L'arte bianca
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CROTONE «Dopo la costituzione del Comitato “Fuori i veleni – Crotone vuole vivere”, aperto a tutti i cittadini, costituito in data 4 aprile - informa una nota -, parte la raccolta firme su una petizione popolare indirizzata ai responsabili delle istituzioni competenti ad impedire lo stravolgimento del piano per la bonifica del sito industriale di Crotone che prevede lo smaltimento dei rifiuti avvelenati fuori dalla città di Crotone e dalla Calabria».

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«Le iniziative del Comitato - precisa la nota -, come è stato preannunciato, al momento della costituzione, hanno l’obiettivo di coinvolgere l’intera popolazione attraverso iniziative volte a fare chiarezza sui pericoli e sulle gravi conseguenze per la salute dei cittadini che comporterebbe una falsa bonifica, con il semplice spostamento dei rifiuti tossici e radioattivi, a pochi chilometri nell’ambito del territorio crotonese».
«Per questo la petizione sulla quale saranno raccolte migliaia di firme online - spiega la nota - costituisce un primo momento di mobilitazione e allo stesso tempo di informazione dell’opinione pubblica sui gravi rischi a cui sarebbe destinato definitivamente un territorio che già sta pagando in modo amaro in termini di malattie oncologiche la cui incidenza è molto più elevata rispetto alla media italiana, proprio in conseguenza dell’inquinamento ambientale determinato dalle attività industriali ancora non bonificate. E in gioco è la salute dei cittadini e delle famiglie crotonesi», avverte il comitato.
«Tutte le aree, comprese le zone limitrofe, con Conglomerato idraulico catalizzato - rende noto il Comitato - hanno il suolo e il sottosuolo stracolmo di veleni pericolosissimi, radioattivi come Tenorm e Norm; cancerogeni come l’Antimonio, l’Arsenico, il Tallio, il Cadmio, il Rame, lo Zinco, il Piombo. Le acque di falda sono avvelenate da Alluminio, Solfati, Nitriti, Antimonio, Arsenico, Ferro, Mercurio e Selenio, etc.. tanto da farne il sito più inquinato d’Europa».
«Non a caso - incalza la nota - nella petizione promossa dal Comitato “Fuori i veleni – Crotone vuole vivere” si evidenzia che a Crotone ”il tasso standardizzato di mortalità prematura per malattie croniche mostra, rispetto al riferimento regionale, una crescita del +6,7% nei maschi e del +10,8% per le donne. E per i tumori e le malattie degenerative? Questa è solo la punta dell’iceberg».

Il testo della petizione si può trovare facilmente attraverso cellulari, computer, tablet al link:
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