L'arte bianca
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CROTONE Tre denunce dei carabinieri per allacci abusivi alla distribuzione idrica registrati nel Crotonese. I militari della Compagnia di Crotone hanno iniziato, insieme al consorzio di bonifica "Calabria", un'attività di controllo mirata al contrasto agli allacci abusivi e all'uso improprio della risorsa idrica, focalizzato sull'ambiente extraurbano e sull'acqua utilizzata quindi a scopo irriguo.

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I controlli svolti nei giorni scorsi, condotti dai carabinieri delle Stazioni della Compagnia di Crotone insieme al personale del consorzio, hanno avuto come ambito principale il bacino del fiume Neto e le condotte idriche riferite ad esso. Sono state controllati diversi accessi ed allacci, la maggior parte dei quali sono risultati regolari.

In tre casi, invece, riferiti ad altrettanti soggetti ed aziende con sede nella valle del Neto, è stato riscontrato l'allaccio abusivo alla rete consortile. Il personale del consorzio di bonifica, riscontrato l'illecito, ha interrotto il collegamento con la condotta e invitato gli interessati a regolarizzare la propria situazione contrattuale; mentre i carabinieri hanno invece provveduto al deferimento dei soggetti all'Autorità giudiziaria per il furto, aggravato, dell'acqua.
«I controlli eseguiti segnano la volontà - spiega una nota del Comando provinciale dei carabinieri - di porre un freno effettivo all'utilizzo abusivo, ed indiscriminato, di una risorsa preziosa sul territorio, evitando gli sprechi e consentendone una gestione maggiormente consapevole e razionale. L'attività, condotta in sinergia tra Regione Calabria, consorzio di bonifica e Arma dei Carabinieri continuerà anche nelle prossime settimane, estendendosi a tutto il territorio provinciale».