Seconda guerra mondiale».
Il percorso per le intitolazioni prevede la deliberazione della Giunta Comunale e il successivo parere della Prefettura.
«Memoria e luoghi sono i due elementi - dichiara l'assessore Greco - sui quali si fonda il lavoro della commissione Toponomastica. Memoria perché è importante conservare e presentare alle giovani generazioni figure che hanno dato tanto alla nostra città. Luoghi perché non debbono restare anonimi ma "parlare" alla comunità della nostra storia attraverso gli uomini», conclude l'assessore Greco.