«Ferrari scambia l'ente per un blog e non si occupa della crisi di liquidità»
Strali dal segretario della federazione provinciale del Pd di Crotone, Leo Barberio, all'indirizzo del presidente dell'Ente di secondo livello pitagorico

CROTONE «La situazione finanziaria della Provincia di Crotone desta profonda preoccupazione. Da diversi anni la giunta guidata da Sergio Ferrari ciclicamente mostra problemi di liquidità tardando nel saldo degli stipendi dei dipendenti». È l'attacco lanciato dal segretario della federazione provinciale del Pd di Crotone, Leo Barberio, all'indirizzo del presidente dell'Ente di secondo livello pitagorico, Sergio Ferrari.

Una condizione che cozza - stigmatizza Berberio - con le dichiarazioni dello stesso Ferrari che, tra un video social e l'altro, annuncia nuove assunzioni e nuovi bandisce nuovi incarichi senza spiegare ai cittadini e ai lavoratori dove stia trovando le risorse per sostenere questi nuovi impegni economici».
«Quel che è inaccettabile di questa vicenda - stigmatizza il segretario dem - è che, di fronte a una situazione così critica, il presidente della provincia utilizzi i soliti annunci roboanti per ottenere consenso e visibilità politica, anziché lavorare per ridare dignità ai dipendenti».
Tra agricoltori sofferenti per la mancanza d'acqua da Arrical (di cui Ferrari è presidente), la stagione estiva a Cirò Marina (dove è sindaco), i comizi di Forza Italia e una probabile candidatura alle regionali da preparare, Ferrari pare abbia difficoltà a fare il presidente della provincia
«Sono già al lavoro - annuncia Barberio - per discutere con i nostri rappresentanti per una richiesta di spiegazioni da sottoporre al presidente e a firma del consigliere del Pd, Andrea Devona, che già prese posizione sulla vicenda suscitando la reazione del vicepresidente Manica e di chiunque nutra dubbi sullo stato economico della nostra provincia».
«Perché un ente pubblico - conclude Barberio - non può diventare un blog personale, e la trasparenza non può essere messa in secondo piano in nome di un progetto politico. Se non ci saranno risposte concrete e immediate, saremo pronti a promuovere ogni azione utile per tutelare lo stipendio dei lavoratori».