Pd Crotone, l'altolà del segretario Barberio per Grillo candidato a sindaco
Nel corso dell'assemblea provinciale, il leader locale dei dem, ha criticato la scelta dell'ex sindaco di convocare una conferenza stampa: «È prerogativa dei segretari»

CROTONE Altolà a Gaetano Grillo dal segretario provinciale del Partito democratico, Leo Barberio. Nel suo intervento all’assemblea provinciale del partito Barberio ha bocciato senza appello l’iniziativa di Grillo di convocare una conferenza stampa per parlare di elezioni e organizzazione del partito. Hanno titolo a convocare le conferenze stampa che riguardano le attività del partito solo i segretari di circolo e il segretario provinciale.
Grillo, quindi, avrebbe preso una iniziativa senza averne titolo. Barberio ha anche parlato di come organizzare il Pd per le prossime elezioni comunali. Non ci sono candidati a sindaco già confezionati. Le uniche candidature, al momento ammissibili, sono quelle nella lista del consiglio comunale. Chi è interessato deve dare la disponibilità a candidarsi al consiglio comunale e, poi, sarà il partito con la sua organizzazione locale, regionale e nazionale a scegliere il candidato a sindaco.
Non è una prerogativa “di quatto amici al bar” o di persone che si “riuniscono in uno studio privato”. “Nessuno – ha sottolineato Barberio – è autorizzato a discutere di candidature” per conto e per nome del partito. Anche se di striscio ha fatto riferimento agli incontri con gli alleati del centrosinistra. Ha detto che il prossimo incontro del tavolo era stato ipotizzato per il prossimo 21 luglio e che sarebbe slittato al prossimo 26 luglio per richiesta dei Cinque stelle.
Il lavoro per mettere insieme la coalizione va avanti. C’è da dire che sinora il tavolo non è entrato nel merito delle questioni spinose che sono la scelta del candidato a sindaco e quella della composizione delle liste. È evidente che ci vogliono le truppe per sostenere le battaglie e vincere la guerra. Solo con i generali (candidati a sindaco) non si va da nessuna parte e gli avversari (soprattutto la corazzata di Vicenzo Voce) è già in campo con le armi in pugno. Tornando all’assemblea di ieri, Carmine Talarico, su proposta di Barberio, è stato confermato alla guida della commissione di garanzia.