ROMA «Si è compiuto il delitto perfetto. Nel silenzio più totale e dopo che è stato rigettato per ben 7 volte, va avanti il progetto di realizzazione di una discarica per smaltire le tonnellate di rifiuti altamente pericolosi, tossici e nocivi provenienti dallo smantellamento dell’ex area industriale Sin Crotone-Cassano-Cerchiara. Mentre le Istituzioni si piegano agli interessi di una multinazionale, la Eni Rewind, i cittadini continuano a pagare caro sulla loro pelle questo scempio. Sono più di 20 anni che attendiamo una bonifica».

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Così in una nota i parlamentari calabresi del Movimento 5 stelle Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, che oggi hanno sollevato il caso in aula alla Camera con un’interpellanza urgente al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
«Con il M5s al Governo si era deciso - ricordano i pentastellati - che i rifiuti dovessero essere smaltiti fuori regione; il precedente piano di smaltimento è stato approvato da Costa quando era ministro. Secondo quanto previsto dal provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) adottato con decreto del 2019, infatti, Eni è obbligata a rimuovere i rifiuti e a smaltirli in impianti dislocati fuori dal territorio calabrese. La Regione ha disatteso quel piano, lo ha stravolto, Occhiuto se ne assuma la responsabilità», proseguono.
«Lo Stato, infatti, fa spallucce - stigmatizzano i parlamentari -, Regione ed enti locali sono spettatori passivi se non complici tanto che fanno marcia indietro e con il nuovo piano rifiuti approvato lo scorso marzo di fatto la Regione spalanca le porte alla discarica», aggiungono i parlamentari calabresi del Cinquestelle. «Tutto questo non è accettabile - stigmatizzano i parlamentari -, è un’involuzione drammatica della questione che porterà all’esplosione di una bomba ecologica in un territorio già martoriato».
«A Crotone si muore a causa di questi rifiuti - avvertono i pentastellati - e non è più accettabile. Il ministro deve parlare chiaro ed esercitare poteri in via sostitutiva per far fronte al rischio di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, per tutelare il territorio. Il M5S non resterà a guardare, non permetteremo che Crotone sia trasformata da culla di cultura a città dei rifiuti. È ora di agire e dare risposte concrete e immediate per la salute e la dignità dei cittadini crotonesi. Occhiuto deve assumersi le responsabilità davanti ai crotonesi e ai calabresi perché è complice insieme al governo dell’intenzione di avvelenare il territorio e di fare di Crotone l’hub dei rifiuti tossici provenienti da tutta Italia», concludono.