L'arte bianca
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CROTONE «Nella giornata odierna - informa una nota stampa - il prefetto di Crotone, Franca Ferraro ha provveduto, con proprio decreto, a nominare la dottoressa Manuela Currà, viceprefetto aggiunto in servizio presso questa Prefettura, quale commissario prefettizio del Comune di Casabona con i poteri del sindaco e della Giunta comunale, per assicurare il regolare funzionamento dell’Ente locale».

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«La nomina del Commissario prefettizio – spiega la nota - (...) si è resa necessaria per intervenute dimissioni irrevocabili del vicesindaco che era subentrato al sindaco di Casabona (Franco Seminario, ndr), incorso in una causa di sospensione dalle funzioni ex art. 11, comma 2, d.lgs. 235/2012. Il commissario prefettizio permarrà in costanza della causa di sospensione dalle funzioni del sindaco ex art. 11, comma 2, del d.lgs. 235/2012 sopra citato».
Seminario era finito in carcere lo scorso 4 ottobre nell'ambito dell'operazione "
Nemesis" in esecuzione di un'ordinanza cautelare emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato il 25 ottobre scorso l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ma ha confermato quella di voto di scambio politico mafiosa contestata all'ormai ex sindaco di Casabona, avvocato 54enne, esponente di spicco del Partito democratico.
Nella stessa inchiesta sono
coinvolti anche l'assessore comunale Anselmo De Giacomo, finito agli arresti domiciliari per voto di scambio, mentre sono indagati a piede libero il vicesindaco Leonardo Melfi e il consigliere Vincenzo Poerio. L'attività investigativa ruota sulle ingerenze nella pubblica amministrazione locale del sodalizio mafioso che era già conosciuto dalla Dda in seguito all'operazione Stige del 2018. Sodalizio che si era ricostituito attorno al capofamiglia Carlo Mario Tallarico ed ai figli Daniele, Ludovico e Sergio sostenuti dai sodali Luigi Gagliardi, Francesco De Paola, Cataldo Poerio e Giuseppe Pullerà.