Pd, 116 schede bianche sulla riconferma di Barberio nel seggio di Crotone
Sono riconducibili allo scontro che c’è stato nel partito per l’elezione del segretario cittadino. Grillo è pronto a essere candidato a sindaco

CROTONE Solo nel seggio di Crotone Leo Barberio, riconfermato segretario provinciale del Partito democratico con 80,34%, non conquista l’unanimità. Su 575 votanti i consensi conquistati da Barberio sono 462. All’appello i voti di 116 elettori di Crotone che hanno depositato nell’urna la scheda senza voto (bianca).


C’è da ricordare che Barberio era l’unico candidato alla segreteria provinciale. La sua è stata una candidatura unitaria. Le schede bianche di Crotone sono riconducibili allo scontro che c’è stato nel Pd per l’elezione del segretario cittadino. Tutti i tentativi messi in campo per arrivare ad una elezione unitaria anche per il segretario cittadino sono andati in fumo.

La sezione di Crotone, infatti, è andata controcorrente e il voto ha visto contrapposti due candidati: Annagiulia Caiazza, che è stata riconfermata, e Giuseppe Ferraggina che ha avuto un buon successo personale anche se non è riuscito a superare Caiazza.
Hanno vinto le tessere. Il congresso cittadino di Crotone, infatti, si è combattuto in base alle tessere fatte. Caiazza si è alleata con Gaetano Grillo, mentre su Ferraggina, proposto da Andrea Devona, c’è stata la convergenza di Barberio e tutta l’area che fa riferimento all’ex sindaco Peppino Vallone
Oltre a Crotone si è votato per eleggere il segretario di Isola Capo Rizzuto, dove Gaspare Cavaliere ha ottenuto il massimo dei consensi. Archiviate le elezioni congressuali restano da sanare le divergenze e le polemiche, che hanno caratterizzato tutto il periodo. Non sarà facile, ma ora occorre lavorare per ricucire i rapporti e preparare la coalizione per le elezioni amministrative di Crotone previste per la prossima primavera.

Grillo, che ha contribuito a vincere il congresso, non lo ha mai nascosto, è pronto a candidarsi a sindaco per contrastare la rielezione di Vincenzo Voce. Se la maggioranza che ha vinto il congresso mantiene l’accordo per Grillo la strada sarà in discesa all’interno del Pd. Poi, però, occorre allargare la maggioranza e in questa fase potrebbe esserci la prima difficoltà. A meno che il Pd non decida di correre da solo.

Un’altra battaglia che si prospetta all’orizzonte è quella che riguarda le candidature al consiglio regionale della Calabria e al Parlamento. Per queste candidature il gruppo dirigente di Crotone deve rapportarsi con quello dell’intera provincia, dove Barberio ha una maggioranza schiacciante. Siamo solo all’inizio di un percorso irto di grandi difficoltà.